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La politica industriale non è più un tabù negli Usa. La svolta Chips Act

Il presidente Biden ha firmato il pacchetto che stanzia 52,7 miliardi di dollari di sussidi per la produzione e la ricerca di semiconduttori statunitensi. Secondo gli esperti di Cnas e Csis la mossa di Washington è una novità resasi necessaria dalla sfida cinese. Per il successo saranno fondamentali gli alleati, a partire dall’Europa

Intel va a Nord. Botta e risposta tra i sindacati siciliani e Giorgetti

Il ministro respinge le accuse di “bocciatura politica” per Catania dopo che Reuters ha rivelato che lo stabilimento dovrebbe sorgere in Piemonte o in Veneto. “Il dossier non è più seguito dal Mise”, si legge in una nota che conferma gli screzi con Colao (che non viene nominato)

Microchip

Guerra dei chip, si allarga l’offensiva Usa contro la Cina

Attraverso il nuovo Chips Act, Washington spingerà i produttori (inclusi quelli asiatici) a scegliere tra le maxi-sovvenzioni statunitensi e Pechino, che peraltro mira all’autonomia produttiva. Nel mentre studia nuovi controlli alle esportazioni per limitare ancora di più la capacità cinese di produrre i chip avanzati

Semiconduttori packaging

Microchip Intel, più vicino l'impianto italiano da 5 miliardi

Bomba Reuters: il governo Draghi sta lavorando per finalizzare il patto entro fine mese, dando così il via alla costruzione del centro di packaging in Nord Italia. È un tassello della doppia strategia euroamericana per potenziare la produzione di semiconduttori in Occidente. Ma da dove arriveranno le coperture?

Indo Pacifico, perché chip e supply chain sono il fulcro della contesa Usa-Cina

280 miliardi. L'America si compatta sui semiconduttori (e contro la Cina)

Con 64 voti favorevoli, anche repubblicani, il Senato ha approvato il Chips and Science Act, un pacchetto da 280 miliardi di dollari con cui Washington vuole liberarsi dalla dipendenza dei semiconduttori asiatici. Esultano Biden e gli industriali. Molto critico invece Bernie Sanders, unico dem a votare contro. Per Pechino, il disegno di legge sarebbe roba da “guerra fredda”

Semiconduttori Microchip

Svolta cinese sui microchip. Che “neutralizza” le sanzioni

L’Occidente impedisce all’industria cinese il salto di qualità. Così Pechino ha cambiato tattica, perfezionando (o copiando?) il processo per produrre i microchip da 7 nanometri. Non saranno i più avanzati, ma sono tra i più richiesti: perfetti per l’autosufficienza tecnologica che vuole Xi Jinping

Biden

Controlli sugli investimenti verso la Cina. Asse Casa Bianca-Congresso

L’amministrazione Biden annuncia il sostegno alla proposta di legge bipartisan per vigilare sulla transazioni in settori critici come semiconduttori, intelligenza artificiale e materiali critici. Ma lo scontro democratici-repubblicani è un rischio

Microchip, Italia in campo. Ecco il maxi stabilimento in Francia

L’azienda italo-francese e la controparte americana hanno annunciato un accordo per la costruzione di una nuova foundry, vicino alla cittadina di Crolles. Si tratta del secondo grande investimento in UE in seguito al passaggio dell’European Chips Act, un buon segnale per l’ecosistema industriale europeo…

Microchip Usa Cina

Così gli Usa vogliono colpire l’industria cinese dei microchip

Washington starebbe spingendo l’olandese Asml, leader nella creazione di macchinari fabbrica-chip, a cessare le vendite verso la Cina. La mossa strozzerebbe la catena di valore, giocando sulla dipendenza cinese, e infliggerebbe un danno durissimo ai piani di Xi su autosufficienza e dominazione tecnologica

La crisi dei chip? Servono ingegneri elettronici. Parla Matera (Infineon)

Il manager guida il ramo italiano del gruppo tedesco che nel nostro Paese fa principalmente ricerca e sviluppo. E spiega che oltre alla carenza di materie prime c’è anche quella del personale altamente qualificato

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