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Lega, vista Washington. Tra Russia e Cina, i paletti di Zanni

Di Marco Zanni

Dalla minaccia militare cinese nel Pacifico alla polveriera con la Russia a Est fino alle ambizioni (non) europee della Turchia. Marco Zanni, presidente di Identità e Democrazia ed europarlamentare leghista, svela l’agenda di Esteri della Lega. E sugli Usa…

Il Mattarella bis e l'ombra dei due Mattei. Scrive La Palombara

Di Joseph La Palombara

Mai come oggi l’elezione del Capo dello Stato ha avuto così tante implicazioni internazionali. A Washington come nelle cancellerie europee si fa il tifo per un secondo mandato di Sergio Mattarella, messo in dubbio dai giochi dei due “Mattei”. Il commento di Joseph La Palombara, professore emerito di Scienza politica a Yale

Draghi, il Quirinale e il voto anticipato. Parla Toccalini (Lega)

Intervista al segretario della Lega giovani Luca Toccalini. Salvini vs Giorgetti? Non siamo una caserma, ma decide il segretario. In Europa avanti con il supergruppo, Ppe schiacciato a sinistra. Quirinale? Presto per fare nomi anche se Draghi…

La Lega è una sola. Vi dico dove va a Bruxelles. Parla Zanni

Intervista all’eurodeputato leghista, presidente di Identità e democrazia (ID). Salvini e Giorgetti raccontano una sola Lega: a Bruxelles il Ppe si è schiacciato a sinistra, ma alcuni popolari ci cercano in privato. Il supergruppo sovranista conviene, anche alla Meloni. E per il Quirinale..

Salvini conferma la sua leadership e tiene unito il partito. La bussola di Ocone

La reazione rapida, fulminea, con la convocazione del Consiglio federale, non era una scelta scontata, ma era sicuramente la più indicata: lasciar decantare l’attrito con il suo vicesegretario, iniziare un lavoro sotterraneo di mediazione, temporeggiare, o addirittura compiere un fallo di reazione, avrebbe finito per essere deleterio per l’uno e per l’altro, e cioè in fondo per la Lega. La rubrica di Corrado Ocone

Congresso? No, assemblea. La contromossa di Salvini che spiazza il partito

Un’assemblea generale, con tutti dentro, dai sindaci agli eurodeputati. Chi vuole contestare la linea, lo faccia pure: in pubblico. Matteo Salvini risponde alle critiche nel partito con un blitz: a dicembre la resa dei conti. Giovedì l’annuncio nel Consiglio federale. Ma fra i leghisti c’è chi mugugna (militanti inclusi)

Lega nel Ppe, Draghi al Quirinale. Giorgetti dà la linea

In un’intervista nell’ultimo libro di Bruno Vespa, il ministro dello Sviluppo economico e numero due della Lega a tutto spiano. Salvini? Basta western, deve puntare all’Oscar: Lega nel Ppe e tanti saluti ai tedeschi di Afd. Draghi? Al Quirinale

Open arms, il processo a Salvini entra nel vivo. Nonostante Richard Gere

Anche l’attore americano, come mezzo governo attuale, ammesso tra i testimoni del caso che vede Matteo Salvini imputato per sequestro di persona. Ma la decisione ruoterà intorno a un solo punto: dal 14 agosto 2019 esisteva ancora una linea comune del governo o Salvini continuò ad agire per conto proprio?

Un leghista al Viminale. Lamorgese ignora Salvini e chiama Maroni

Lamorgese chiama un ex ministro dell’Interno leghista a collaborare al Viminale. No, non è Matteo Salvini ma Roberto Maroni, ex segretario del Carroccio: presiederà la Consulta per l’attuazione del protocollo sul caporalato. In mezzo allo scontro con i leghisti sulle manifestazioni no-pass

Slegati. Cosa attende Salvini dopo il voto

Il flop delle amministrative pesa come un macigno sugli umori (già non buoni) in casa Lega. Nessuno può o vuole mettere in discussione la leadership di Salvini. Ma adesso la strada verso il Congresso è piena di ostacoli. Ecco quali

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