Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite voterà presto su una risoluzione a sostegno di un cessate il fuoco in Libia, in quello che sarebbe il primo testo vincolante adottato dall'aprile dello scorso anno. Le discussioni a Ginevra si sono concluse sabato scorso per ora senza alcun accordo definitivo su come implementare l’esile tregua decisa nella conferenza di Berlino di un…
Usa
Dalla Grecia Patriot a difesa dei pozzi sauditi. Le nuove sfide di Atene (a braccetto con Washington)
Arabia Saudita, Mediterraneo, Turchia e Stati Uniti. Sono i quattro fronti su cui si distende la politica estera di Atene, alla luce di due nuovi elementi: il primo verte sull'interconnessione con gli alleati di Washington in Medio Oriente e il secondo tocca gli interessi milionari legati al dossier energetico, che hanno trasformato la Grecia nel nuovo gas-hub per il contemporaneo…
Ecco chi mostra i muscoli alla Turchia sul gas a Cipro
La portaerei francese Charles de Gaulle si trova nella Zona economica esclusiva di Cipro con sei navi appoggio. Si tratta del blocco 8, dove opera provocatoriamente da tempo la nave di perforazione turca Yavuz. Una mossa che si lega a doppia mandata alla strategia erdoganiana sul gas che non cessa di allargare il proprio raggio di azione anche in assenza…
Usa vs Ankara. Il memorandum Libia-Turchia è solo fuffa
Provocatorio e controproducente. Così il Dipartimento di Stato americano definisce il memorandum che i leader Erdogan e Al Serraj, hanno siglato per le delimitazioni marittime turco-libiche. Un accordo che aveva avuto come primo effetto quello di scombussolare il già precario quadro geopolitico nell'intera area mediterranea e che oggi è foriero di nuove preoccupazioni oltreoceano. ACCORDO La presa di posizione del…
Dalla Libia alla Cina. Perché è a rischio la sicurezza nazionale. Parla Delmastro (FdI)
“Dovremmo assolutamente impedire una balcanizzazione della Libia, perché così si rischierebbe la retrocessione dell'Eni”. Lo dice a Formiche.net il deputato Andrea Delmastro, capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione Esteri, secondo cui al momento c'è un'azione a tenaglia di Ankara e Parigi che danneggia gli interessi italiani nel dossier energetico e accusa Roma di aver aperto frettolosamente alla Via della Seta…
Si scrive TurkStream si legge Gazprom. Il richiamo di Washington sul gas
Il nuovo vettore russo-turco del gas rischia di essere il “delta” di una nuova strategia divisiva per minacciare la sicurezza energetica dell'Europa? Il Dipartimento di Stato americano esprime tutte le sue preoccupazioni sul gasdotto TurkStream, la cui inaugurazione si è svolta pochi giorni fa a Istanbul alla presenza di Vladimir Putin e di Receyp Erdogan. TURK Il Senato americano ha…
F-35, gasdotti e geopolitica. Da Pompeo e Pence assist alla Grecia
F-35, gasdotti e geopolitica: ecco il trittico di interessi che maturano sull'asse Washington-Atene dopo la visita alla Casa Bianca del premier ellenico Kyriakos Mitsotakis. Un'interlocuzione che, al netto di passate criticità (si veda alla voce Pechino-Pireo e Mosca-Salonicco), è tornata solida e costante, così come hanno sottolineato tutti i protagonisti e che oggi punta a farsi impalcatura di un nuovo…
Quanto incassa (e cosa rischia) Gazprom dal gasdotto TurkStream?
Quanti e quali benefici (accanto ai rischi) vi sono per i players coinvolti nel gasdotto TurkStream la cui cerimonia di apertura vede oggi Vladimir Putin presente a Istanbul? Le firme con Recep Tayyip Erdogan quali scenari aprono in considerazione del fatto che anche Ungheria, Bulgaria e Serbia dipenderanno da TurkStream? La capacità della Turchia di moltiplicare i termini di sicurezza…
Dalla Francia all’Uk, perché l’Europa in ordine sparso non funziona. Parla Politi
La Nato c'è e decide (anche sull'Iran). Secondo Alessandro Politi, direttore della Nato Defense College Foundation, l'alleanza che da 70 anni garantisce pace ed equilibri, nel Consiglio di ieri sul dossier iraniano ha indicato una via, che si ritrova nell'appello alla moderazione lanciato dal segretario generale Stoltenberg. Il nodo verte più sulle politiche disarticolate di alcuni grandi paesi dell'Ue. L'occidente…
Le tensioni nel Golfo ed il prezzo del petrolio che va su. La lettura di Nicolazzi
Il punto maggiormente critico della vicenda iraniana si chiama Arabia Saudita e potrebbe far esplodere i prezzi. Il motivo? Fondamentalmente nell'età dell'abbondanza di riserve potenziali di idrocarburi, il tema si sposta nettamente sul versante sicurezza delle infrastrutture. È la riflessione che Massimo Nicolazzi, manager con alle spalle una solida esperienza nel settore degli idrocarburi, (Eni e Lukoil), affida a Formiche.net…
















