I flussi di petrolio russo verso l’Europa sono in rapida diminuzione. Così Mosca spinge il prodotto in Asia e Medioriente per recuperare gli introiti perduti. Potrebbe riuscire ad aggirare l’embargo europeo (con metodi che usa già ora: ecco quali), ma rimane il nodo del gas e delle infrastrutture
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Prepararsi all’impensabile, cioè la caduta di Putin. Consigli all’Occidente da Londra
Cosa succederebbe se il leader russo fosse rimosso? Da chi? Chi lo sostituirebbe? Il centro studi britannico Rusi propone alcuni scenari, tra operazioni di palazzo, rivolte popolari. Meglio che Stati Uniti ed Europa siano pronti all’eventualità
Mentre Biden nega armi più potenti a Zelensky, che ne è del rischio nucleare?
Zelensky riceve il no di Biden ad armi più potenti che possano colpire obiettivi russi in profondità. Con la sua vittoriosa offensiva Kiev ha ribaltato le sorti del conflitto, anche se la fine della guerra non appare vicina. Mosca con le spalle al muro potrebbe propendere per un’escalation nucleare? Ecco cosa ne pensa il generale in pensione Wesley Clark
Se a Putin restano solo tre opzioni (anzi una). Scrive il prof. Bozzo
Dopo la controffensiva ucraina il leader russo può: tentare il dialogo con Kiev; lanciare una controffensiva su larga scala; aumentare gli attacchi di rappresaglia, già sui civili. Ma nel breve periodo soltanto l’ultima è praticabile. Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici dell’Università di Firenze, spiega perché
L’avviso Usa ai partiti sui rapporti con la Russia. Parla O’Toole (Atlantic Council)
L’ex funzionario del Tesoro statunitense commenta le rivelazioni di Washington sui finanziamenti di Mosca: “L’amministrazione Biden sembra sperare che far luce sulle attività ‘maligne’ del Cremlino possa contribuire a sventarle”. Inoltre, è “una lezione” a certe formazioni politiche
Sviluppo senza Russia e Cina. Torlizzi spiega come sopravvivere al decoupling
Tra economia di guerra e decoupling dai rivali sistemici, il modello mercantilista europeo è morto e il Green Deal va rivisto. Come si completa la transizione salvaguardando l’economia e riducendo la dipendenza dalle filiere in mano a Pechino? Seconda parte di una lunga intervista al fondatore di T-Commodity, Gianclaudio Torlizzi, che spiega a Formiche.net come espandere e rafforzare il blocco democratico
Le urne e il ricatto russo del gas. Il commento di Marco Mayer
Chi ha a cuore la libertà il 25 settembre vada a votare. E non dimentichi che è stato Putin, scatenando la guerra, a far salire alle stelle le bollette della luce e del gas e che continuando di questo passo potrebbe costituire una minaccia anche per le nostre libertà
È arrivato il dossier Mitrokhin 2? L'avviso di Sisci
Le rivelazioni che arrivano oggi dall’America di un fondo russo di 300 milioni per finanziare politici europei possono essere una bussola per la politica italiana, non semplice resa dei conti sul passato. Italia sa in che mondo vive?
L’agghiacciante guerra di Putin vista dai soldati russi. Scrive D’Anna
Una fuga convulsa, massacri e demoralizzazione: è un quadro agghiacciante quello che emerge dalla ritirata dell’armata russa. Uno spaccato che evidenzia l’avversione popolare alla guerra di Putin. Da Washington arriva intanto l’ammonimento al presidente russo a non usare atomiche tattiche. La risposta sarebbe consequenziale, ha affermato Biden. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Putin scopre i limiti dell'amicizia di Xi. Scrive l’amb. Stefanini
Il leader russo non esce a mani vuote da Samarcanda: mantiene la sponda politica cinese e euroasiatica. Ma non sembra aver ottenuto dall’omologo cinese quella che era forse la cosa per lui più importante: assistenza cinese allo sforzo bellico e fornitura di armi. Il commento dell’ambasciatore Stefano Stefanini, già consigliere diplomatico del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e rappresentante permanente alla Nato