All'inizio di questa settimana, il vicepremier italiano in quota grillini, Luigi Di Maio, era al Salone internazionale delle calzature promosso da Assocalzaturifici alla Fiera di Milano e ha detto: "Contro le famose sanzioni alla Russia ci battiamo e ci batteremo, non perché siamo filo-russi o filo-americani, ma perché siamo filo-italiani". Secondo Di Maio, che è anche ministro per lo Sviluppo economico, "se…
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Chi rema contro il gasdotto Nord Stream 2?
"Non è troppo tardi", ha detto il vice ministro dell'Energia degli Stati Uniti Dan Brouillette, alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Il riferimento era alla possibilità di bloccare il gasdotto Nord Stream 2, il nuovo vettore russo-tedesco targato Gazprom (in joint venture con cinque società europee) che gli Usa vedono come una minaccia alla sicurezza e alla stabilità energetica globale…
Cecenia e Gazprom stanno togliendo il sonno a Putin. Ecco perché
I destini di Cecenia e Gazprom si stanno in queste settimane complicando, aumentando il livello di preoccupazione al Cremlino per via dei possibili effetti a catena che potrebbero essere prodotti da una mossa, in apparenza, di squilibrio, ma che cela al suo interno ben altro. Al centro del contendere il gas e il cono di influenza in una regione controversa…
Afghanistan, i russi dialogano con i talebani cercando di scavalcare gli americani
Ieri si è conclusa una due giorni di colloqui sulla pace in Afghanistan che si è svolta a Mosca, al President Hotel. Il Cremlino ha invitato al tavolo sia i ribelli islamisti talebani, sia una delegazione politica afghana guidata dall'ex presidente Hamid Karzai (ultimamente critico con il ruolo americano). Attenzione: la presenza di queste due controparti non è un dettaglio, ma una…
Disinformazione, campagne legate a Iran, Russia e Venezuela smantellate da Facebook e Twitter
Centinaia di pagine e account ritenuti collegati a campagne di disinformazione provenienti da Iran, Russia e Venezuela sono stati bloccati da Twitter e Facebook. Tra questi, quasi mille pagine Facebook (in una decina di lingue) e oltre 2mila e 600 account Twitter porterebbero la firma di Teheran. L'ATTIVISMO DI TEHERAN La Repubblica Islamica sembrerebbe essere la fonte della maggior parte…
Elezioni in Ucraina, così Tymoshenko spacca il panorama geopolitico
Sarà candidata alle elezioni presidenziali in Ucraina del prossimo 31 marzo Yulia Tymoshenko, l'ex primo ministro data dai sondaggi in testa rispetto al presidente Petro Poroshenko, che però ancora non ha sciolto le sue riserve. Un nome che spacca, anche la geopolitica, quello della pasionaria che salì alla ribalta delle cronache mondiali in occasione della rivoluzione arancione del 2004: oltre…
Stati e cyber spazio, senso (e prospettive) delle nuove risoluzioni approvate dall'Onu
Il First Committee of General Assembly (GA) delle Nazioni Unite ha recentemente adottato due nuove risoluzioni in tema di cybersecurity. La prima, datata 29 Ottobre 2018 e proposta dalla Russia dal titolo “Developments in the field of information and telecommunications in the context of international security”, parte dal presupposto che l’aspirazione della comunità internazionale relativamente alle nuove tecnologie dell’informazione e…
C'è un pattern di scafisti russi che scarica migranti in Italia?
Cinquantuno migranti curdi sono arrivati il 12 gennaio a Torre di Melissa, nel crotonese (con i cittadini locali che li hanno aiutati buttandosi in mare per salvarli dal naufragio), dopo aver vagato nell'Adriatico per giorni seguendo la cosiddetta "rotta balcanica" marittima. A condurli in Italia sarebbero stati due scafisti russi, arrestati dai Carabinieri di Cirò Marina mentre si riposavano in un hotel della…
Xi va a Pyongyang per riaffermare la leadership sul dossier-Kim
Il 15 aprile Xi Jinping, il presidente della "New Era" cinese, sarà a Pyongyang. Il viaggio sarebbe stato deciso durante l'ultima visita del satrapo nordcoreano Kim Jong-un a Pechino, e lo racconta al South China Morning Post (giornale di Hong Kong di proprietà di Jack Ma, tycoon cinese con ottime relazioni col Partito) una fonte – non smentita – con ottime conoscenze delle relazioni estere…
Cosa c'è dietro la riduzione dei depositi russi nelle banche di Cipro?
Da 21,5 miliardi euro del 2012 a poco più di sette di oggi. I depositi russi nelle banche di Cipro sono calati, e non solo a causa della crisi finanziaria dell'isola, con il prelievo forzoso del 2013. Ma anche per il mutarsi di condizioni legate alla geopolitica e alle nuove partnership: così la strategia di Mosca si orienta su altri mercati…
















