Chi è l’anello debole dell’alleanza di condivisione d’intelligence Five Eyes? Secondo il Global Times, uno degli organi di propaganda del regime cinese, è Londra. Stamattina, in un editoriale a commento della decisione del governo britannico di vietare dal 2027 il 5G di Huawei, il quotidiano di Pechino invocava una rappresaglia “pubblica” e “dolorosa” contro il Regno Unito: “È necessario che…
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In Canada vietata la vendita dei fucili d'assalto
Qualche giorno fa, il premier canadese Justin Trudeau ha introdotto una legge che vieta immediatamente la vendita, il trasporto e l'importazione di 1500 fucili d'assalto. Gli AR-15 sono la versione civile degli M16 che sono stati utilizzati per circa vent'anni dall'esercito statunitense. «Quelle armi sono state progettate per un unico scopo, cioè per uccidere il maggior numero di persone nel tempo minore…
Chi si oppone alla meritocrazia nelle università
Nelle università italiane sta accadendo un fatto che non è per nulla strano. Da qualche tempo, grazie alla legge Gelmini, anche le università sono sottoposte a valutazioni (cosiddette VQR, Valutazioni della Qualità e Ricerca) che richiedono a ricercatori e docenti di ciascun ateneo di trasmettere uno o due "prodotti della ricerca" realizzati in un tot di anni. Tale valutazione è svolta…
Perché i medici sono in subbuglio
È passata in secondo piano una notizia importante. Il mondo medico pubblico - notoriamente articolato in una dozzina di sindacati - ha ritrovato l'unità. No, non mi riferisco allo sciopero di un giorno (a dicembre) o a quello che è stato proclamato a breve. Mi riferisco al fatto che, dopo quasi 28 anni, i medici pubblici hanno capito di dovere reagire all'andazzo…
Lavoro, art.18 e riforme per uscire dalla crisi: parla il prof. Giovanni Orlandini
Il tema del lavoro è sicuramente IL tema politico del momento. Tuttavia, lo dico senza polemiche, nei media tradizionali e non, si tende a privilegiare posizioni semplicistiche, con lo scopo di disegnare vere e proprie contrapposizioni del tutto ideologiche. La mia opinione è che su questo tema servano serietà, competenza e pazienza. Per contribuire, nel mio piccolo, a questo dibattito…
Calo degli iscritti, l'università non è un investimento
Sul Corriere della sera Andrea Ichino e Daniele Terlizzese si interrogano sulle ragioni per le quali anche se, in Italia, studiare all'università "conviene" rispetto a fermarsi al diploma si registra un calo del 17% delle immatricolazioni. La tesi prospettata è che l'università è "un investimento più rischioso" e che "se si è avversi al rischio, l'incertezza frena l'investimento". E' indubbio…