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lega, crisi

L'Italia è veramente too big to fail?

Di Bart Oosterveld e Andrea Montanino

Nonostante i fondamentali dell’economia italiana rimangano solidi, l’incertezza politica che avvolge il Paese ha finito per innervosire i mercati. Gli strumenti creati durante la crisi del debito sovrano europeo nel 2009 – come ad esempio il Meccanismo Europeo di Stabilità (Esm – Fondo Salva Stati) – sono insufficienti per soddisfare il fabbisogno di finanziamento del settore statale e del settore…

Così Avvenire accende il faro sulle relazioni fra Putin e la Lega

La crisi italiana sta scuotendo i mercati internazionali e anche gli equilibri geopolitici. Dietro le resistenze nei confronti dell’alleanza politica Lega-Movimento 5 Stelle potrebbero esserci interessi molto più forti che la sola paura di un governo con politiche economiche anti-euro. I primi contatti tra Putin e Salvini risalgono al 2013, quando il leader della Lega è stato eletto segretario nel…

popolo lega

Disintermediazione e politica, non è qui (e adesso) la festa

Di Franco Ferraro

"I media si integrano perfettamente ad apparati sociali in linea di principio non mediali, fondendosi con essi", e "non è più possibile stabilire con chiarezza cosa è mediale cosa non lo è". Così Ruggero Eugeni, professore ordinario di Semiotica dei Media alla Cattolica di Milano. A lui e alle sue parole pensavo (e penso) in questo bailamme politico segnato da una poderosa disintermediazione. È…

popolo lega

Popolo vs élites. Ecco il nuovo bipolarismo. Parla Risso (Swg)

Per comprendere la situazione politica attuale bisogna ragionare con nuove categorie, le categorie della prima e della seconda Repubblica sono inadeguate. Lo scontro popolo-élite, il tema della sicurezza e quello della flessibilità del lavoro: sono queste tre le chiavi interpretative con cui oggi dobbiamo misurare la realtà. Parola di Enzo Risso, direttore scientifico di Swg e docente di sociologia dei…

marco bentivogli, Cisl

Vi spiego perché contro il Colle c'è una guerra tra élite. Parla Marco Bentivogli

L'ora più buia di Sergio Mattarella. E forse, dell'Italia tutta. Mai come oggi l'immagine del Quirinale è spaccata tra il bianco e il nero. Tra chi accusa il capo dello Stato e chi invece lo difende a spada tratta. L'aver stroncato sul nascere il governo gialloverde è e rimane, da qualunque parte la si voglia leggere, un gesto forte, senza dubbio…

popolo lega

Governo gialloverde troppo filorusso? L'allarme dell'intelligence (non solo) tedesca

Il derby Italia-Germania non c'entra nulla. Anche se in questi ultimi giorni si respira un'aria che ricorda i mondiali dell'82 e certamente i media tedeschi non aiutano a rasserenare il clima infuocato. Qui però si tratta di una questione seria e da non banalizzare. Affatto. La collaborazione fra servizi segreti italiani e tedeschi potrebbe essere a rischio. È quello che scrive…

ORA BASTA, SONO GLI ITALIANI AD ESSERE ARRABBIATI!

È anche "davvero molto arrabbiato", il leader della Lega e gli sarà di conforto il like di Luigi Di Maio (!!). Alla sfrontatezza dei nuovi presunti leader non ci sono limiti. Doveva essere il governo del cambiamento ma per il momento stiamo assistendo al punto più basso della storia repubblicana della patria. Che senso ha il sovranismo se si manda…

mattarella

Vi spiego perché l'Europa (e Mattarella) non devono temere Savona. Parla Luigi Paganetto

Paolo Savona sì, Paolo Savona no. O meglio, chi ha paura di Paolo Savona. Forse ce l'ha Sergio Mattarella, forse anche i mercati, forse Berlino. E, forse, anche Bruxelles. Sono ore confuse e a tratti drammatiche (qui l'editoriale di Formiche.net) per l'Italia e per il professore, sardo di Cagliari, già ministro e stretto collaboratore di Guido Carli che Matteo Salvini e Luigi…

La lezione di stile (politico) di Putin a Salvini e Di Maio

Che i legami fra lo zar russo ed i leader gialloverdi fossero stretti si sapeva ma l’intuizione che la coppia Salvini e Di Maio sia più putinista di Vladimir Putin trova una autorevolissima conferma. A parlare infatti è lo stesso capo del Cremlino che a margine del Forum economico di San Pietroburgo ha spiegato: "Siamo al corrente delle loro dichiarazioni (dei numeri…

Se tra il pubblico di Confindustria prevalgono la cautela e tanti dubbi

Dentro, gli applausi, gli attacchi e una certa nostalgia per un governo, quello di Paolo Gentiloni, certamente più rassicurante agli occhi delle imprese. Messaggio chiaro (qui l'approfondimento di Formiche.net) quello arrivato dall'assemblea 2018 di Confindustria. Vietato arretrare di un millimetro, vietato smontare il Paese, i suoi conti pubblici, un pezzo alla volta. Fuori, una strana atmosfera, mix tra la carica…

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