Non ci sarà alcun esponente dell’esecutivo italiano al Belt and Road Forum. Presente, invece, l’ex senatore Petrocelli, da sempre fan dell’iniziativa-faro del leader cinese
Vito Petrocelli
Dopo due mesi Grillo ritrova la voce sull’Ucraina e parla russo e cinese
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Uno-due sul “sacro blog”: invocato lo smantellamento dell’esercito sul modello Costa Rica (per Roma, per Kiev o per entrambe?) ed elogiato l’“approccio pacifico” della Cina. Che ne pensa il M5S di Conte, che ha recentemente deciso di pagare il fondatore affinché amplifichi sul suo sito la diffusione dei propri messaggi?
Il voto sull’Ucraina e il viaggio negli Usa. Si riapre il caso Petrocelli
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Il senatore 5S atteso a Washington a fine mese. Ma la sua posizione sugli aiuti all’Ucraina potrebbe far saltare il viaggio. Garavini (IV): “Che posizione sosterrà?”. Negli anni alla guida della commissione Esteri di Palazzo Madama ha incontrato ufficialmente una dozzina di volte i rappresentanti dell’Iran, sette quelli russi, due i cubani (tante quante le occasioni con l’ambasciatore Usa)
Petrocelli salva la poltrona ma l’accordo con i russi è saltato
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Il presidente della commissione Esteri del Senato non lascia ma riconosce che “non ci sono più le condizioni” per portare avanti l’intesa con la controparte di Mosca. Basterà questo a evitare nuove richieste di dimissioni? Lo diranno i prossimi appuntamenti, spiegano i partiti
Petrocelli non russa più? Il 5S pro Putin sceglie il silenzio
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I senatori della commissione che presiede non hanno ricevuto la dura lettera della diplomazia russa sulla situazione in Ucraina. Lui non partecipa all’audizione del capo di stato maggiore della Difesa. Toni bassi per evitare il boicottaggio bipartisan e salvare la poltrona
La reazione (scomposta) dei 5S al nostro articolo sulla Russia
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Il presidente della commissione Esteri contro i colleghi Alfieri del Pd (“ha preso una cantonata”) e Lucidi della Lega (“traditore”). Poi arriva il soccorso di Taverna e co.
Petrocelli diffonde in Senato il documento anti-Nato dell'ambasciatore russo. Le reazioni
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Il giorno prima dell’attacco di Mosca contro “Repubblica” e il direttore Maurizio Molinari, il presidente 5S della commissione Esteri fa circolare un non-paper in cui il diplomatico russo attacca l’Occidente. Lucidi (Lega): “Episodio irrituale”. Alfieri (Pd): “Si dovrebbe interrogare sul suo ruolo”
Occhio! I parlamentari italiani rischiano di finire nella macchina della propaganda cinese
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Approvata la proposta del senatore Petrocelli (M5S) di un’audizione del governatore dello Xinjiang, la regione in cui avviene la persecuzione atroce degli uiguri, sempre negata dal governo cinese. I deputati non cadano nell’inganno di Pechino, scrive Laura Harth*
Niente missione ufficiale in Iran? Petrocelli (M5S) non ci sta
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Alla viglia dell’insediamento di Raisi a Teheran, il senatore pentastellato e presidente della Commissione Esteri ricorda in Senato la sua missione ufficiale del 2019. Una critica alla decisione di mandare i diplomatici e non i politici alla cerimonia?
Cosa c'entra il rapporto anti uiguri e pro Cina di Grillo con un sedicente nazi-maoista
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Il giornale israeliano “Haaretz” ha scoperto che dietro il rapporto pro Cina sullo Xinjiang firmato da Grillo c’è un network che fa capo a Claudio Mutti, un rossobruno con rapporti con la Libia di Gheddafi, Cina, Iran e Russia, convertitosi all’Islam ispirandosi a un ex SS
