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Se l'Italia è un affare per il petrolio di Putin. Il report

Un rapporto del think tank finlandese Crea svela: nei primi cento giorni di guerra russa in Ucraina l’Italia è rimasta il terzo importatore mondiale di energia da Mosca. Va a gonfie vele il business del petrolio: da Trieste alla Sicilia, l’oro nero di Putin trova nello Stivale più di un porto sicuro

Gas e rubli, che succede se Mosca chiude i rubinetti?

Dal Donbas alle armi. Anatomia delle bugie putiniane

La guerra russa in Ucraina diventa un caso di scuola di infowar. Dal presunto genocidio ucraino in Donbas con cui Putin ha giustificato l’invasione all’invio di armi alla resistenza di Kiev. Anatomia di due e più bugie all’ombra del Cremlino. L’analisi del generale Carlo Jean

Mediazione (giuridica) con la Russia? Spunta "l’ipotesi Amato"

L’impegno del presidente della Corte costituzionale per mantenere “un canale di dialogo e di confronto con i giudici costituzionali russi e della Bielorussia”. Lo racconta il Corriere della Sera

Anticorpi contro le fake news (russe e non). Parla Moles

Parla il sottosegretario all’editoria del governo Draghi. Contro l’Italia una guerra ibrida e informativa, abbiamo gli anticorpi. Distinguiamo l’informazione dall’intrattenimento, il governo fa la sua parte con il sostegno economico. Ucraina? Prima delle opinioni vengono i fatti e li conosciamo

Chi sono i due “mercenari” britannici condannati a morte dai filorussi di Donetsk

La corte suprema dell’autoproclamata Repubblica popolare ha emesse le sentenze per Aiden Aslin e Shaun Pinner. Assieme a loro Saadun Brahim, cittadino marocchino. I tre combattevano per l’esercito ucraino e sono stati catturati a Mariupol

Pronti alla difesa cyber. Armi a Kiev? Il governo regge. Parla Mulè

Intervista al sottosegretario alla Difesa. Il 21 giugno il governo regge, compatti nell’invio di armi alla resistenza ucraina, c’è da salvaguardare un arco atlantico. Guerra cyber? Siamo pronti, ora la Difesa farà la sua parte. Nato? L’Italia sostiene Svezia e Finlandia

Russia, disinformazione e dossieraggi inventati. Parla Urso (Copasir)

Intervista al presidente del Copasir: da noi nessun dossier, semmai garantiamo che non siano fatti. Tuteliamo la libertà di opinione di tutti, il rapporto sulla disinformazione russa non è stato scritto da noi e non fa alcuna lista di proscrizione. L’emergenza è reale, in Italia la guerra ibrida di Mosca attecchisce, ma non da oggi

Fake russe, la ricetta BoJo. Un centro per stanare la propaganda

Un centro di monitoraggio delle minacce ibride e della disinformazione russa. A lanciarlo è il governo inglese di Boris Johnson creando una nuova struttura dell’Alan Turing Institute. Nel primo rapporto una lastra alla propaganda di Mosca. I russi vogliono infiltrare l’informazione ucraina e occidentale. Ma Cina e India sono il primo obiettivo

Cessate il fuoco ora? Un favore a Putin. L’ex capo dell’MI6 contro Macron

Dopo l’avanzata russa nel Donbass e guardando a quanto accaduto nel 2008 in Georgia e nel 2014 in Ucraina, i leader europei dovrebbero evitare di offrire soluzioni diplomatiche al Cremlino. Le parole di John Sawers

I talk show sono come Putin. Distruggono (i fatti). Parla Petruccioli

Addio ai fatti: in Italia si impone la dittatura delle opinioni. Claudio Petruccioli, già presidente della Rai e parlamentare di lungo corso, sui media italiani e la guerra di Putin: i talk show sono solo show, la par condicio come unico parametro, anche per le fake news. Draghi? L’esatto opposto, ma la sua sarà una parentesi

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