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Come la propaganda russa attacca l’Italia e la ricostruzione dell’Ucraina

Falsi storici, accuse infondate di corruzione, linguaggio denigratorio e polarizzante, retorica antioccidentale. Nel comunicato dell’ambasciata russa ci sono tutti gli ingredienti classici della propaganda di Mosca

Fermare l'oscurità e costruire un futuro forte. La ricostruzione secondo Meloni

Nel suo discorso di apertura della Conferenza di Roma la premier cerchia in rosso due concetti: investimento accanto a ricostruzione. Il messaggio lanciato agli imprenditori è di non avere paura, oltre a paletti ben piantati nel terreno di contratti e progetti quando dice che chi aiuta o ha aiutato Mosca in questo disegno bellico non avrà benefici nella ricostruzione

In Kosovo Parlamento senza presidente dopo 43 voti. Ora le urne?

Fallito il 43mo tentativo di eleggere il presidente del nuovo parlamento scaturito dal voto del 9 febbraio scorso. A questo punto, e in mancanza della volontà politica di trovare un accordo, si fa strada l’ipotesi elettorale con l’aggravio di una tensione sempre maggiore in un’area he invece avrebbe bisogno di sicurezza e di stabilità politica

Ucraina, l’Ue alzi la voce con la Cina. La versione di Mayer

Si riaccende il dibattito sulla strategia occidentale per l’Ucraina. Di fronte all’intransigenza russa, la vera leva diplomatica potrebbe essere Pechino. L’Unione europea, e in particolare l’Italia, possono e devono giocare un ruolo più deciso sul piano economico e geopolitico

Dall’oro al carcere. Il caso Strukov e la nuova purga di Putin

Konstantin Strukov, uno degli uomini più ricchi e influenti della Russia, è stato arrestato dall’Fsb mentre tentava di lasciare il Paese con il suo jet privato. Considerato per anni un fedelissimo del Cremlino e finanziatore di Putin, ora è nel mirino delle autorità russe, che vogliono nazionalizzare la sua azienda aurifera. Il suo caso si inserisce in una più ampia campagna di purghe e confische che colpisce oligarchi e settori strategici, in un contesto di crescente paranoia del potere

La propaganda di Putin suona a Caserta? Il caso Gergiev

Il ritorno in Italia del direttore d’orchestra russo Valery Gergiev, atteso il 27 luglio alla Reggia di Caserta, accende il dibattito politico. Picierno (Pd) denuncia il sostegno implicito a Putin e chiede la sua esclusione dal programma finanziato con fondi pubblici. Difendono la sua presenza Scalfarotto (Iv) e Antoniozzi (FdI), mentre il governatore De Luca rivendica la scelta in nome del dialogo culturale

Droni chimici e trincee assediate. Il report che inchioda Mosca

Una valutazione congiunta dei servizi segreti militari olandesi e tedeschi conferma un’intensificazione nell’impiego, da parte della Russia, di armi chimiche vietate in Ucraina. Tra queste, l’uso di cloropicrina, un agente lacrimogeno più potente e potenzialmente letale, sganciato da droni su posizioni di trincea, che costringe i soldati a uscire allo scoperto per essere colpiti con armi convenzionali

Oltre la disinformazione. Ecco l’arsenale cognitivo russo

La Russia utilizza la guerra cognitiva come strumento primario per piegare volontà e ragionamento degli avversari senza ricorrere alla forza, operando su livelli tattico, operativo e strategico. Un rapporto dell’Institute for the Study of War evidenzia come il successo russo dipenda dall’accettazione di falsi presupposti in Occidente e invita a smascherare e respingere queste basi narrative anziché inseguire ogni singola fake news

La strategia italiana dietro la conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina. I dettagli

3.500 partecipanti, circa 100 delegazioni ufficiali e 40 Organizzazioni internazionali, 2.000 aziende (di cui circa 500 italiane), centinaia di rappresentanti delle autonomie locali e della società civile. Dal 10 all’11 luglio Roma ospiterà la conferenza URC2025. Ecco tutti i dettagli

Ricostruzione Ucraina, l’Italia c’è. L’amb. Castellaneta spiega come

L’Italia si prepara a ospitare la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina. A Roma, il 10 e 11 luglio, si cercherà di riportare al centro i fatti, le alleanze europee e la proiezione pragmatica del nostro Paese in uno scenario internazionale sempre più instabile. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

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