Bloomberg rivela una visita a Taipei di funzionari del ministero delle Imprese per valutare il rafforzamento della cooperazione sui semiconduttori. In cambio, Roma “potrebbe essere disposta” a non rinnovare il memorandum con Pechino. Ecco cosa racconta questa notizia delle importanti scelte internazionali che attendono l’esecutivo
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Chip e clima, le mosse (transatlantiche) dell’Ue per l’industria
Doppia svolta sulla doppia transizione (ecologica e digitale) che sta disegnando l’industria europea dei prossimi decenni. Da una parte aumenta il costo dell’inquinare ma si rinforza la protezione contro il dumping ambientale. Dall’altra è confermato il maxi-fondo da 43 miliardi di euro per produrre più chip. Il tutto in raccordo con gli States
L'Europa fissa una data per il Chips Act. Ecco cosa significa
Il passo è storico. Con il suo piano, Bruxelles punta a raddoppiare la produzione di chip (oggi al 10%) slegandosi dalla dipendenza di Stati Uniti e Asia. Un’esigenza richiesta da più parti, necessaria per poter far fronte alle sfide del decennio. Fra meno di due settimane, il 18 aprile, a Strasburgo si proverà a trovare la quadra finale
Ira e Chips Act, così Biden accelera sui semiconduttori
I due ambiziosi pacchetti legislativi convergono entrambi verso l’industria dei microchip, per rivitalizzare un settore manifatturiero centrale per gli obiettivi di elettrificazione e decarbonizzazione. Una nuova generazione di semiconduttori e di chipmakers americani è pronta ad approfittarne
Chip, anche il Giappone imporrà restrizioni all'export verso la Cina
La mossa chiude il triangolo con Olanda e Stati Uniti, limitando definitivamente l’accesso dell’industria cinese ai macchinari fabbrica-chip più avanzati e contribuendo a contenere le mire di supremazia tecnologica di Pechino
Guerra dei chip. Così i Paesi Bassi limiteranno l’export verso la Cina
Il governo olandese ha dichiarato che imporrà restrizioni alle esportazioni dei macchinari fabbrica-semiconduttori più avanzati. Sono i primi dettagli concreti che emergono dopo l’accordo tra Washington, Amsterdam e Tokyo per limitare le vendite di questa tecnologia strategica – e ostacolare il progresso tecnologico del Dragone
Quale ruolo per l’Europa nell’industria dei chip? Il punto di Aresu
Pubblichiamo il testo della relazione al seminario “L’industria dei microchip” (organizzato dal Laboratorio sull’Ecosistema Digitale in collaborazione con Cefriel) di Alessandro Aresu, consigliere scientifico della rivista Limes e autore del volume “Il dominio del XXI secolo”
Cina, la sfida con l’Occidente dal green tech a TikTok. Parla Rasser (Cnas)
L’export control sui microchip fa male a Pechino, ma occhio alla ritorsione sul campo delle tecnologie verdi. Passeranno decenni prima che le supply chain occidentali diventino resilienti, una finestra in cui i Paesi like-minded dovranno cooperare. Il direttore del Programma di tecnologia e sicurezza nazionale del Center for a New American Security fotografa le direttrici del confronto
Pannelli solari, la Cina vuole mettere divieti all'export. Il punto di Torlizzi
Una serie di prodotti essenziali per costruire i pannelli solari potrebbero finire nella lista nera delle esportazioni, annuncia Pechino (che ha un monopolio di fatto nel fotovoltaico). Per Gianclaudio Torlizzi (T-Commodity), questa è la risposta della Cina ai protezionismi esteri: ora occhio alle catene di valore delle rinnovabili
Quei chip "nucleari" con cui la Cina aggirava l'embargo
Finito nella lista nera degli Stati Uniti dal 1997, l’istituto di ricerca sul nucleare cinese ha utilizzato microchip statunitensi per decine di volte, nonostante Washington e le restrizioni all’export. Sfuggire alle sanzioni non è impossibile, ma dimostra quanto Pechino abbia bisogno del know-how occidentale, e che in 26 anni non ha voluto o non è riuscita a crearsi una filiera propria