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Il ruolo di Erdogan dopo la guerra in Siria e tra gli incastri con la Russia

Oltre al tema ucraino, il primo gancio contingente russo-turco si ritrova alla voce energia: a fine mese verrà inaugurata la centrale nucleare di Akkuyu. Ma va attenzionato anche il quadrante mediterraneo e i suoi riflessi a sud, ovvero nel continente africano dove opera la Wagner, e a nord, ovvero dove la portata delle policies libiche, siriane e nordafricane trovano concretizzazione

Putin e Prigozhin, dopo il mandante tocca all'esecutore? Risponde l'amb. Pontecorvo

“Se è iniziato il riposizionamento di potere in ottica futura? Non è da escludere, però l’ottica credo sia parecchio futura a meno di rovesci spaventosi. Qualora accadesse l’incalcolabile a Mosca, Prigozhin sarebbe uno di quelli in prima fila ma non l’unico. Citerei Sergei Lavrov ma anche Aleksej Miller”. Conversazione con l’ambasciatore Stefano Pontecorvo, già senior civilian representative della Nato in Afghanistan

Ue-Nato, avanti così. Putin ha unito i "consumatori di sicurezza". Parla Pontecorvo

Conversazione con l’ambasciatore italiano: “Se si legge un comunicato Nato o dell’Ue sull’Iran o sull’Ucraina o sulla Bielorussia, non si avverte la differenza e deve essere così perché c’è una sintonia globale, ma il dissidio greco-turco impedisce di andare avanti. In Ucraina l’Occidente sta facendo veramente il massimo”

Ucraina e non solo. Chi gongola per la poca solidarietà di Xi a Putin

Pechino deve gestire la crisi pandemica, gli effetti delle politiche da zero-Covid e la decisione di riaprire, con tutto ciò che ne consegue a livello di reazioni esterne e accelerazioni al Pil interne. Non può permettersi di appoggiare in toto la prosecuzione della guerra

Se Putin e Lukashenko discutono di missili e nucleare tattico

L’incontro tra i due leader ha sollevato le preoccupazioni di Kiev, che si aspetta un’offensiva russa da nord attraverso la Bielorussia, come all’inizio dell’invasione. Intanto Putin e Lukashenko discutono di addestrare i piloti bielorussi sull’uso di apparecchi aerei in grado di trasportare testate nucleari tattiche

Putin in pellegrinaggio da Lukashenko. Cosa vuol dire per il conflitto

Il presidente russo incontra oggi l’omologo bielorusso a Minsk. Sul tavolo le relazioni politiche e commerciali, la questione energetica e, naturalmente, la guerra in Ucraina. Il timore che Putin voglia convincere Lukashenko a intervenire direttamente

Quei droni che colpiscono la deterrenza nucleare del Cremlino

Gli attacchi contro due basi aeree russe, ufficialmente non rivendicati da Kiev, potrebbero essere un messaggio dell’Ucraina che mostrerebbe al nemico le capacità raggiunte. Sullo sfondo, l’impressionante debolezza delle forze armate di Mosca: in nessun Paese avanzato un drone potrebbe mai colpire un’infrastruttura che ospita bombardieri strategici e armi nucleari

Cosa aspettarsi dalla conferenza di Parigi. Parla Cangelosi

“Macron si è preoccupato di informare il cancelliere Scholz e su questa base verrà costruita la struttura della conferenza. Auspico che non sia un processo a due, ma che l’Italia possa inserirsi”. Conversazione con l’ambasciatore, già rappresentante permanente per l’Italia a Bruxelles e consigliere diplomatico del Presidente Giorgio Napolitano

La civiltà occidentale (e il governo Meloni) davanti alla guerra. La versione di Mauro

“O noi siamo la terra dei diritti, della democrazia, delle istituzioni, oppure non siamo niente. Meloni? si propone come garante della posizione filo atlantica e a sostegno dell’Ucraina, non c’è motivo di dubitarne. Ma l’Italia resta una faglia in cui la voce del Cremlino può insinuarsi”. Conversazione con l’editorialista di Repubblica

Una diga minata per distruggere l'Ucraina. L'allarme di Zelensky

Secondo il presidente ucraino, Mosca si starebbe preparando a far saltare una diga con conseguente allagamento di più di ottanta insediamenti, tra cui Cherson. La richiesta di inviare una commissione internazionale, come per l’impianto nucleare di Zaporizhzhia

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