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Pace armata. Perché senza la Nato non cessa il fuoco

Di Riccardo Sessa

Fa già discutere l’annuncio di Jens Stoltenberg di un esercito permanente della Nato sul fianco Est. Ma non c’è altra risposta possibile a un’aggressione deliberata russa a un Paese libero. Senza deterrenza la pace è una chimera. Il commento dell’ambasciatore Riccardo Sessa

(De)costruire Bucha. Dentro la narrazione del massacro

Di Federico Berger

Intorno al massacro di Bucha il playbook della disinformazione nei nuovi anni ’20. Tra foto decontestualizzate e propaganda, così la strage apre un nuovo fronte nell’infowar. L’analisi di Federico Berger, esperto di social media intelligence

Putin, l'Italia e le parole al vento

Da una parte una rete di partiti e vecchie amicizie su cui contare, in Italia più che altrove. Dall’altra il timore nucleare di un Occidente che colpisce la Russia, solo a parole. Putin per ora può dormire sonni tranquilli. Il commento di Joseph La Palombara, professore emerito di Yale

Draghi e la pace condizionata. L'affondo di Quintavalle

Anche se la Russia fallisse in Ucraina, bisognerà negoziarci sui temi fondamentali del pianeta: cambiamento climatico e sicurezza alimentare. Meglio prepararsi alla tempesta in arrivo. Comunque finisca l’invasione. Il commento di Dario Quintavalle

Macron, l'Ucraina e la Difesa Ue. Parla Fabbrini

Intervista a Sergio Fabbrini, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss. Altro che pandemia, la guerra russa chiede all’Ue una svolta nella Difesa comune. Serve un’autorità sovranazionale, come per il Next Generation Eu. Macron? Elezioni poco europee, ma se vince Le Pen l’Europa è in stallo

Gas e rubli, che succede se Mosca chiude i rubinetti?

Patti chiari, amicizia lunga. Radiografia del partito di Putin

Di Fabrizio Cicchitto

Da Dibba il guevarista a Conte il pacifista d’antan, da Salvini legato a Berlusconi amico di un tempo. Non inganni la guerra russa in Ucraina: il partito di Putin è vivo e vegeto, e prepara il ritorno. Il commento di Fabrizio Cicchitto

Kramatorsk, Putin allo scoperto. Parla Nelli Feroci

Il presidente dello Iai a Formiche.net: a Kramatorsk l’orrore che diventa metodo, i massacri di civili sono parte della strategia russa. Putin? Non si preoccupa dell’opinione interna, è il vantaggio degli autocrati. Applausi all’Ue: sulle sanzioni si può fare di più, ma quanti tabù già infranti

Quasi amici. Perché Xi non abbraccia Putin

Intervista al professor Giuseppe Gabusi (UniTo): le aziende cinesi tentennano, Pechino non è pronta al decoupling occidentale. Per Xi il migliore scenario è una tregua immediata, la guerra aumenta il pericolo nel Pacifico. Taiwan? Vincerà lo status quo, per ora

La guerra fa un'altra vittima: il Consiglio Nato-Russia

All’ordine del giorno della ministeriale Nato la richiesta di annullare il Nato-Russia Founding Act e il Consiglio Nato-Russia. Nata a Roma con il governo Berlusconi, la camera di decompressione fra avversari è un’altra vittima illustre di Putin

Gas o pace. Draghi e il tallone di Putin

O il gas, o la pace. Con una battuta il premier Mario Draghi ha scritto l’equazione che può dare una via d’uscita dalla guerra russa in Ucraina. Putin sta perdendo sul campo. Ma non si fermerà finché l’economia russa si affaccerà a un vero default. Il commento di Francesco Sisci

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