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Angelo Deiana About Angelo Deiana

Angelo Deiana, Presidente di CONFASSOCIAZIONI, ANPIB (Associazione Nazionale Private & Investment Bankers) e ANCP (Associazione Nazionale Consulenti Patrimoniali), è considerato uno dei maggiori esperti di economia della conoscenza, di reti e di servizi professionali/finanziari in Italia. Manager di primari gruppi bancari nazionali e internazionali, docente universitario, è autore di numerose pubblicazioni in campo economico/finanziario, Fra le sue ultime opere, "Rilanciare l'Italia facendo cose semplici", GIacovelli Editori, "La rivoluzione perfetta", Mind Edizioni, “Il futuro delle associazioni professionali”, “Come fare soldi nei periodi di crisi”, “Il private insurance in pratica”, “Associazioni Professionali 2.0”, tutti pubblicati con il Gruppo 24 Ore. Attualmente è Vice Presidente Auxilia Finance SpA

La dittatura del cambiamento, tra guerre di saperi e ascensore sociale/2

“In genere, il futuro si apposta dietro l'angolo, come un borsaiolo, una prostituta o un venditore di biglietti della lotteria, le sue incarnazioni più frequenti. Ma non fa mai visite a domicilio. Bisogna sempre andare a cercarlo....” (Carlos Ruiz Zafón) Cambiare nella crisi per avere successo nel futuro. Se analizzassimo le principali serie statistiche, scopriremmo che, nelle maggiori crisi finanziarie…

politica

La dittatura del cambiamento, tra guerre di saperi e ascensore sociale

“La vita è un'immensa partita a scacchi, l'importante non è vincere o perdere, bensì essere un giocatore e non una pedina. Perché il giocatore è il fautore del proprio destino anche nella sconfitta, mentre la pedina è vittima degli eventi anche nella vittoria” (Dino Notte) Partiamo da un assunto di base: il capitalismo intellettuale e l’economia della conoscenza sono i…

Progettare il futuro dimenticando i numeri primi/2

“Il futuro è in noi molto prima che accada” Rainer Maria Rilke Ma come fare? Con quali strade, quali percorsi superare il crinale impervio della crisi e dei numeri primi? Al di là delle ricette economiche in senso stretto, insisto sul fatto che è necessario un salto di paradigma culturale. L’unica strada percorribile per il pieno conseguimento di questo obiettivi…

Progettare il futuro dimenticando i numeri primi

“E’ meglio essere ottimisti ed avere torto che essere pessimisti ed avere ragione” Albert Einstein Riprendendo un titolo di successo, potremmo chiamarla la solitudine dei numeri primi. Uno, due, tre, cinque, sette, e via così all’infinito? No, non quei numeri primi, ma quelli che quotidianamente cantano gli aedi della crisi. I numeri primi della disoccupazione giovanile, delle imprese che falliscono,…

L'industria italiana, sviluppo possibile e sindrome di Proust/2

“Vivere non è accettare tutto, ma scegliere, sfrondare, sacrificare. La linfa dell’albero sale solo quando i rami sono stati potati” Ludovic Giraud Dobbiamo dunque operare una rottura con il vecchio modello di sviluppo. Non chiedere genericamente più crescita, ma lavorare insieme per un nuovo assetto produttivo non più basato su investimenti ad alta intensità di capitale e bassa qualità del…

L'industria italiana, sviluppo possibile e sindrome di Proust

“Un’idea innovativa è come Peter Pan: per volare alto ha bisogno di un pensiero felice” Massimo Marchiori   Le serie storiche della crisi parlano chiaramente: siamo sempre alla ricerca del tempo perduto. D’altra parte, fatta eccezione per pochi paesi densi di risorse naturali, le economie di successo degli ultimi anni devono la loro crescita ad una rapida industrializzazione. Tutti concordano:…

Immigrazione, l'Italia e il mestiere di New York

“Cominciate col fare ciò che è necessario e poi fare ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile” San Francesco d'Assisi   Dobbiamo esserne consapevoli: i grandi movimenti migratori non sono semplicemente la conseguenza di una situazione di emergenza o di una fase di guerra congiunturale piuttosto che dell’esplodere della primavera araba. Siamo di fronte, invece, ad…

Reti, ritardi e occasioni da non perdere

“Il prezzo della luce, per quanto alto, è sempre inferiore al costo dell'oscurità” (Arthur C. Nielsen) Se nel capitalismo intellettuale il valore fondante è la condivisione e l'infrastruttura strategica è la rete, l'ammissione di Enrico Letta secondo cui l'Italia è in ritardo sull'agenda digitale non è certo una buona notizia. Non che la cosa sia una sorpresa, ma a destare…

manovrina

Legge di stabilità, gli assenti e la scelta di non scegliere

I veri protagonisti della Legge di Stabilità varata ieri dal Governo sono gli assenti: l'innovazione, la formazione, il capitale intellettuale e più in generale gli investimenti e lo sviluppo sono i “convitati di pietra”, le tematiche cioè sulle quali ci si sarebbe dovuti concentrare per incidere in maniera sensibile sul rilancio economico del nostro Paese. Ma purtroppo, di tutto ciò,…

Capitalismo intellettuale e analfabetismo finanziario/2

“Conoscenza e cultura: le uniche droghe in grado di generare indipendenza” (Anonimo Dottore)   Le caratteristiche della bolla attuale hanno amplificato a rete la psicosi della crisi anche se, detto “brutalmente”, non esistono prodotti finanziari buoni o cattivi: esistono solo persone che ne fanno un uso migliore o peggiore rispetto a persone che ne sono più o meno consapevoli. Nel primo…

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