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Distanza di (in)sicurezza. Lesser spiega la minaccia russa

Conversazione con Ian Lesser, vicepresidente del German Marshall Fund ospite dell’ultimo live talk di Formiche. C’è un prima e un dopo dell’invasione russa, per i partiti politici, la Difesa europea e la Nato. Putin riscrive la storia, chi si avvicina troppo rischia di scottarsi

Putin, il 2% e la Lega. Parla Wendt (Cdu)

Intervista al parlamentare della Cdu, pontiere con una parte della Lega: adesso basta ambiguità su Putin, ma non si chiuda del tutto ai russi. Scholz e la Difesa? Passo storico, il 2% deve essere il target anche per l’Italia

C'è una guerra che Putin ha (già) perso

Inutile indugiare oltre: abbiamo prove schiaccianti della lucida follia di Putin, responsabile di una brutale invasione che uccide donne e bambini per le strade ucraine. C’è una guerra però che lo zar sta perdendo. Il commento di Joseph La Palombara, professore emerito di Yale

Tra molotov e blindati. Dentro l'assedio di Kiev

John Spencer, esperto di guerriglia urbana del Modern War Institute: ora i russi scateneranno tutto il fuoco, il peggio deve venire. Zelensky deve sperare nel generale fango. Dalle molotov alle trincee, perché la guerriglia in città può far male a Putin

Addio Nord Stream 1? Da Berlino parla Kiesewetter (Cdu)

Intervista a Roderich Kiesewetter, parlamentare della Cdu e presidente del Comitato di intelligence del Bundestag. Dopo il Nord Stream 2, sul tavolo il blocco del gasdotto gemello, inaugurato nel 2011 da Angela Merkel. Scholz ha cambiato paradigma a Berlino, sul 2% alla Nato l’Italia ci segua. E avanti con l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea

Cavi, treni e F35. Tutti gli effetti delle sanzioni sull'economia tedesca

Oltre allo stop in alcuni stabilimenti della Volkswagen e anche alla Via della Seta, visto che il Duisburg Gateway Terminal dovrà rivedere le rotte, si segnala il super fondo da 100 miliardi di euro per la difesa, compreso il probabile acquisto di alcuni F35 americani

Elogi a Putin e schiaffi all'Occidente. Viaggio nel web cinese

Gli utenti cinesi su Internet tessono le lodi del presidente russo, l’uomo che sta ripagando l’Occidente con la stessa moneta con cui questo tratta Cina e Russia. Pechino al momento è cauta nella posizione da prendere, ma di certo non si schiera con le sanzioni e censura la narrazione pacifista sul web

Putin può finire davanti alla Corte penale internazionale?

Di David Donat-Cattin

L’Ucraina ha accettato la giurisdizione della Corte penale internazionale istituita nel 1998 anche con il voto favorevole della Russia presieduta da Boris Eltsin (Putin nel 2016 ha interrotto il processo di ratifica). Il prosecutor ha usato frasi di sconcertante equidistanza, ma avrebbe il potere di esercitare l’azione penale. Come? Lo spiega David Donat-Cattin, Segretario-Generale, Parliamentarians for Global Action (PGA); Adjunct Professor of International Law, Center for Global Affairs, NYU

Lezioni dall'Ucraina: freedom is not free

All’Ucraina dobbiamo già un grazie per una lezione che l’Europa sembra aver dimenticato: la libertà non è mai gratis. A Kiev in queste ore si difende molto più di una città. Il commento di Paolo Alli, già presidente dell’Assemblea parlamentare della Nato

Fermare Putin. Istruzioni per l'uso

I russi tengono alla loro immagine. Potrebbero accettare a fatica quella di un Paese isolato, avviato al collasso economico, senza veri alleati. Vladimir Putin ha una sola persona da accusare per il lunedì più nero della sua vita: se stesso. Il commento di Stefano Stefanini

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