Dai pezzi persi da Vox al pasticcio di Puigemont che tiene in scacco tutta la sinistra. Nel mezzo l’esperimento in Aragona, dove è varato il governo Popolari-conservatori e può essere foriero di nuovi frutti in chiave nazionale
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Mossa di Vox, mano a Feijoo. Cosa succede in Spagna
Abascal si mette in disparte, al fine di non essere definito un intralcio. Una mossa che sulla scacchiera elettorale spagnola rappresenta la prima vera novità post elettorale. Di contro, la guida dei popolari ora non ha più alibi dinanzi a tutti, compresi i suoi colonnelli. Se non centrerà l’obiettivo è pronta la carta Ayuso
Concorrenti e latitanti, tutte le spine spagnole per Feijóo e Sánchez
Il popolare si deve guardare ormai le spalle, sia internamente che esternamente, per la futura leadership. Il socialista sa che può rischiare tantissimo imbarcando Carles Puigdemont, anche a livello giudiziario, ma immagina una sorta di Ulivo-Arcobaleno in stile italiano. Ecco perché la partita iberica è ancora apertissima
Feijoo sfoglia la margherita spagnola. I popolari troveranno Ayuso?
È giovane, è donna e riesce a mettere in pratica un’empatia diversa, più ramificata anche verso fasce sociali complesse. La chiave di volta? Farsi regista di una mossa che, nelle previsioni popolari, dovrebbe essere risolutiva per l’architrave parlamentare futura: ovvero capitalizzare il risultato elettorale di domenica scorsa tramite la candidatura di un esponente del Pp alla presidenza della camera
I popolari vinceranno, ma al governo ci sarà anche Vox. Il voto in Spagna visto da Mavrommatis
Conversazione con il giornalista greco, già eurodeputato del Ppe: “Sanchez non ha affrontato nodi importanti come i salari fermi, l’immigrazione, le autonomie in periferia, fino alla crisi mai risolta in Catalogna”
Feijóo-Abscal, prove di governo in Spagna. Scenari e prospettive (anche per l'Italia)
Sempre più probabile la nascita di un esecutivo di centrodestra con popolari e conservatori, con riverberi anche in vista delle prossime elezioni europee. Intanto secondo la società Cis il Pp avrebbe già intascato la vittoria nel voto espresso per corrispondenza
Roma-Madrid-Bruxelles. Tra conservatori e popolari, l'intesa avanza
Stanno progressivamente cambiando equilibri e prospettive: le urne anticipate in Spagna potenzialmente possono colorare di blu (il colore del centrodestra) gran parte dei paesi europei che andranno al voto nel 2024. Restano Scholz e Macron a tenere in piedi un centrosinistra in affanno, mentre Italia, Grecia, Finlandia e Bulgaria danno il via ad uno scenario completamente di rottura rispetto al recente passato
Il voto di dicembre su Orbán sarà un test per Meloni, spiega il prof. Forti
Il Consiglio europeo che dovrà decidere sui fondi all’Ungheria potrebbe essere “un banco di prova cruciale” per la leader di Fratelli d’Italia e l’asse dell’ultradestra, dice il docente di Storia contemporanea all’Università autonoma di Barcellona. Sul discorso a Vox: “Ha cambiato i toni, ma non i contenuti”
Così l'ultradestra di Vox spariglia le carte in Spagna. Parla Román
La Spagna è rimasta dov’era. I risultati delle elezioni generali di ieri, rispetto a quelle del 28 aprile, sembrano invariati, ad eccezione della crescita dell’estrema destra di Vox, ora terza forza politica del Paese. Il Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe) di Pedro Sánchez (nella foto) resta il primo partito, ma anche questa volta non ha ottenuto la desiderata maggioranza. E ora? Inizia…
Elezioni in Spagna, l'ombra della GroKo tedesca a Madrid?
Un puzzle ad incastro la cui soluzione potrebbe essere quella di oggi (e di domani?) applicata in Germania, ma con il rebus di alleanze e programmi che dovrebbero a quel punto convergere in nome di una ritrovata unità nazionale. Domenica la Spagna sarà chiamata al voto: sarà un giorno decisivo con le elezioni parlamentari a decidere se il quarto potere…