Che i rapporti tra Il Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan - fondatore dell' AK Partı (AKP), il partito di Giustizia e Sviluppo al governo in Turchia dal 2002 - e il premier Ahmet Davutoğlu - leader del partito di cui sopra - non fossero idilliaci, era noto a tutti in Turchia. Ma che lo scontro precipitasse in così breve tempo…
Daniele Meloni
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Turchia, perché l’Akp di Erdogan è in subbuglio per la nuova costituzione
Per Recep Tayyip Erdoğan, i problemi continuano ad accavallarsi. Se la questione curda, le trattative con l’Europa sui migranti, la lotta senza esclusione di colpi ai giornalisti non allineati, e quella, ancor più senza quartiere, contro il presunto "Stato parallelo" capeggiato dall’imam in esilio Fethullah Gülen, gli stanno dando non pochi pensieri, ora i grattacapi per il "Sultano" sono interni…
Cosa si gioca Cameron nel prossimo voto in Gran Bretagna
Centoventiquattro local councils inglesi si rinnoveranno per intero o parzialmente il prossimo 5 maggio, in una tornata elettorale che vedrà anche l’elezione del Parlamento scozzese, di quello gallese e di quello nordirlandese. Tantissimi voti e seggi in palio per verificare lo stato dell’arte – e la consistenza elettorale – dei partiti britannici a un anno dalle politiche del 7 maggio…
Londra 2016, tutti i dettagli sulla sfida tra Sadiq Khan e Zac Goldsmith
Il 5 maggio prossimo si terrà una tornata elettorale decisiva per i partiti d’Oltremanica. Le elezioni amministrative – si vota in 124 local councils – saranno un grande antipasto del referendum sulla Brexit del 23 giugno, quando in gioco ci sarà il futuro della Gran Bretagna. Main course dell’evento sarà l’elezione per il nuovo sindaco di Londra, primo vero confronto elettorale…
Panama Papers, tutti i dolori del (non più) giovane David Cameron
Da unico kingmaker del sistema politico inglese a (quasi) liability in grado di far deragliare il partito conservatore e persino l’esito del referendum sulla Brexit del prossimo 23 giugno. Grama la vita del primo ministro britannico, David Cameron. Ieri, dopo 4 giorni di silenzi e mezze ammissioni sui Panama papers, intervistato su ITV da Robert Peston, Cameron ha ammesso che…
Saipem, Gavio e Danieli. Come procedono i rapporti fra Italia e Iran
La revoca delle sanzioni internazionali all'Iran dello scorso 16 gennaio ha aperto le porte di uno dei più grandi mercati del mondo islamico alle imprese europee ed americane. Il petrolio e il turismo, certo. Ma non solo. Le possibilità di investimento nella Repubblica Islamica sono molteplici e sono state ulteriormente incoraggiate dal risultato delle elezioni per il Majles - il…
Ecco come e perché i Tory di Cameron si dividono sulla Brexit
Come da tradizione, il partito Conservatore si spacca sull’Europa, anche se David Cameron è convinto di presentarsi all’appuntamento referendario del 23 giugno con la vittoria in tasca. La giornata di ieri ha determinato gli schieramenti in campo. In mattinata, dagli schermi della Bbc, intervistato da Andrew Marr, il leader dei Tories ha perorato la causa di un Regno Unito “migliore,…
Che cosa succede tra Regno Unito e Arabia Saudita
In attesa di presentarsi a Bruxelles perché il Regno Unito resti nell’Unione europea alle sue condizioni, David Cameron si gode il suo momento migliore da quando, quasi 6 anni fa, è diventato primo ministro del Regno Unito. Una leadership moderata riconosciuta e inattaccabile tra i Tories, dove tutti i potenziali rivali sembrano meno primeministerial di lui, e un quadro partitico…
Regno Unito, chi (non) tifa per l'uscita dall'Ue tra i Tory
Per anni Michael Heseltine (nella foto) è stato il politico più acclamato alle Conference del Partito Conservatore. Grande oratore, forte presenza sul palco, sense of humour tipicamente britannico: i fedelissimi Tories impazzivano quando prendeva la parola per inveire contro i laburisti, vecchi e nuovi. Poi, quando dopo 11 anni il regno di Margaret Thatcher finì, fu lo stesso Heseltine – soprannome…
Turchia, perché Erdogan e Davutoglu litigano sulla riforma costituzionale
Mentre il ruolo della Turchia nella lotta al terrorismo continua a far discutere, il presidente Recep Tayyip Erdoğan e il suo premier, Ahmet Davutoğlu, sono ai ferri corti sulla riforma costituzionale che, nelle intenzioni di quello che è stato ribattezzato “Il Sultano”, dovrebbero trasformare la Repubblica turca da parlamentare a semi-presidenziale. Davutoğlu è stato per anni il mansueto alleato di Erdoğan…