Nel corso della presentazione del suo libro “Siria. L’ultimo genocidio” (Castelvecchi, p.192), avvenuta ieri 24 maggio all'Istituto per l’Oriente di Roma, il giornalista di lungo corso Riccardo Cristiano, prima coordinatore dell’informazione vaticana a RadioRai e ora firma di Formiche.net, ha esordito riportando, tra i fatti che non ha potuto inserire, le parole del terrorista venezuelano noto come comandante Carlos, convertito…
Siria
Siria, Assad e la frottola del male minore
La cittadina siriana di Daraa è al capo opposto del paese rispetto ad Aleppo. Ma quanto accadde a Daraa nel 2011 può aiutarci a farci un’idea di quanto è accaduto lassù, ad Aleppo, quando la città è caduta in mano ai lealisti di Assad, sul finire del 2016. Daraa non è stata un’eccezione, ma una regola: “All’inizio di maggio del…
Cosa ha detto il ministro Pinotti a Torino su difesa comune europea, Libia e Iraq
L'Italia deve trainare l'Unione Europea per la costituzione di un sistema di difesa comune. L'ha detto il ministro della difesa Roberta Pinotti al convegno “Italia e difesa europea”, organizzato a venerdì a Torino dall'Istituto affari internazionali. Il ministro, intervistata dal direttore della Stampa Maurizio Molinari, ha toccato anche altri temi: dalla Libia all'Iraq, passando per la cybersecurity. Al convegno hanno…
Gli Stati Uniti hanno colpito in Siria un convoglio governativo per proteggere i propri soldati
Giovedì tre fonti del Pentagono hanno prontamente confermato a BuzzFeed che gli Stati Uniti hanno condotto un attacco aereo in Siria, contro un convoglio militare governativo, come scritto dai reporter del super-sito americano poche ore prima. Più tardi ci sono state conferme ufficiali. Il bombardamento è avvenuto a sud, nell'area di al Tanf, dove il confine giordano e iracheno della…
La Siria di Assad, il lager di Saydnaya e il nuovo olocausto
Quando ho letto i primi dispacci sulla probabile modifica di un edificio nel lager siriano di Saydnaya per farne un forno crematorio tramite il quale, insieme a fosse comuni, si potrebbero essere fatti sparire decine migliaia di corpi di detenuti dal 2015 a oggi, sono inorridito. Le fotografie ottenute dal Pentagono lasceranno tutti a dir poco inquieti. E così poco…
Perché gli Stati Uniti tornano in Afghanistan
L'America torna in Afghanistan, militarmente e non più soltanto diplomaticamente e con l'arma degli aiuti economici e dei consigli politici. C'era stata, in qualche modo, per decenni, prima fornendo indirettamente armi e strutture belliche per appoggiare i ribelli impegnati a combattere la presenza dominante dell'Unione Sovietica, che il presidente del momento, Ronald Reagan, non era disposto a tollerare perché la…
Tutti i dossier militari di Emmanuel Macron
Si sono spenti i riflettori sull’ultima rivoluzione francese. Ora il Presidente della Repubblica più giovane, Emmanuel Macron, al di fuori dei partiti storici e per la prima volta eletto a una qualsiasi carica deve guidare la nazione in un momento particolarmente complesso. Fra le altre sfide, alcune delle principali sono connesse alla sicurezza e alla difesa, ma non solo a…
I curdi che avanzano su Raqqa si prendono i complimenti di Damasco
Martedì il Pentagono ha fatto sapere esplicitamente di aver scelto la milizia Syrian Democratic Force come partner a terra per concludere la fase finale della campagna su Raqqa, la capitale siriana dell'IS. La presa della città sarà gestita dalle Sdf, un'unità curdo-araba invisa alla Turchia, che la considera un'estensione politicamente ripulita dagli americani delle Ypg, le forze di protezione popolare…
Siria, gli Stati Uniti armeranno i curdi tra gli sbuffi di Erdogan
Lunedì la nuova portavoce del Pentagono, Dana White, ha fatto un annuncio piuttosto importante: gli Stati Uniti forniranno armi più sofisticate alla componente curda dei combattenti delle Siryan Democratic Force. Le Sdf sono il nome da manifesto politico che gli americani hanno dato ad una coalizione a prevalenza curda (dove ‘a prevalenza’ ha valore anche tecnico e non solo numerico) che sta liberando…
Vi spiego perché la Francia di Macron farà concorrenza all'Italia in Europa e Africa. Parla il prof. Sapelli
Più tecnocrazia, meno democrazia e parecchi “oui” a frau Merkel. Chi ha il piacere di conoscere, anche solo per i suoi scritti, il professor Giulio Sapelli sa che non si tira indietro nel fornire chiare e talvolta drastiche opinioni su quanto accade nel nostro Paese e fuori dai confini nazionali. Oggi è la volta dell’uomo del giorno, Emmanuel Macron. Il…