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Cosa cambia ora per Putin, l’Ucraina e l’Occidente. Parla Donald Jensen (Usip)

Secondo il diplomatico statunitense, che nel 1991 ha assistito a Mosca alla fine dell’Urss, i fatti del fine settimana sono “un’importante battuta d’arresto politica” per il Cremlino. Washington “cerca di pensare agli scenari, senza interferire”. Sulla guerra: “Perché dovremmo negoziare ora con un esercito che è già abbastanza debole?”

Cosa (non) sappiamo dell’arresto lampo del manager italiano a Mosca

Giovanni Di Massa, dirigente della società energetica Iss International, era stato posto in libertà vigilata per un presunto possesso di droga. L’azienda si è affrettata a sottolineare che era a Mosca per motivi personali. Dopo poche ore ha lasciato il Paese facendo rientro ad Abu Dhabi. Le ipotesi dietro questa strana sequenza di eventi

Un italiano fermato a Mosca. È diplomazia degli ostaggi?

Giovanni Di Massa, manager dell’azienda energetica Iss international, è accusato di possesso di stupefacenti. Ecco chi è (dal suo profilo LinkedIn) e perché spesso la Russia utilizza i cittadini stranieri come pedine di scambio

Il bis di Stoltenberg e le nuove sfide (non solo russe) per la Nato. Parla Minuto Rizzo

Conversazione con l’ambasciatore, già segretario generale ad interim dell’Alleanza: “Non solo Mosca, serve più attenzione a Mediterraneo, Balcani, Medio oriente. Gli Usa? C’è una linea rossa per cui non si attacca la Russia. Kiev nella Nato? Meglio prima nell’Ue”

Fra Biden e Meloni il feeling è confermato. Alla faccia dei gufi

Dopo il mancato coinvolgimento italiano nella conversazione Quad di sabato, ieri contatto tra i leader mentre a Villa Taverna si celebrava il giorno dell’Indipendenza. È “parte dello stretto coordinamento” americano con alleati e partner dopo le mosse di Prigozhin. Si è parlato anche di Africa e Nato. Tra un mese il vertice alla Casa Bianca

C’è anche Artem Uss nella lista nera Ue delle sanzioni

Nel nuovo pacchetto approvato dai 27 Stati membri figura anche l’imprenditore russo, figlio di un oligarca molto vicino a Putin, accusato di traffico di armi e denaro, evaso dai domiciliari a Milano lo scorso 22 marzo. Intanto il padre è diventato senatore

Meloni fuori dalla telefonata di Biden? L’ambasciatore Volker spiega perché

Intervista con l’ex rappresentante Usa alla Nato: “Non credo a nessuna delle teorie su un accordo tra Prigozhin-Putin. Ora il presidente è più debole”. L’amministrazione Biden “riconosce che l’Italia ha lavorato molto bene” e “dovrebbe includerla” nelle conversazioni tra i leader

Campane a morto per Putin. Il corsivo di Edward Lucas

Di Edward Lucas

Il fallito colpo di Stato sottolinea la debolezza del leader russo. Se fosse saldamente al comando, i traditori non esisterebbero. Scrive Edward Lucas, non-resident senior fellow e senior adviser al Center for European Policy Analysis

Putin vs Wagner? Lasciamoli litigare tra di loro. La versione di Sessa

“Da cittadino del Mediterraneo allargato, non posso non tener presente che la Brigata Wagner è diventato un attore importante. Credo che sia arrivato il momento che si debba parlare seriamente anche con Zelensky e ragionare con lui su quale sia realisticamente il percorso politicamente più sano nell’interesse dell’Ucraina”. Conversazione con l’ambasciatore Riccardo Sessa

Il tentato golpe porterà una svolta in Ucraina? Scrive l’amb. Castellaneta

Quanto più continua la guerra, tanto più il logoramento interno del regime è destinato a proseguire. L’Occidente dovrebbe intensificare i propri sforzi diplomatici per convincere Putin a fare un “bagno” di realismo. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti

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