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Renzi, il finanziere Serra e la deriva conservatrice nel PD

Nella politica italiana abbiamo assistito a cambiamenti molto prepotenti negli ultimi anni. Gli schieramenti tradizionali, Destra e Sinistra, hanno perso indubbiamente la loro forza di attrazione e si sono generate modalità alternative per creare il consenso. Destra e Sinistra sembrano non creare più "sentimento di appartenenza" non sono più LA base dell'identità sociale dell'italiano. Questo però, non significa che i…

L'Unità di Veneziani? No, non è ancora di nessuno

L'Unità, il quotidiano fondato da Antonio Gramsci e dal primo agosto in regime di concordato preventivo, anticamera del fallimento, non è ancora di nessuno: non c'è stato alcun passaggio di mano nella proprietà: ai due liquidatori nominati dalla Nie, l'editrice del quotidiano messa liquidazione per gli ingenti debiti accumulati, 30 milioni di euro, non sono infatti pervenute a oggi proposte…

Gianfranco Pasquino: il Pd partito della Nazione è solo una bischerata

Né partito-nazione né una nuova Democrazia Cristiana, l’unico obiettivo raggiunto da Renzi secondo il politologo Gianfranco Pasquino è di essere l’uomo più popolare del Paese, “andando un po’ dappertutto a raccontare un qualcosa di cui, fino ad oggi, nessuno lo ha chiamato a rendicontare”. Forma partito ed evoluzione del Pd: può essere davvero il partito della Nazione come dice Reichlin? Ho soltanto…

Il suffragio universale solo se ti registri alla Leopolda

Dice Pagliaro, – puntata di Ottoemezzo 14/10/2014 –, che la decisione di dare vita alla Grande Koalition, all’indomani delle elezioni al parlamento tedesco, fu presa dai tesserati della Spd. Quello che non sono riusciti a fare gli elettori, - la Spd non aveva raggiunto la maggioranza necessaria per costituire da sola il nuovo governo -, lo fece la base del…

Lavoro, art.18 e riforme per uscire dalla crisi: parla il prof. Giovanni Orlandini

Il tema del lavoro è sicuramente IL tema politico del momento. Tuttavia, lo dico senza polemiche, nei media tradizionali e non, si tende a privilegiare posizioni semplicistiche, con lo scopo di disegnare vere e proprie contrapposizioni del tutto ideologiche.  La mia opinione è che su questo tema servano serietà, competenza e pazienza. Per contribuire, nel mio piccolo, a questo dibattito…

Sull'art.18 vince riformismo di responsabilità nazionale

Il Pd di Matteo Renzi, amalgama mal riuscito sceso a 100mila iscritti dai 500mila e passa di qualche anno fa, non vedrà nessuna scissione nonostante qualche mal di pancia, grazie al concetto che il principio è il partito e la sua unità. Parallelamente, il governo del suo Premier Matteo Renzi completerà l'opera avviata nel 2011 da Mario Monti: demolire le…

E' morta la scissione: la scissione è viva!

Il dibattito attorno alla direzione del partito democratico, ormai, anima chiunque: trasmessa quasi in mondovisione, tra radio e televisioni on-line, anche il piccolo commerciante di fiducia sotto casa conosce cosa è successo nella direzione del Pd. L’organismo, e la discussione generale che dovrebbe svilupparsi, dovrebbe suggerire un dibattito chiuso ai più, ma tra Youdem, i canali di news ‘h24’ e Radio…

Crisi di tesseramento: il PD ai tempi di Renzi

Il Partito Democratico vive un momento davvero particolare della sua (breve) storia. Il più grande partito italiano, nato dall'incontro di tradizioni politiche differenti, che contava 539.000 iscritti nel 2013 sembra oggi essere al palo, con -400.000 iscrizioni in un anno. Secondo alcuni commentatori è il prodotto dei tempi che cambiano e dunque non c'è da preoccuparsi, anzi. Il PD si…

Serve una rivoluzione liberale. Se non ora, quando? Il ruolo di Berlusconi nella possibile alleanza con questo contenitore politico.

Oltre “Salerno”: Benedetto Croce, Ignazio Silone e la loro attualità politica. Due giornate di convegno (sabato e domenica) a Pescasseroli e Pescina in Abruzzo, dove esponenti liberali ed ex comunisti (come il popolare politico Fausto Bertinotti) si incontreranno per parlare del futuro/presente dell’ideologia liberale nel Terzo Millennio (partendo dalla lezione "crociana" e dalle riflessioni dello scrittore Silone). Una ideologia invocata…

Ecco lo strano asse tra Civati e Fioroni

Sono diversi, per estrazione, provenienze, programmi. Ma pare abbiano deciso di fare squadra pur di non morire renziani. Pippo Civati e Beppe Fioroni, rispettivamente l'antisistema Pd e l'ex ministro dell'istruzione rappresentante dell'area cattolica nei democratici, pensano ad iniziative comuni su scuola, pace e welfare. Obiettivo, secondo quanto riportato oggi dal Corriere della Sera, arginare il "premier-segretario" che sta fagocitando tutto…

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