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trenta

L’Occidente fa quadrato per una Skopje atlantica (e l’Italia è in prima linea)

Il posto della Macedonia è nella comunità euro-atlantica. A dirlo nella sua prima visita a Skopje, e in generale nei Balcani, è stato il ministro della Difesa Elisabetta Trenta. L'esponente dell'esecutivo gialloverde guidato da Giuseppe Conte ha voluto esprimere l'appoggio dell'Italia al percorso di avvicinamento alla Ue e alla Nato intrapresi dalla nazione dell'ex Jugoslavia, che vivrà un momento cruciale…

La Russia non molla e prova a interferire sul referendum in Macedonia. Così

Di Federica De Vincentis

Skopje vivrà presto l'appuntamento elettorale più importante della sua storia, con l'atteso referendum sul cambio di nome del Paese. Tuttavia, con l'avvicinarsi del voto, crescono i timori che il naturale processo democratico nel Paese balcanico possa essere messo a repentaglio dalla lunga mano di Mosca. LO STORICO VOTO I macedoni dovranno esprimersi il 30 settembre sulla nuova definizione “Macedonia del…

Vi spiego le interferenze di Mosca in Macedonia. Parla Politi (Ndcf)

Il 30 settembre il popolo macedone si recherà alle urne per un importante referendum. Nel Paese balcanico, finora riconosciuto da alcune nazioni come Fyrom (acronimo di Former Yugoslav Republic of Macedonia), si voterà per approvare la nuova definizione di Repubblica della Macedonia del nord in conformità all’intesa siglata a luglio con la Grecia, chiudendo una disputa di tre decenni con…

Così Bruxelles intende potenziare Frontex

Da 1.500 a 10mila unità. Così Bruxelles intende poteziare Frontex, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera guidata da Fabrice Leggeri, la cui struttura sarà al centro del vertice di Salisburgo di mercoledì e giovedì prossimi. La decisione è informalmente stata presa dopo un pre vertice tra la cancelliera tedesca Merkel e il premier austriaco Kurtz e tra lo…

regno unito

L'Europa ci attacca perché ha paura. Parla Ettore Licheri (M5S)

No, non è stato un attacco coordinato, qualcosa di pianificato. E tanto per dirla tutta, Gunter Oettinger non è Mario Draghi che a sua volta non è Pierre Moscovici. Stature diverse. All'indomani della tripla bordata rifilata all'Italia dalle massime cariche economiche europee, preoccupate di ritrovarsi tra le mani una manovra alla dinamite, il Movimento Cinque Stelle chiarisce il suo Europa-pensiero.…

savona

Cara Europa, vogliamo una Ue più forte ed equa. Firmato Paolo Savona

L'Italia scende in campo per ridisegnare l'architettura europea, troppo distante dalle esigenze di reddito e welfare dei cittadini e troppo poco strutturata per reggere alla concorrenza globale. E lo fa per bocca del primo alfiere della necessità di ridiscutere l'Ue dal profondo, il ministro per gli Affari Europei, Paolo Savona. Il quale ha inviato a Bruxelles un documento, Una politeia per…

scorza

Cosa cambia con la direttiva Ue sul copyright? Rispondono Scorza e Da Empoli

Il disco verde di oggi dell'Europarlamento alla riforma del diritto d'autore "è un momento importante, ma va sfrondato di molta della retorica di queste ore: in una società moderna e connessa, editori e fornitori di servizi digitali non sono in contrapposizione, ma collaborano perché hanno bisogno gli uni e degli altri". È cauto Guido Scorza, avvocato e docente esperto di…

gazprom

Perché la performance di Novatek preoccupa Gazprom

Tutti i dati lo confermavano da alcuni mesi, ma la notizia è comunque destinata a sorprendere analisti e tecnici. In Russia si registra una primizia nel settore del gas, con il primo soggetto indipendente del paese, Novatek, che sorpassa il colosso Gazprom. La domanda che tutti si pongono, adesso, è come potrebbe reagire Gazprom se vi fosse un altro sorpasso…

Effetto Tap? Così l'Italia rischia di restare fuori da EastMed

La parte italiana ha assicurato che il progetto non sarà ostacolato. Ma filtrano ugualmente timori in relazione a due fattori: il gasdotto Tap, le cui proteste italiane in Puglia non si spengono e i tentennamenti del M5s che non sono passati inosservati e stanno creando una certa preoccupazione oltreoceano, dove si limano i dettagli di Eastmed. Ecco che il progetto…

L'Italia non fallirà e la fine del Qe non aprirà il baratro. Parla Davide Cipparrone

No, l'Italia non fallirà e l'Europa se la terrà anche bella stretta. I giorni difficili dello spread a 300 punti base sono alle spalle, almeno per ora, e allora forse è tempo di fare un po' di chiarezza a 360° e capire se parole come debito, 3%, deficit fanno così paura oppure si possono in qualche modo esorcizzare. Formiche.net ha…

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