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Papa Francesco in Iraq. Lo speciale di Formiche.net

Si è concluso lo storico viaggio di papa Francesco in Iraq, durato tre giorni. Il presidente della Repubblica iracheno Barham Salih: “Salutiamo sua Santità Papa Francesco, che è stato gradito ospite a Baghdad, Najaf, Ur, Erbil e Ninive”. Lo speciale di Formiche.net

Si è conclusa questa mattina la storica visita di papa Francesco in Iraq. L’aereo del pontefice è decollato questa mattina dall’aeroporto internazionale di Baghdad, a salutare il Papa all’aeroporto il presidente della Repubblica iracheno, Barham Salih. Quest’ultimo ha scritto sul suo profilo Twitter: “Salutiamo sua Santità Papa Francesco, che è stato gradito ospite a Baghdad, Najaf, Ur, Erbil e Ninive”. La visita, ha proseguito il capo dello Stato di Baghdad, “rappresenta un grande messaggio di solidarietà umana, e la sua presenza tra di noi è un segno di pace e di amore, che resterà nei cuori di tutti gli iracheni”.

Papa Francesco ha inoltre incontrato ieri in Iraq il padre di Alan Kurdi, il bambino annegato a tre anni mentre tentava di attraversare il Mediterraneo, il cui corpo fotografato su una spiaggia aveva attirato nel 2015 l’attenzione della comunità internazionale sulla situazione dei rifugiati siriani. Secondo il Vaticano, il Papa ha incontrato l’uomo subito dopo la messa celebrata ieri pomeriggio nello stadio Franso Hariri di Erbil, nella Regione autonoma del Kurdistan iracheno, e ha parlato con lui “a lungo”. Il pontefice ha ascoltato, con l’assistenza dell’interprete, la storia dell’uomo e della sua famiglia, esprimendo la sua sofferenza per la loro sorte. Da parte sua Abdullah Kurdi, questo il nome dell’uomo, ha ringraziato il pontefice per le sue parole e per la sua vicinanza ai migranti.

LO SPECIALE DI FORMICHE.NET

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