Non farsi fermare dalle differenze e lavorare insieme contro minacce comuni, ha spiegato il direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Grande attenzione ai risvolti dell’intelligenza artificiale
Dal 13 al 15 giugno Borgo Egnazia, in Puglia, ospiterà il Vertice G7 della presidenza italiana. Tre giorni di sessioni durante i quali i leader affronteranno le principali questioni globali.
All’evento parteciperanno i leader di Italia, Usa, Germania, Francia, Regno Unito, Canada, Giappone accanto ai quali sarà presente il vertice europeo (Consiglio e Commissione) oltre a 12 tra capi di Stato e di governo e i vertici di 5 organizzazioni internazionali come Onu, Ocse, Fondo Monetario, Banca Mondiale e Banca africana di sviluppo.
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L'Italia è parte nella connettività della nuova globalizzazione. Parla Soliman
Per l’esperto del Middle East Institute di Washington, la partecipazione dell’Italia a grandi progetti di connettività internazionale come Pgii e Imec, o iniziative come il Piano Mattei, spiegano che Roma intende essere parte delle dinamiche della nuova globalizzazione
Cybersicurezza, il gruppo di lavoro entra nel comunicato finale del G7
I leader riconoscono il ruolo del tavolo inaugurato sotto la presidenza italiana nel perseguire la resilienza dei partner e nel contrastare le minacce strategiche. Attenzione su intelligenza artificiale e cybersicurezza ma anche protezione delle infrastrutture critiche, sicurezza di prodotti e servizi IoT
Includere Taiwan. Cosa dice il documento conclusivo del G7 italiano
Sotto la presidenza italiana, il G7 chiede l’inclusione di Taiwan nelle organizzazioni internazionali, mentre la Cina da sempre lavora per isolare Taipei
La leadership morale dell'Italia al G7 con Francesco. Scrive Delle Site
La lettura del romanzo “Il Padrone del mondo” di Robert Hugh Benson, consigliata nel discorso del Santo Padre ai “potenti della terra”, dove lo scrittore inglese racconta di un potere mondano che seduce il mondo e si erge al posto di Dio, potrebbe essere la cura alle patologie dell’attuale leadership mondiale. Il commento di Benedetto Delle Site, presidente del Movimento Giovani Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti) e portavoce del Rome Summit
IA, sia sempre l'uomo a decidere. Il messaggio di Francesco al G7
L’enorme pericolo che il papa ha posto all’attenzione di tutti i potenti è che sia l’Intelligenza Artificiale non governata a condurci nell’epoca del vero pensiero unico. La verità sarebbe proprietà di una macchina, indiscutibile. Il governo della tecnologia da parte dell’uomo è l’unico che può consentire un primato dell’etica. La riflessione di Riccardo Cristiano
Che cosa rimane del G7? Il bilancio dell’amb. Castellaneta
Meloni ha avuto il merito indubbio di conferire al vertice un forte significato politico, con l’Italia che ha cercato di costruire ponti con i Paesi ospiti in modo da ridurre la distanza tra Occidente e il cosiddetto Global South. Il comunicato lungo 36 pagine riflette però un fenomeno progressivo che dura ormai da diversi anni: la mancanza di concretezza dei summit. L’analisi di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Vi spiego la metamorfosi del G7 benedetto dal papa e alternativo all’Onu. L'analisi di D'Anna
Di grande portata internazionale, gli effetti del G7 italiano rappresentano non soltanto un grande successo personale per la presidente del Consiglio, quanto l’avvio di un processo di trasformazione della governance del Pianeta, fino a pochi decenni addietro affidato all’Onu. Una metamorfosi che vede come coprotagonista anche papa Francesco. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Perché Kishida promuove il G7 presieduto da Meloni
L’Italia ha ereditato dal Giappone l’attenzione a sicurezza economica e Intelligenza Artificiale. Un summit “molto positivo”, dice la portavoce della diplomazia di Tokyo. Sì a due accordi bilaterali per rafforzare la cooperazione, pensando al Gcap
La propaganda cinese non dorme. Contro gli Usa per dividere il G7
Il Global Times, giornale-megafono in lingua inglese della propaganda di Pechino, attacca il summit. In particolare gli Stati Uniti. Obiettivo: dividere gli alleati. Ma fonti diplomatiche replicano: “Non vale la pena commentare”