Secondo l’associazione di riferimento per i chipmaker di tutto il mondo, l’azienda cinese starebbe costruendo una rete di impianti occulta sul suolo cinese per fabbricare semiconduttori, aggirando le restrizioni tecnologiche imposte da Washington
semiconduttori
Quale ruolo militare per l’IA? La corsa Usa-Cina
Lo sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale per l’impiego militare può rivoluzionare la competizione tra Washington (più alleati) e Pechino. La partita si sta sviluppando sull’accesso ai chip e alla capacità di calcolo, ma contano anche dati, modelli, capitale umano. L’ultimo rapporto del Center for a New American Security fotografa il potenziale dell’IA in un conflitto ed esplora le aree su cui le democrazie devono conservare il vantaggio
Via libera al Chips Act Ue, ora tocca a quello italiano
La ratifica del piano per raddoppiare la quota di mercato nei semiconduttori in Europa entro il 2030 è “un importante passo nella giusta direzione”, ha commentato il ministro Urso. A Palazzo Piacentini si lavora per definire le strategie e le misure del piano nazionale della microelettronica che verrà presentato nei prossimi giorni
Materie prime, così si riduce lo strapotere cinese. La ricetta di Lombardo
Con le restrizioni sui metalli, Pechino è passata al contrattacco. Dovesse espanderle, le industrie occidentali sono a rischio. Ora serve guardare a come cambieranno le tecnologie, e dove si trovano i materiali, per contrastare la presa cinese sulle supply chain. E la soluzione, spiega Teo Lombardo (Liberi Oltre), passa dall’affiancare i Paesi terzi nello sviluppare la loro capacità di raffinazione
Urso vede i vertici di Memc. Tutto sull’azienda taiwanese di chip
Il ministro delle Imprese ha ricevuto i vertici dell’azienda controllata da GlobalWafers. L’incontro, si legge in una nota di Palazzo Piacentini, si inserisce nel quadro del lavoro verso il Chips Act italiano che verrà presentato a inizio agosto
Guerra dei chip, il contrattacco cinese. Limiti all'export di metalli essenziali
Pechino impone restrizioni su gallio e germanio, utilizzati per produrre i semiconduttori, per motivi di sicurezza e interesse nazionale. È la risposta ai limiti sempre più duri di Washington e alleati per ostacolare l’industria cinese dei chip avanzati. Nonostante la propaganda cinese provi a tingere la mossa di verde
Chip e Cina, arriva la stretta olandese all’export dopo quella Usa
Il governo olandese impone nuovi controlli alle esportazioni che impattano il produttore di “stampi” per chip Asml. La mossa segue la stretta Usa sui chip per l’intelligenza artificiale (di Nvidia) ed espande la spinta ad ostacolare lo sviluppo dell’industria avanzata cinese
Export verso la Cina, gli Usa pensano alla stretta sui chip per l’IA (come quelli Nvidia)
L’amministrazione Biden sta valutando una serie di nuove restrizioni sulle esportazioni dei microchip per l’intelligenza artificiale (utili anche per armi e hacking) nel tentativo di limitare ulteriormente l’accesso di Pechino alla tecnologia con risvolti militari. Ma Nvidia…
Per gli olandesi di Asml il decoupling tra Asia e Occidente non può funzionare
Christophe Fouquet, vicepresidente esecutivo dell’azienda leader nel settore europeo, è stato chiarissimo: disaccoppiare la catena di fornitura è “estremamente difficile e costoso”, ai limiti dell’impossibile. Un monito nel momento in cui i Paesi vogliono costruire fabbriche di produzione tutte per loro. Ma Asml deve molto del suo successo attuale agli Stati Uniti
Corsa ai chip. Intel investe in Polonia, Germania, Israele... e in Italia?
In questi giorni il colosso statunitense ha annunciato nuovi stanziamenti per un totale di 59 miliardi. Ma l’impianto annunciato nel nostro Paese rimane ancora al centro delle discussioni con il governo, che intanto…