È stato dato molto risalto, anche da Formiche.net, al recente intervento su Welt di Mathias Döpfner, amministratore delegato di Axel Springer e presidente della federazione tedesca della stampa: Europe must decide between the us and China. Alcune considerazioni nel merito EUROPA, USA E LE SFIDE GLOBALI L’articolo, brillante e pungente, fa tuttavia riferimento ad una scelta che non è mai stata all’ordine…
Corrado Clini
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Coronavirus, ecco come Usa e Cina possono lavorare insieme (Harvard c’è)
Harvard University ha presentato nelle scorse settimane il programma congiunto della Harvard Medical School (Hms) e del Guangzhou Institute for Respiratory Health sulla pandemia da Covid-19 . Il programma, finanziato da China Evergrande Group con 115 milioni di dollari, è coordinato dal direttore della Hms George Q. Daley e da Zhong Nanshan, capo della Task force cinese su Covid-19 e…
Dal coronavirus alla cooperazione globale. La via d'uscita secondo Clini
Il coronavirus è un’emergenza globale, come ha ricordato l’Organizzazione mondiale della sanità e come sta emergendo dalla diffusione di Covid-19 in Italia. Se la Cina non avesse adottato misure drastiche e non avesse condiviso la sequenza genica del virus e le informazioni sull’epidemia cooperando con l’Organizzazione mondiale della sanità e il Global Outbreak Alert&Response Network, e se di conseguenza la…
Coronavirus. Non mettiamo in quarantena la Cina. Il commento di Clini
Nel 2003, durante la presidenza italiana dell’Unione Europea e nel pieno della Sars, ho accompagnato il vice ministro Adolfo Urso a Pechino per portare la solidarietà dell’Italia e dell’Europa alla Cina. Altero Matteoli, allora ministro dell’Ambiente, aveva chiesto il mio impegno per confermare la realizzazione dei progetti del programma di cooperazione ambientale avviato dal 2000. I viaggi aerei erano molto…
Trump vs Greta: il gigante cattivo e la bambina? Non scherziamo. Il commento di Clini
La cronaca di Davos mette in evidenza il confronto tra Greta e Trump. Una “cronaca facile” che mette in risalto l’arroganza dell’uomo più potente del mondo contro l’annuncio disarmato della catastrofe climatica da parte della piccola Greta. Troppo facile. Il dato rilevante, che va oltre la cronaca, è la presa di posizione netta del presidente Usa contro gli allarmi sul…
Australia, la Chernobyl dei cambiamenti climatici? Il commento di Clini
Oltre 6 milioni di ettari devastati, 25 vittime, almeno 2000 case distrutte, evacuazioni di massa dalle città della costa orientale circondate dal fuoco, inquinamento atmosferico persistente e diffuso con il record raggiunto da Canberra come la città più inquinata al mondo il 31 dicembre scorso. Mentre l’Università di Sidney ha stimato che circa mezzo miliardo di animali nativi sono stati…
Il 2020 del clima tra conflitto e cooperazione. Il punto di Clini
Il 2019 del cambiamento climatico è stato l’anno di Greta e dei milioni di giovani nelle piazze di tutto il mondo. Greta è stata il catalizzatore di una mobilitazione di massa che per la prima volta ha rappresentato alla politica ed alle istituzioni di tutti i paesi l’ansia delle nuove generazioni per il futuro del pianeta. È stata ed è certamente…
Non è la Cop che può vincere la sfida del clima ma... L'opinione di Clini
I nodi da sciogliere a Madrid erano gli stessi – non risolti ma rinviati - della COP 21 a Parigi nel 2015, e prima ancora della COP 15 di Copenaghen nel 2009, per non parlare della COP 6 dell’Aja nel 2001. Questo dato mette in evidenza due questioni che la comunità internazionale dovrebbe finalmente affrontare, sia riguardo al merito dei…
Ilva, perché c'è bisogno della partecipazione dello Stato. Gli appunti di Clini
Il risanamento ambientale e la riqualificazione produttiva della più grande acciaieria d’Europa, l'Ilva, sono possibili se l’azienda, a fronte di un programma di interventi e di finanziamenti chiaro e vincolante, ha la sicurezza dell’agibilità degli impianti. Questo era l’obiettivo, che sembrava raggiunto nel novembre del 2012 quando il gruppo Riva aveva sottoscritto l’impegno di investire 3 miliardi di euro per…
La plastic tax non è la strada giusta. Parola di Corrado Clini
È molto difficile che la tassa sulla plastica possa raggiungere l’obiettivo di ridurne i consumi. Infatti una tassa nazionale sulla produzione ha effetti distorsivi sulle imprese italiane, ma non è efficace sui produttori europei, che al contrario sono favoriti dall’applicazione della tassa in Italia perché saranno più competitivi nel mercato europeo e globale. Inoltre, non è difficile immaginare che la…