Nel comparto difesa la sostenibilità industriale passa dalla capacità di gestire obsolescenza, filiere fragili e continuità produttiva. Dalla progettazione alla manutenzione, il product support diventa una leva strategica per garantire efficienza, resilienza e competitività nel tempo. Eccolo l’esempio di queste pratiche secondo il modello di Northrop Grumman Italia. L’analisi di Luca Notarpaolo, responsabile della produzione e manutenzione di Northrop Grumman Italia
In un contesto caratterizzato da crescenti esigenze di sicurezza e da una domanda in continua espansione di sistemi e tecnologie per la difesa, le industrie del settore si trovano oggi di fronte a una sfida cruciale: costruire modelli di sostenibilità industriale di lungo periodo.
Garantire la disponibilità operativa dei sistemi, gestire in modo efficiente le risorse e preservare la continuità produttiva in uno scenario di catene di fornitura globali sempre più fragili, rappresentano obiettivi chiave per qualunque azienda che operi in ambito difesa.
Il Product support non è più soltanto un’attività post-vendita, ma una componente strutturale della strategia industriale. Dalla progettazione alla manutenzione, ogni fase del ciclo di vita di un sistema deve essere pianificata in ottica di sopportabilità, prevedendo interventi tecnici, logistici e gestionali capaci di garantire affidabilità e disponibilità nel tempo.
Le aziende più evolute stanno adottando un approccio integrato, che unisce gestione dell’obsolescenza, resilienza della supply chain e flessibilità produttiva, per assicurare continuità operativa e competitività nel lungo periodo.
Nel settore difesa, la durata operativa di piattaforme e sistemi può superare i cicli di vita tecnologici dei componenti. L’obsolescenza diventa quindi una sfida strutturale. Northrop Grumman Italia affronta questo tema con una visione proattiva, basata su un modello di gestione integrata che bilancia sostenibilità economica e prospettiva evolutiva del prodotto.
A seconda della fase di vita e della piattaforma, l’azienda applica soluzioni Form, fit, function (Fff) per introdurre alternative tecnologiche equivalenti, garantendo la compatibilità delle architetture hardware e software nel tempo. Quando necessario, vengono adottate strategie di protezione della configurazione, come l’acquisto di stock di sicurezza o Last time buy (Ltb), per assicurare la continuità dei programmi.
Parallelamente, L’azienda investe in architetture modulari e riadattabili, capaci non solo di risolvere le obsolescenze, ma anche di favorire future evoluzioni, riducendo costi di produzione e supporto logistico.
Un altro pilastro della sostenibilità industriale è la resilienza della supply chain. Il gruppo sta migliorando il coordinamento tra pianificazione, produzione e sviluppo business per rendere più efficienti gli acquisti, aumentare la prevedibilità delle forniture e ridurre il rischio di interruzioni produttive. La diversificazione della base fornitori rappresenta un elemento chiave: permette di mitigare le vulnerabilità e assicurare continuità anche in contesti complessi, caratterizzati da volatilità dei mercati e tempi di approvvigionamento incerti. Questo approccio sistemico consente di ottimizzare i flussi produttivi, ridurre sprechi e garantire stabilità e competitività.
La capacità di rispondere rapidamente alle variazioni della domanda è oggi un fattore competitivo essenziale. Ng Italia ha avviato un percorso di digitalizzazione e automazione dei processi produttivi, volto a gestire con maggiore agilità i picchi di lavoro, mantenendo standard qualitativi elevati e riducendo i costi operativi. Attraverso la riduzione del “touch time” operatore e l’uso di strumenti digitali per il monitoraggio delle performance, l’azienda ha costruito una capacità produttiva più flessibile e scalabile, in grado di rispondere con tempestività alle esigenze dei clienti istituzionali e industriali.
Per la divisione italiana del gruppo la sostenibilità non è un concetto accessorio, ma una strategia industriale concreta, fondata su innovazione continua, efficienza operativa e collaborazione lungo tutta la filiera. Nel settore difesa, dove obsolescenza, complessità e rigidità produttiva rappresentano sfide quotidiane, la capacità di anticipare il cambiamento e trasformare ogni vincolo in opportunità è la chiave per garantire la disponibilità dei sistemi, la solidità dell’industria e la sicurezza di lungo periodo.
In sintesi, il Product support rappresenta oggi un elemento strategico per la sostenibilità dell’intero comparto difesa. L’esperienza di Northrop Grumman Italia dimostra come un approccio integrato, che unisce tecnologia, gestione e visione di lungo periodo, possa generare valore non solo per l’azienda, ma per tutto l’ecosistema industriale e istituzionale di riferimento.


									













