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Pregi e difetti della globalizzazione (parte prima)

Intervistato da Dario Tiengo, Direttore di Tribuna Politica, su pregi e difetti della #globalization. Per chi non si accontenta delle apparenze… Parte prima Globalizzazione, un termine entrato nel linguaggio comune ma che, spesso, non è corredato da conoscenza adeguata. Si sente dire frequentemente, anche da politici, che dobbiamo affrontare la globalizzazione “nel bene e nel male”. Esiste e, quindi, non…

Perché non è chiara la strategia dietro l'attacco di Trump in Siria. Parla il generale Camporini

"L'attacco americano contro la base aerea del regime siriano mi sembra un fatto simbolico, del quale francamente fatico a comprendere strategia e valore politico", commenta con Formiche.net il generale italiano Vincenzo Camporini, già capo di stato maggiore della Difesa, ora membro del membro del Senior Expert Group (SEG) della Nato. AZIONI MILITARI E MIRE POLITICHE "È mia assoluta convinzione che le forze…

CARLO JEAN, Isis, iran

Cosa deve fare ora l'America in Siria per evitare un'altra Libia. Parla il generale Jean

"Il problema grande della Siria è il dopo Assad, il rischio che si trasformi in una nuova Libia" una volta destituito il dittatore: "E per mantenere l'ordine occorre che qualche generale, potente, si schieri contro il presidente, si mantenga l'esercito in piedi e si ricostruisca lo stato da lì". Commenta così il raid ordinato da Donald Trump contro una base…

Russia e Iran condannano l'attacco di Trump in Siria

"È un'aggressione contro una nazione sovrana al di fuori del diritto internazionale": il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha definito così l'attacco con cui gli Stati Uniti hanno colpito una base siriana a Homs, da cui secondo il Pentagono martedì è decollato l'aereo che ha eseguito il raid chimico su Idlib. Washington ha agito in modo unilaterale, però avrebbe preventivamente notificato l'azione al…

Ecco come Trump bombarda la Siria di Assad

Gli Stati Uniti hanno lanciato una salva di 59 missili da crociera contro una base aerea siriana. Si tratta della prima volta che Washington attacca la Siria, ed è una rappresaglia per l'attacco chimico che martedì ha ucciso oltre settanta persone vicino a Idlib, di cui gli americani ritengono responsabile il regime di Bashar el Assad. [caption id="attachment_614405" align="alignnone" width="300"] Il…

Tutti i primi segnali sulle sinergie fra Italia e Haftar

Un cargo C-130j dell'Aeronautica Militare italiana è atterrato alle ore 18:00 di mercoledì 5 aprile all'aeroporto di Pratica di Mare con a bordo una ventina di feriti libici. L'aereo, inviato da Roma come unità di soccorso medico in Libia, era decollato dall'aeroporto Benina di Bengasi. Questo è il principale dettaglio di tutta la vicenda, perché Bengasi è la città dove…

Come evolve il pensiero di Donald Trump sulla Siria di Assad

Mercoledì, durante una conferenza stampa dalla Casa Bianca, organizzata a margine di un incontro con re Abduallah di Giordania, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato di aver cambiato idea sulla Siria e sul suo rais Bashar el Assad, scioccato dalle immagini del bombardamento con armi chimiche avvenuto a Idlib martedì 4 aprile. È una notizia importante, perché finora Trump…

Bannon, siria, donald trump isis Corea

Cosa fa Trump per rompere l'asse Russia-Iran-Turchia?

Il mondo lasciato in eredità all'amministrazione Trump da Barack Obama (e in parte dal suo primo segretario di Stato, Hillary Clinton) è un vero groviglio Soprattutto il Medio Oriente, che lo storico Victor Davis Hanson, della Hoover Institution, ha paragonato ad una "Idra a tre teste" generata dagli errori delle amministrazioni Obama: il ritiro dall'Iraq nel 2011, il fallito "reset" nei…

trump

Trump, gli Emirati Arabi, le Seychelles e l'uomo di Putin. L'inchiesta che imbarazza la Casa Bianca

A gennaio gli Emirati Arabi si sono fatti da ospitali broker per un incontro tra Erik Prince, già fondatore della Blackwater (ditta leader per i contractor militari nel mondo) e un russo "molto vicino a Vladimir Putin": l'incontro avrebbe avuto come scopo quello di creare un back-channel, ossia una linea di contatto clandestina e coperta, tra gli uomini del presidente…

Jalilov Akbarzhon è l'autore dell'attentato alla metropolitana di San Pietroburgo?

Si chiama Jalilov Akbarzhon il presunto killer dell’attentato di ieri alla metropolitana di San Pietroburgo. L’intelligence russa segue gli indizi che indicano questo ragazzo di 22 anni come probabile autore dell’esplosione che ha ucciso 11 persone e ferito altre 45. L’IDENTIKIT DEL PRESUNTO KILLER Rakhat Saulaimanov, portavoce dei servizi di sicurezza del Kirghizistan, ha dichiarato che “il kamikaze nella metro…

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