Le autorità Usa hanno arrestato Riley June Williams, protagonista degli scontri a Washington. Un ex fidanzato ha spiegato all’Fbi che la giovane avrebbe rubato un computer della speaker Pelosi per venderlo all’intelligence russa. Ma non è accusata (per ora?) di furto
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Gli scontri di Capitol Hill (non) visti da Mosca. Scrive Pellicciari
Putin non può permettersi una stagione rivoluzionaria: è una delle ragioni per cui Mosca non ha dato ampio spazio agli scontri di Capitol Hill. L’analisi di Igor Pellicciari (Università di Urbino, Luiss Guido Carli)
Mosca, Teheran, Pechino. Ecco chi celebra le rivolte di Trump
I media dei regimi, da Pechino a Teheran passando per Mosca, rilanciano le immagini delle violenze a Capitol Hill provando a sfruttarle per rilanciare, all’interno e all’esterno, la loro agenda illiberale
Nord Stream 2, ecco chi storce il naso per la ripresa dei lavori
Tubi poggiati nelle acque tedesche nonostante le sanzioni. La faida tra Mosca e Washington potrà segnare un punto di svolta il prossimo 20 gennaio, quando si insedierà il nuovo presidente Joe Biden?
Così l’Opec scommette sul vaccino. L’analisi di Falasca (Egic)
Il recente vertice Opec Plus ha prodotto un pareggio ma si confermano le difficoltà di un equilibrio di medio-lungo periodo. E cresce il malcontento emiratino. L’analisi di Piercamillo Falasca (Euro-Gulf Information Centre)
Se il vaccino di Stato è un vantaggio per Russia e Cina. Scrive Pellicciari
Vaccini a confronto: quello occidentale è “economico”, quello di Russia e Cina è uno strumento politico per rafforzare il consenso interno e stringere alleanze all’estero. L’analisi di Igor Pellicciari, professore di Storia delle Relazioni internazionali alla Luiss e all’Università di Urbino
Putin malato? Forse (no). Ma guai a pensare che la Russia cambi
Perché si torna a parlare della malattia di Putin proprio in questo momento? Veri o falsi che siano, questi gossip tradiscono l’idea (sbagliata) di una Russia totalmente dipendente dal suo presidente. Il retroscena di Igor Pellicciari (Università di Urbino, Luiss Guido Carli)
Dal Nagorno-Karabakh la nuova strategia russa nei Balcani?
Pomacchi, Kosovari e minoranze balcaniche: chi soffia sul vento separatista investe strutturalmente sull’indebolimento del fronte Nato e della politica Ue di allargamento
La Russia nel Mar Rosso. Ecco i perché della base in Sudan
La Russia inaugurerà una base militare nel Mar Rosso. Sarà in Sudan, a pochi chilometri da un porto che la Cina ingloba nella Via della Seta e poco a nord del Corno d’Africa. Un contesto incandescente che rischia di esplodere, “un punto di frizione tra grandi potenze”, spiega Donelli (UniGenova)
Come sarebbe il mondo (e l'Europa) senza Trump e Putin. Parla Minuto Rizzo
Passo indietro per Trump e Putin? Che scenari geopolitici si aprirebbero? Formiche.net lo ha chiesto all’ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo, presidente del Nato Defense College Foundation, che sottolinea come non solo il mondo cambierebbe postura, ma anche l’Europa e la Nato