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Ecco le telefonate che hanno anticipato la mossa di Trump su Gerusalemme

Secondo il giornalista israeliano Barak Ravid la decisione del presidente statunitense Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale dello stato ebraico, togliendole lo status internazionale in condivisione con la Palestina, e il seguente annuncio sulla volontà di iniziare seriamente il trasloco dell'ambasciata americana da Tel Aviv, è stata anticipata da alcuni passaggi finora inediti. Ravid, che lavora per Channel 10 ed è molto noto…

Russiagate

Tutte le ultime novità sul Russiagate

Il 29 dicembre 2016 può essere una data fondamentale per le indagini sul cosiddetto Russiagate del procuratore speciale Robert Mueller che lavora senza sosta sui possibili rapporti del team di Donald Trump con il Cremlino e sulle interferenze russe nella scorsa campagna presidenziale. A quasi un anno di distanza, l’incriminazione di Michael Flynn per i contatti con l’ambasciatore russo a Washington…

Theresa May

Perché anche Theresa May ha criticato la mossa di Trump su Gerusalemme

Il trasferimento dell'ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme, capitale d'Israele, è una decisione del Congresso degli Stati Uniti votata ben ventitré anni fa. I presidenti che si sono succeduti nel corso degli anni hanno preferito sempre derogare all'impegno per ragioni diplomatiche. E non scriviamo niente di nuovo aggiungendo, poi, che l'amministrazione Trump ha voluto ignorare queste ragioni firmando un…

Perché sinistra e sindacato si dividono su lavoro e welfare

Perché la sinistra e il sindacato si dividono sul lavoro e sul welfare? Domanda semplice, risposta difficile. Anche perché collegata ad altre domande molto più complesse. Ad esempio: esiste ancora la sinistra per come la pensiamo noi? Esiste ancora il sindacato che abbiamo in passato considerato il guardiano primo del lavoro dipendente? Ma la domanda di tutte le domande, quella…

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Tutte le critiche alla decisione di Trump di spostare l’ambasciata Usa in Israele a Gerusalemme

La decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme quale capitale di Israele e spostarvi l’ambasciata statunitense da Tel Aviv dovrebbe essere comunicata formalmente nell’arco di poche ore, confermando così il susseguirsi ininterrotto di notizie e spifferi che negli ultimi giorni avevano dato per definitiva la volontà presidenziale su questa delicatissima questione. Sebbene il trasferimento non dovrebbe avvenire prima di sei mesi, dalla…

Chi accusa Paul Manafort di contatti con i russi

Le indagini del Russiagate si concentrano nuovamente su Paul Manafort, già capo dell’organizzazione nella campagna elettorale del presidente Trump. L’ufficio del procuratore speciale Robert Mueller ha recentemente comunicato che Manafort avrebbe intrattenuto contatti con l’intelligence russa e avrebbe lavorato a un dossier anonimo con l’intento di disinformare l’opinione pubblica sui suoi affari in Ucraina e sull’incriminazione per money laundering formulata…

Lo stile di Melania Trump che piace agli americani

L’ultimo sondaggio pubblicato dalla Cnn svela che gli americani adorano Melania Trump. Molto più di prima. Nella classifica sulla famiglia presidenziale la seguono Ivanka Trump, figlia del presidente con il 41%, mentre per ultimo resta il genero Jared Kushner, con il 20%. LA POPOLARITÀ DI MELANIA La first lady degli Stati Uniti ha sempre goduto di più popolarità dello stesso presidente Donald…

tpp

La presidenza Trump secondo Cusenza, Montanari, Sangiuliano e Tommasi

“Il grande tema che si apre quando si parla della vittoria di Trump alle elezioni di un anno fa negli Stati Uniti è come fare politica al tempo della globalizzazione”. Parola di Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del Tg1 e autore del libro "Trump. Vita di un presidente contro tutti" edito da Mondadori e presentato ieri 4 dicembre al Centro Studi Americani…

L'incontro Trump-Serraj e il futuro della Libia

Venerdì 1 dicembre il capo del Consiglio presidenziale libico Fayez Serraj era a Washington per incontri di alto livello, tra cui uno nello Studio Ovale con il presidente americano Donald Trump. Serraj coordina da due anni – su garanzia delle Nazioni Unite – un corpo che ha potere semi-esecutivo e mandato per ricevere la fiducia parlamentare per guidare la Libia (unita),…

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Come e perché è cambiata la strategia Usa su Arabia Saudita e Iran

Il numero di truppe americane presenti nel Medio Oriente è salito di un terzo nell’ultimo trimestre rispetto alla prima metà dell’anno. Isis, Afghanistan, Iraq, Siria e Iran sono tutti meno presenti nei titoli dei giornali ed è facile farsi l’impressione che in qualche modo lì le cose si vadano lentamente calmando, se solo per esaurimento. Non è così. Le cronache…

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