Nel report pubblicato dal Centro Economia Digitale emerge come le politiche di Bruxelles e Washington vanno nella direzione giusta nei confronti di Pechino, ma a una velocità totalmente inadeguata. La Cina corre più veloce ed è più preparata nella transizione verde. Per cambiare approccio, si deve partire dal settore dei pannelli solari, quello in cui il dominio cinese, per alcuni componenti, arriva al 94%
Usa
Attenzione alla polveriera Balcani, l'Ue si faccia sentire. L'allarme di Mauro
“Preoccupanti le parole di Vucic. È sempre più frequente e innescata dalla logica economica propugnata, l’idea che si possa arrivare a una soluzione delle controversie attraverso il conflitto. Serve (anche alla causa israelo-palestinese) uno scatto Ue”. Conversazione con l’ex ministro della Difesa
Petrolio, perché l’attacco di Hamas può ribaltare l’equilibrio in Medioriente
L’impennata dei prezzi del petrolio sembra più una reazione istintiva che una riedizione della crisi degli anni 70. Ma una “manina” dell’Iran nella guerra in corso tra i militanti jihadisti e Israele può causare effetti a cascata nel complesso reticolo di relazioni tra i Paesi mediorientali e quelli Opec+, ridisegnando gli equilibri globali. Occhio a Arabia Saudita e Russia
Le sanzioni all'export non frenano la corsa delle aziende cinesi. Report Csis
Da un rapporto del Csis emerge come le società tecnologiche di Pechino abbiano avuto dei problemi derivanti dai divieti all’export voluti da Donald Trump e Joe Biden. Huawei anche non ne è esentata, ma allo stesso tempo, con il lancio del suo smartphone Mate 60 Pro, è rientrata nella partita sul 5G. Le lezioni che l’America deve imparare per risolvere i problemi sono diverse
Nuovo dialogo Grecia-Turchia. C'entrano anche gli Usa
Atene può sfruttare l’uscita dalla crisi per valorizzare il proprio ruolo importante nella macro regione, mentre Ankara ha oggi bisogno di una diversa politica economica ed estera, alla luce del cambio di postura del suo alleato storico russo: è iniziato il riposizionamento post-putiniano di Erdogan
Chip, nuove restrizioni in arrivo. Washington avverte Pechino
La Casa Bianca ha già avvertito Pechino di aspettarsi un aggiornamento dei controlli alle esportazioni sui semiconduttori, a un anno dalla stretta che ha dato il via alla “guerra dei chip”. Ma la mossa è anche parte della strategia di Washington per stabilizzare la relazione tra le due superpotenze. Si va verso un appuntamento Biden-Xi al forum Apec?
Non si può abbandonare una democrazia aggredita. Il monito di Parsi sull’Ucraina
Abbandonare l’Ucraina, aggredita da un nemico, “non sarebbe un segnale di leadership forte e certa”, spiega il docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. “Bisogna confidare nella forza della democrazia e continuare a lavorare contro la disinformazione, contro gli slogan facili, contro le sparate populistiche che continuamente arrivano”
Effetto Bruxelles? L’Ue testa la tassa sulle emissioni importate
È partita la prima fase del Cbam, il meccanismo di adeguamento delle emissioni importate, con cui l’Unione intende proteggere il mercato interno dai prodotti esteri meno green. Il resto del mondo non è convinto, tra Paesi che chiedono un ripensamento e altri che si attrezzano per reagire. Ma esiste la possibilità di una soluzione ripensata
Chip, così Intel rilancia la leadership tecnologica americana
Il colosso dei semiconduttori statunitense ha annunciato di proseguire con il suo piano tecno-industriale per recuperare il terreno perduto nei confronti dei rivali taiwanesi e coreani. Focus sui chip avanzati. E intanto inaugura la strumentazione Euv nel suo impianto in Irlanda
Così crescono gli investimenti Usa in Grecia
Già sono presenti Cisco, Deloitte, Digital Realty, Google, J.P. Morgan, Meta, Microsoft, Pfizer. La prossima mossa è la privatizzazione del porto di Alexandroupolis. Pollice in su da Unicredit e Capital Economics















