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 About Antonio Signorini

Classe 1970, giornalista economico e politico in forza alla redazione romana del quotidiano il Giornale. Gavetta in agenzia, un passaggio nella free press, sempre mantenendo la passione per le relazioni industriali, i conti pubblici e la politica economica. Si definisce un attempato nativo digitale. Ha una laurea in Scienze politiche conseguita alla Cesare Alfieri di Firenze, tante riforme fa.

Intanto il coronavirus colpisce il turismo. L’allarme di Fipe-Confcommercio

Il coronavirus potrebbe costare caro al settore della ristorazione. Una perdita di fatturato intorno ai 3,5 milioni al giorno e un colpo duro ad una realtà, gli esercizi da cittadini cinesi e il turismo proveniente dalla Cina, che si è ormai guadagnata uno spazio importante. L’ufficio studi Fipe–Confcommercio stima che l’allarme suscitato dalle notizie sulla diffusione del virus stia mettendo…

La frenata del Pil è un guaio. E il governo lo sa

Notizia inaspettata per alcuni, come dimostra il segno meno di Piazza Affari, dati temuti da altri. Soprattutto da chi nel governo ha la responsabilità di fare quadrare i conti. L'Istat ha diffuso la stima preliminare del Pil del quarto trimestre 2019: meno 0,3% rispetto al trimestre precedente, invariato rispetto allo stesso periodo del 2018. Secondo l'Istituto di statistica dal lato…

Perché sulla Web tax i Paesi europei frenano (Italia compresa)

La Web tax non è una passeggiata. Talmente complicato tassare i giganti del web che l’aria che tira in Europa è quella di ammorbidire i vari progetti nazionali, dopo che i piani europei veri e propri, ultimo quello dell’ex presidente della commissione Jean Claude Juncker, sono già naufragati. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Steven Mnuchin da Davos ha…

Hanno dimenticato i redditi bassi. Perché a Damiano (Pd) la riforma Irpef non piace

Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro, esponente del Pd e presidente dell'associazione Lavoro&Welfare, non è convinto dalle ipotesi di riforma del Fisco che stanno uscendo in questi giorni dai palazzi del governo. Troppo simili agli 80 euro di Renzi, nel senso che le ricette fino ad ora più citate escludono i redditi più bassi. "È sicuramente auspicabile intervenire come si sta…

Il governo galleggia. La sfida resta quella dei mercati. L'analisi di Signorini

Il governo potrà anche sopravvivere alle schermaglie tra il premier Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, galleggiare sul referendum sul taglio dei parlamentari, reso possibile da un assist per nulla disinteressato della Lega di Matteo Salvini, ma l’esame più difficile resta quello dei mercati. Gli investitori guardano con diffidenza al debito pubblico italiano. O meglio, non sono interessati quanto dovrebbero…

Sulle banche Italia e Lagarde parlano due lingue diverse

C’è un passaggio nel primo discorso di Christine Lagarde da presidente della Bce che è passato quasi inosservato, ma che potrebbe avere grande importanza per le banche italiane e quindi per tutto il nostro sistema economico. Incalzata da un giornalista, Lagarde si è detta “molto contenta che l’Italia abbia mostrato un’apertura” a porre dei limiti sull’esposizione del debito sovrano. “È…

Ecco perché la risoluzione di maggioranza sul Mes non piacerà a Bruxelles

Sarà più complicato del previsto il compito affidato al premier Giuseppe Conte e, soprattutto, al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. L’intesa raggiunta nella maggioranza sulla risoluzione (per ora in bozza) vincola il governo a trattare con i partner europei la riforma del Mes (il Meccanismo europeo di stabilità, conosciuto come Fondo Salva-Stati) legandosi ad una strettissima logica di pacchetto. In sintesi,…

Ecco il messaggio nascosto nell'informativa di Conte sul Mes

C'è un messaggio nascosto nell'informativa del premier Giuseppe Conte alla Camera sul Mes. Una mini apertura su possibili trattative con i partner europei, non tanto per cambiare il trattato, quanto per dare allo stesso, quando sarà approvato, una interpretazione meno sfavorevole all'Italia. Niente che possa accontentare il fronte anti riforma del Salva stati, comunque una indicazione utile a capire quale…

Perché Padoan ora evoca il piano B. L’ombra dell’uscita dall’Euro

Non è la prima volta che Pier Carlo Padoan interviene a favore del Mes. Ma oggi, in un breve intervento pubblicato su Inpiù, la testata online diretta da Paolo Mazzanti, l'ex ministro dell'economia va un po' oltre. Padoan denuncia le “evidenti falsità” che hanno condizionato il dibattito. La prima è che “il governo Conte uno ha firmato di nascosto il Trattato,…

Così la Grecia taglia le tasse sulla casa (con la benedizione di Bruxelles). Parla Stratos Paradias

La ricetta scelta dal premier Kyrialos Mitrsotakis per fare ripartire la Grecia non assomiglia affatto a quella che varie istituzioni internazionali - dall’Ocse all’Fmi fino alla Commissione europea - suggeriscono all’Italia. In sintesi, aumentare l’imposizione fiscale sulla casa e abbattere la pressione fiscale sul lavoro. Il governo di Atene, guidato dai moderati di Nuova Democrazia, ha deciso di ripartire da…

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