La presidente del Consiglio si trova bersagliata da campagne di disinformazione orchestrate dal Cremlino. Nel frattempo, il recente accordo tra dem e 5S solleva dubbi sulla solidità del sostegno a Kyiv. È più che mai urgente che le principali forze politiche italiane trovino un terreno comune per fronteggiare Mosca
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Ucraina, Italia fuori dal Quint? Borghi (IV) interroga Meloni
Il senatore di Italia Viva chiede lumi alla presidente del Consiglio sul mancato invito alla riunione a Washington, dopo il no di Roma a Kyiv per l’utilizzo delle armi fornite per colpire su territorio russo: come intende “scongiurare l’innesco di un progressivo e pernicioso isolamento internazionale”?
Così la propaganda di Mosca si abbatte sulle relazioni Roma-Riad
La macchina della disinformazione russa rilancia, come se fosse di oggi, un video del 2018 in cui Meloni criticava l’Islam e l’Arabia Saudita. Il post fa il giro dei profili arabi, spagnoli e indiani. Tempismo perfetto, considerato che oggi Tajani avrebbe dovuto incontrare l’omologo Faisal Bin Farhan Al-Saud
L’Occidente ancora non capisce Putin. L’allarme dell’ex ministro britannico Wallace
“Vendetta, eredità e romanticismo” guidano il leader russo, non la logica, scrive l’ex segretario alla Difesa. Motivazioni difficili da comprendere per i governi occidentali, aggiunge. Poi l’avvertimento: “Dobbiamo essere preparati all’inevitabile”
Sospetti, sanzioni e Stato di diritto. L’analisi del gen. Costantini
Le sanzioni imposte da Tesoro Usa e Unione europea presentano problematiche giuridiche e pratiche. A partire dal fatto che spesso è il sospetto, piuttosto che prove concrete, a portare all’inserimento dei soggetti in quegli elenchi. L’opinione di Paolo Costantini, generale di brigata in congedo della Guardia di Finanza, già funzionario dei servizi di intelligence
Caso Rai, perché l’ambiguità con Mosca non paga. Scrive Irdi (Atlantic Council)
Resiste in Italia, per ragioni interne ed esterne, l’idea di mantenere agli occhi russi una certa moderazione per metterci al riparo dalla loro ira e rimanere fuori dal loro mirino. Ma il risultato è una linea politica debole. Il commento di Beniamino Irdi, nonresident senior fellow della Transatlantic Security Initiative presso l’Atlantic Council
I Paesi Bassi vietano smartphone e tablet durante le riunioni di governo. Ecco perché
Il nuovo primo ministro olandese Dick Schoof, ex capo dell’intelligence Aivd, ha deciso che i dispositivi elettronici vanno tenuti fuori dalle riunioni più delicate. “La minaccia dello spionaggio è sempre presente”, ha dichiarato
Il caso North Stream 2. Il ruolo inatteso degli attori civili nel sabotaggio
La ricostruzione del Wall Street Journal sul sabotaggio del gasdotto rivela l’imprevedibilità degli attori coinvolti e mette in discussione le metodologie di analisi tradizionali. L’uso di civili e mezzi non convenzionali evidenzia i rischi di interpretazioni errate e bias cognitivi
Dbeibah sfiduciato, Libia di nuovo in crisi?
Le contromosse del generale Khalifa Haftar, uomo forte della Cirenaica, sono iniziate già da alcuni giorni: le forze dell’Lna sono già schierate a Sabha, Ghat, Ubari, Murzuq, al-Qatrun, Brak, al-Shati e Adiri. Ma Haftar non è una pedina che agisce solo in Libia, dal momento che Mosca punta sul generale anche per aprirsi un varco fino al Golfo di Guinea attraverso i suoi nuovi alleati nel Sahel, come Niger, Mali e Burkina Faso. E la nuova destabilizzazione in terra libica sarebbe un buon viatico.
Diplomazia degli ostaggi. Le due facce della medaglia spiegate da Lucas
La liberazione delle 16 persone detenute da Mosca è un’ottima notizia. Ma è anche la conferma di un modello di business di successo per il Cremlino. Il commento di Edward Lucas, non-resident senior fellow e senior adviser del Center for European Policy Analysis