Nel contenzioso che si è aperto con la presentazione del programma economico nazionale, si avvia adesso una nuova fase dei rapporti tra Italia e Ue. Stanotte il nostro governo ha replicato con una missiva dove il valente ministro Giovanni Tria ha spiegato la strategia italiana. Due aspetti tecnici sono molto chiari: il non superamento del limite invalicabile del 2,4 %…
Benedetto Ippolito
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Il decreto sicurezza e il doppio fronte di opposizione
Il decreto sicurezza ha passato ieri il vaglio del Senato con il tanto contestato voto di fiducia. E sebbene l’attenzione sia ormai tutta orientata sul tema delle prescrizioni, è importante restare ancora un pochino su questa legge, la quale è uno degli atti più importanti di questo governo, se non altro perché comunque si attende ancora il varo definitivo, prevedibilmente…
Le elezioni Usa e la vittoria del dualismo globale
I risultati delle importanti elezioni americane di medio termine sono già a disposizione, mentre ancora le urne in molti Stati sono aperte. Quello che era pronosticato come l’anti Trump Day ha deluso le aspettative progressiste. I democratici, infatti, hanno conquistato la maggioranza di 218 seggi, indispensabile per la Camera, ma non sono riusciti nell’impresa di strappare agli avversari il Senato,…
La nuova Lega di Salvini tra federalismo e antieuropeismo
Ci siamo abituati ormai, e in maniera pressoché continua, alla permanente campagna elettorale. La strada invero era già stata aperta dalla sinistra, divisa tra militanza di lotta e volontà di governo. Ma oggi le cose sono cambiate. Non soltanto chi siede a Palazzo Chigi lotta e governa nel medesimo tempo, ma l’agorà tradizionale, fatta di piazza e sindacati, è divenuta…
Contro i sovranismi l'Europa riscopra le grandi riforme sociali
La politica mondiale di questo decennio è stata certamente dominata dalla crisi delle istituzioni europee. Come è stato ampiamente detto, l’Unione Europea è ad un momento di svolta: per la prima volta si palesano all’orizzonte concrete possibilità che nelle prossime elezioni del maggio prossimo il parlamento vedrà affermarsi una maggioranza anti unione. Ciò è facilmente prevedibile. Già i Paesi dell’Est…
Dall'idealismo europeista al sovranismo. La tempesta perfetta
Ormai ci siamo. Il conflitto politico tra Unione Europea e Italia è in atto. Nessuno degli osservatori si è stupito più di tanto. E, a dire il vero, neanche i protagonisti veri di questo taglio con Bruxelles, le nostre autorità di governo, hanno dato l’impressione di essere esterrefatti e stupiti. La situazione presente fa parte della logica delle cose. D’altronde,…
Se la Lega pigliatutto, M5S rassicura la base. Il caso Trentino-Alto Adige
Le elezioni appena svolte in Trentino-Alto Adige sono state sicuramente un appuntamento politico importante, a livello regionale, e un esame rilevante per comprendere, a livello generale, le presenti linee di tendenza dell’elettorato italiano. I risultati vedono il consolidarsi dell’asse Svp-Lega, il quale, praticamente in modo ineluttabile, statuirà la maggioranza multilinguistica richiesta per l’Alto Adige. Bisogna ricordare che il centrodestra aveva…
La Baviera, la fine dei partiti tradizionali e il futuro dei popolari
Le elezioni in Baviera rappresentano un campione interessante per comprendere le linee tendenziali che muovono attualmente l’elettorato tedesco. Si tratta, infatti, di uno dei Lander più conservatori della Germania, con un’alta presenza di cattolici tra i cristiani, e nel quale vi è stata fino ad ora la predominanza politica della Csu, partito centrista gemello della Cdu. Il mosaico che emerge…
Papa Francesco, il no all’aborto e l'enigma della libertà
Nell’udienza generale di questa mattina a San Pietro il Papa è intervenuto in modo forte, preciso e inequivocabile su uno dei temi morali più importanti e complessi del mondo contemporaneo: l’aborto. L’occasione non è stata un fatto di cronaca, e nemmeno la volontà di dare sostegno ad iniziative determinate che spingono talora a ripensare la legge 194, o magari a…
Salvini, Mattarella e il principio naturale di difesa
L’ormai famoso decreto sicurezza, fortemente voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, è stato firmato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La prima conseguenza immediata è che la prossima settimana la legge sarà finalmente in Parlamento, dove comincerà l’iter necessario alla sua approvazione. Certamente le Camere apporteranno delle modifiche, sebbene si tratti di un’iniziativa blindata nelle sue finalità ultime, essendo…