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Donald Trump allontana ancor di più Taiwan dalla Cina. Ecco il motivo

Il tycoon, appena rieletto, prevede di applicare dazi da circa il 60% sulle merci cinesi, costringendo Taipei a spostare la produzione di molte sue aziende che nella terra del Dragone hanno investito miliardi. Non è detto però che il futuro tra gli Usa e l’isola possa rimanere lo stesso con il cambio della guardia alla Casa Bianca

Taiwan, abbiamo un problema. I chip della Tsmc aiutano Huawei?

Dopo diverse segnalazioni, il colosso dei semiconduttori di Taiwan è stato costretto a chiarire al dipartimento per il Commercio degli Usa la sua estraneità ai fatti. Il problema però rimane: controllare il rispetto dei limiti all’export imposti da Washington risulta complesso

Ttc, ultimo allineamento Ue-Usa prima delle elezioni. Anatomia della cooperazione

Si è chiusa la sesta riunione del forum Ue-Usa su commercio e tecnologia. Bruxelles e Washington consolidano la convergenza tecnico-politica su IA, 6G, standard digitali, supply chain. I risultati anemici testimoniano la paura che una seconda presidenza Trump possa far saltare tutto. Ma l’osmosi politica generata dal Ttc ha già avuto effetto

Nvidia svela il suo superchip e traina lo sviluppo dell'IA

Il GPU B200 e soprattutto il GB200 sono le ultime due novità in grado di rivoluzionare il mondo. Prestazioni fino a trenta volte superiori, con costi economici e ambientali ridotti di un quarto, l’ideale per le Big Tech che voglio integrare l’intelligenza artificiale al loro interno. Per la concorrenza deve essere un motivo di spunto e non di resa

Chip, maxi-iniezione di denaro per il fondo statale cinese. Le mosse di Pechino

La terza iterazione del “Big Fund” a sostegno dell’industria statale cinese varrà almeno 27 miliardi di dollari e verrà finanziato da realtà e autorità locali. Uno sforzo sistemico per rispondere alla stretta tech di Stati Uniti e alleati, appena rafforzata da Seul

Chip, Silicon Box investe 3,2 miliardi. Balzo in avanti per l’Italia

La startup di Singapore costruirà nel Nord Italia un impianto per la produzione di chiplet, i piccoli microchip modulari che promettono di rivoluzionare il settore. Una notizia che corona la spinta del governo per potenziare il ruolo italiano nel comparto europeo dei semiconduttori

Tech, un raccordo occidentale per contenere la Cina. La proposta Csis

IA, chip, quantum e biotech sono campi cruciali in cui si gioca la rivalità tra Pechino e Washington più alleati. Si può intervenire sulla geografia delle catene del valore per assicurarsi che l’Occidente geopolitico rimanga in testa. L’ultimo rapporto del think tank Usa mappa quelle più cruciali e propone un meccanismo di armonizzazione: materia da G7?

Materiali e assemblaggio. Le capacità italiane sui chip spiegate agli Usa

Il capo della Direzione generale per le nuove tecnologie abilitanti del Mimit è stato ospite a Washington di un evento del Csis (Center for strategic and international studies) dedicato alla presidenza italiana del G7. Nei giorni scorsi il ministro Urso aveva ribadito: il governo ha risposto alle richieste di Intel, ora aspetta. Si lavora a un’intesa più ampia che coinvolga anche la Germania

Chip sovrani di Huawei. Autonomia produttiva o boutade industriale?

Dopo il lancio del chip a 7 nanometri, l’industria cinese stupisce ancora con l’obiettivo di produrre quelli a 5 nanometri già nel 2024. Un risultato del genere ridurrebbe il divario tecnologico tra Cina e Occidente, anche sul versante IA. Ma le difficoltà non mancano, e la prospettiva per il medio-lungo termine rimane fosca

Tech, come evolverà la relazione Ue-Usa nel 2024. La mappa del Gmf

Disinformazione, elezioni, IA, flussi di dati, semiconduttori, controlli alle esportazioni. In un anno cruciale per le democrazie digitali, il think tank statunitense offre una serie di predizioni sui dossier tecnologici più importanti della relazione transatlantica

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