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I fatti in Russia non avrebbero sorpreso Machiavelli. Bozzo spiega perché

Quandanche non agiscano per sete di denaro, i mercenari non sono affidabili perché prima o dopo si lasceranno carezzare dall’ambizione politica, si legge nel Principe. L’analisi di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici presso l’Università degli Studi di Firenze

Cosa farà il centro Nato per le infrastrutture sottomarine

Dopo il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream e alla luce della minaccia russa, l’alleanza lavora per rafforzare il coordinamento “underwater”. La struttura avrà sede presso il comando di Londra

L’Eritrea, un Paese da seguire con grande attenzione. Scrive Mayer

Lasciare oggi tutto nelle mani di Mosca e Pechino mi sembrerebbe un atto di miopia politica e umanitaria. Il commento di Marco Mayer

Perché gli hacker filo-russi minacciano il sistema di pagamenti Swift

Killnet, REvil e Anonymous Sudan hanno annunciato “il più potente cyber-attacco nella storia recente del mondo” contro i principali istituti finanziari europei e statunitensi. Come spesso accade l’intento principale di questi avvertimenti è alimentare il panico nei Paesi target

Serve una stretta sulle sanzioni alla Russia. Scrive Mayer

Si legge di flotte fantasma, tanker scambiati nelle acque internazionali, società fittizie, carichi navali del tutto impropri, porti e dogane che chiudono un occhio. È assurdo che non si riesca a colpire in modo molto più incisivo chi aggirando le sanzioni finanzia la guerra di Putin

 

Cosa farebbero gli europei in caso di invasione di Taiwan?

L’ultimo studio Ecfr evidenzia come gli europei siano ostili rispetto alla Russia e guardinghi sulla Cina: non vogliono che il Dragone compri infrastrutture o aziende chiave, ma non vogliono nemmeno tagliare i rapporti commerciali. Piace l’idea di avere più indipendenza strategica, in linea con le preoccupazioni atlantiche. E in Italia…

Xi non vuole Putin umiliato. Le parole del capo dei cyber 007 di Londra

Sir Fleming sta per passare il testimone a Keast-Butler, prima donna a capo dell’agenzia britannica di signals intelligence. Al Financial Times fa il punto sui suoi sei anni di direzione, culminati con la guerra in Ucraina. La Cina? “La più grande sfida per l’Occidente”

Un clan serbo ha aiutato Uss a fuggire? La ricostruzione del Wsj

Il giornale americano spiega come il manager russo abbia eluso la polizia italiana evitando l’esfiltrazione negli Usa. Era una “risorsa potenzialmente preziosa nello scambio di prigionieri” ma anche “il russo politicamente meglio collegato sotto custodia occidentale da quando Mosca ha lanciato l’invasione dell’Ucraina”

Tutti gli errori europei sulla crisi tra Serbia e Kosovo (con Mosca alla finestra)

Conversazione con Matteo Bonomi, analista dello Iai: “Senza dubbio si è verificato, soprattutto nella volontà di forzare questi insediamenti dei sindaci, un eccesso da parte di Pristina che però chiaramente si inserisce all’interno di una situazione tesa e irrisolta nel nord del Kosovo. I Balcani? Al centro delle lotte e delle diverse narrazioni”

Nagorno-Karabakh, prove di dialogo. Armenia e Azerbaigian costrette all'accordo?

Giovedì prossimo in Moldavia un altro round di negoziati, dove il peso specifico di altri player, più o meno vicini, giocherà un ruolo. Pashinyan e Aliyev, al netto dei riverberi interni di questo possibile passo avanti, devono osservare con attenzione gli sforzi di mediazione americani ed europei senza farsi distrarre da elementi esterni che distolgono l’attenzione dagli obiettivi condivisi

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