Skip to main content

Cosa dovrebbe fare il G7 per i controlli sull’export alla Russia

Serve consolidare l’approccio attuale rafforzando la responsabilità delle imprese, puntando sui Paesi terzi e dando più risorse alle agenzie preposte all’applicazione delle sanzioni. Ecco i suggerimenti dell’ex ambasciatore Usa a Mosca McFaul

Cosa c’è dietro al ramoscello d’ulivo teso da Putin all’Italia

Il leader russo lancia segnali di apertura verso Roma. L’obiettivo è sfruttare le divisioni per minare il sostegno all’Ucraina, anche di Ue e Nato. Salvini rilancia la narrazione della “Terza guerra mondiale” alimentata dall’Occidente. Crosetto: “Il dibattito si è orsinizzato”. Tajani: “Il Cremlino cerca di dividere l’Occidente con la guerra ibrida”

La “Pizza Diavola Zelenskiy” a Roma? Era un’operazione russa di disinformazione

L’Italia, assieme a Francia, Germania e Ucraina, è tra i principali obiettivi dell’Operazione Overload, con cui la propaganda russa bombarda giornalisti e fact-checker minandone il lavoro e la credibilità

Cosa insegna il caso Mali sulle fake russe e cinesi. Parla Caniglia (Atlantic Council)

La missione Onu in Mali lo dimostra: è fondamentale una comunicazione strategica per evitare di lasciare spazi alle info-op di Mosca e Pechino, dice l’esperto dell’Atlantic Council. “L’Italia deve prendersi più responsabilità su alcuni dossier, per esempio l’Africa”

Disinformazione, così l'Ue si prepara a contenere l'influenza straniera

L’allerta è massima e non si ferma al periodo pre-elettorale. La convinzione è che le interferenze continueranno anche dopo il voto, per screditarlo agli occhi dei cittadini. A Bruxelles vengono messi in campo gli strumenti per proteggersi, ma lo sforzo deve essere collettivo e riguardare anche le piattaforme online

Quali priorità per le spie di Sua Maestà? L’articolo (poi rimosso) del Telegraph

L’invasione russa dell’Ucraina, le attività cinesi e i gruppi iraniani sarebbero la nuova priorità per MI5. Ma l’articolo viene rimosso a poche ore dalla pubblicazione e dopo che molti esperti avevano espresso il loro scetticismo

Conti russa. E il Cremlino continua a usare le gang ransomware

La guerra ibrida all'Europa non si ferma. Ma gli strumenti di difesa ci sono

Con l’avvicinarsi delle elezioni si moltiplicano le campagne di disinformazione da Russia, Cina, Iran. Sgominata anche una società con sede in Israele. L’obiettivo è influenzare l’opinione pubblica, ma il successo sembrerebbe limitato. Alle aziende viene tuttavia richiesto uno sforzo in più

Serbia, Vucic si piega al nuovo voto. Ma resterà al potere

Perché la Serbia è un Paese chiave per il mantenimento della pace e della stabilità regionale? Perché il combinato disposto tra paniere di alleati e composizione del percorso verso la composizione dell’esecutivo può essere utile per decrittare chi e come punta ad ottenere un dividendo geopolitico dalle tensioni nell’intera area balcanica

Da Tory a Labour. Cosa (non) cambierà nella politica estera di Londra

Il Partito conservatore pare destinato a cedere il testimone dopo 14 anni alla guida del Regno Unito. Con un esecutivo di sinistra, guidato da Starmer, nessun cambiamento su Russia e Cina. Si impegna a un patto di sicurezza con l’Ue. Primo banco di prova: il summit Nato di Washington, pochi giorni dopo il voto

Così si potrà evitare il terzo anno di guerra in Ucraina. Parla Minuto Rizzo

Intervista con il presidente della Nato Defense College Foundation: “Noi parliamo tanto sul piano dei principi ma poi in realtà di armi in Ucraina ne arrivano meno di quante ne hanno bisogno, e arrivano sempre un attimo dopo. E sono molte meno di quello che noi pensiamo. Non è la Nato che invia le armi: sono i singoli Paesi che decidono per quell’invio”

×

Iscriviti alla newsletter