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Olanda e Danimarca sfidano Putin. La punizione? Niente gas

Rubinetti chiusi ad Amsterdam, Copenhagen è la prossima; nessuna delle due è preoccupata. Salgono a cinque i Paesi europei che non comprano più gas russo, le cui importazioni europee diminuiscono assieme a quelle del petrolio. Intanto l’Italia…

Gas rubli Gazprom Gazprombank

Gas in rubli, perché è solo una questione cosmetica

Eni annuncia l’apertura dei due conti presso Gazprombank per pagare il gas in euro ma lasciare che a Mosca convertano le somme in rubli. Si tratta di un artificio nella guerra di comunicazione tra Russia e Occidente, come hanno spiegato a più riprese gli esperti a Formiche.net. Il gas russo ci serve ancora, anche se meno di prima

Paghiamo in rubli, anzi forse. Cingolani e il dilemma europeo

Paghiamo in rubli, anzi forse. Cingolani e il dilemma europeo

Da Bruxelles il titolare del Mite parla della saga euro/rubli, salvagente per la credibilità europea (e russa) e fonte di imbarazzo per l’Ue. Per Torlizzi (T-Commodity) il ricorso al gas russo è inevitabile per quest’anno: servono meno dichiarazioni e più coordinamento tra Commissione e imprese. In Italia solo misure “morbide” e niente razionamenti, in arrivo altri sostegni con il ddl Energia

La guerra del gas ha inizio. Il gioco tra Russia ed Europa

La guerra del gas ha inizio. Tutto quello che c’è da sapere

Putin chiude i rubinetti di due Paesi europei già pronti a fare a meno del suo gas. In arrivo altre scadenze a maggio: le capitali europee e Mosca si preparano all’escalation, che sarà dolorosa se dovesse avvenire. Mentre per Gazprom si profilano sfide legali all’orizzonte, rimane aperto il “buco” del sistema di conversione euro-rubli di Gazprombank: quali Paesi cederanno alla tentazione?

Gas e rubli, che succede se Mosca chiude i rubinetti?

Gas e rubli, che succede (davvero) se Mosca chiude i rubinetti?

L’ultimatum russo (di facciata) ha spinto l’Ue a mettere alla prova il Cremlino. Il sistema di conversione via Gazprombank non è ancora pronto, i prossimi pagamenti saranno a maggio. E poi? Se la Russia chiudesse i rubinetti, chi cederà prima? Tutti gli scenari e le variabili in campo, a partire dall’arbitrato che scatterebbe a Stoccolma

Guerra & banche. Gli istituti russi finiti nel mirino delle sanzioni

“Salva” per ora Gazprombank, la terza banca russa più grande e il principale vettore per i pagamenti esteri di petrolio e gas. Niente uscita russa da SWIFT, al momento il blocco riguarda solo alcuni istituti

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