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governo

Salvini, Di Maio, Tria e la dura legge dei numeri. Parla Marcello Messori

È come il tiro alla fune, un po' di qui e un po' di lì. Ma alla fine da qualche parte bisogna andare, cercando nel frattempo di capire quale sia la direzione giusta. Niente di meglio di una metafora per descrivere il percorso di avvicinamento verso la manovra, che il Tesoro guidato da Giovanni Tria si appresta a scrivere, una volta approvato il…

flat tax, tria

Lo spread, l'Europa e il governo rimandato al prossimo appello. Parla Claudio Gentili

C'era una volta il 18 "politico", quel minimo sindacale garantito agli studenti universitari poco preparati. Un voto che però l'attuale governo gialloverde non merita, non ancora almeno. E il perché lo spiega direttamente a Formiche.net Claudio Gentili, amministratore delegato di Nextam partners, network di fondi con base a Londra. Non basta il raffreddamento dello spread, la ritrovata coesione dell'esecutivo legastellato nel nome…

lega

Vi spiego perché Salvini è il play maker di questo governo. Parla Edoardo Narduzzi

Matteo Salvini uber alles? Nel giorno in cui anche l'altra anima del governo gialloverde, quella grillina, sposa la linea del rispetto delle regole di bilancio in chiave anti-spread, dettata dallo stesso vicepremier tre giorni fa, viene da chiedersi se il peso specifico di Salvini all'interno della compagine governativa sia sensibilmente aumentato. In altre parole se il leader della Lega e…

Salvini e l'euforia generalizzata. Mala tempora currunt.

Mi è capitato di vedere un video di Matteo Salvini, ministro dell'interno e leader del Partito che secondo i sondaggi è ora di maggioranza relativa, la Lega, accolto da una folla immensa di persone osannanti, nemmeno fosse una star del cinema o il Papa. Questo video ci racconta molte cose, che faremmo bene a non sottovalutare, ma nemmeno Salvini. Prima…

Vi racconto la luna di miele (possibile) tra Confindustria e governo. Parla Panucci

Sì, il vento è cambiato. In un solo giorno sono successe due cose non da poco dalle parti del governo gialloverde. Primo, è riuscito il gioco di sponda Lega-5 Stelle-premier, ricompattatisi sul rispetto delle regole europee in vista della manovra. Dopo che la Lega per mezzo del suo leader Matteo Salvini ha aperto tre gioni fa i giochi ("la manovra…

Perché Confindustria apre a Di Maio. E aspetta riscontri (positivi)

Tutti giù dalle barricate, via lo spettro della piazza. Confindustria sotterra l'ascia di guerra e ritorna nell'alveo della mediazione e del dialogo, tendendo una mano (inaspettata, almeno fino ad oggi) a Luigi Di Maio e al resto del governo. Sì perché fino a pochi giorni fa gli industriali guidati da Vincenzo Boccia sembravano in rotta di collisione con il governo…

trenta

La manovra di Salvini per conquistare credibilità. (Può funzionare)

Un vertice ristretto ma non troppo. Un pugno di fedelissimi di Matteo Salvini si è riunito questa mattina, poco prima delle 11,  al Viminale per fare il punto sulla manovra autunnale. Già la prossima settimana infatti, gli uomini di Giovanni Tria si metteranno all'opera per redigere il Def, da presentare entro fine mese (anche se c'è sempre la possibilità che la nota…

lega

Salvini fa le prove generali da premier

Tutto si può dire di Matteo Salvini tranne che sia un uomo incapace di stupire o se non altro di aprire improvvisamente nuovi e inaspettati scenari. Ieri ne abbiamo avuto una prova, nell'assistere in un solo giorno a una duplice, se non triplice, operazione politica. Puntellare una manovra ancora troppo ballerina, far calare (incredibile) lo spread e soprattutto esordire a…

Se il nazionalismo di Salvini è al servizio di Orban

In pochi sanno che la Lega (ex Nord) è il partito più vecchio del panorama politico italiano. Pensate, sul fenomeno esistono articoli, riflessioni e studi, già nei primi anni novanta. Roberto Biorcio, professore di sociologia dei processi politici all'Università Bicocca, è forse uno dei massimi esperti del fenomeno "Lega" e ne scrive già dal 1993. La Lega nasce come partito regionalista,…

Salvini il leninista? L’analisi di Vespa dopo l’incontro con Orbán

L’incontro tra Matteo Salvini e Viktor Orbán racchiude diversi temi: un’idea di Europa radicalmente diversa da come la conosciamo, una chiusura totale all’immigrazione irregolare e forse a tutta l’immigrazione, un rafforzamento di leadership che in Italia e soprattutto nel Movimento 5 Stelle sta facendo alzare il livello di allerta. Il ministro dell’Interno leghista ha incontrato il premier ungherese nella veste…

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