LA DATA NON È CASUALE Oggi, al ministero degli Esteri di Teheran, gli ambasciatori di Francia, Regno Unito, Russia, Cina e Germania riceveranno un briefing da parte del viceministro su come l'Iran intende procedere al ritiro parziale dall'accordo sul nucleare. Ai funzionari diplomatici dei paesi che firmarono l'intesa nel 2015 (i membri del sistema multilaterale "5+1") verranno comunicati i dettagli di un'operazione di cui si parla da un…
Emanuele Rossi
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Haftar è inconsistente e dannoso (ha ravvivato il terrorismo). Il tour europeo di Serraj comincia con Conte
Il leader del governo onusiano in Libia Fayez Serraj cerca sponda tra la Comunità internazionale che formalmente lo sostiene ma che di fatto sembra tenersi a distanza dal pantano libico – diventato anche questione militare d'emergenza, da quando un mese fa il signore della guerra dell'Est, Khalifa Haftar, ha lanciato l'aggressione per destituire il governo insediato dall'Onu a Tripoli. Roma è la…
“Questioni urgenti” fanno saltare la visita di Pompeo alla Merkel
Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha cancellato all’improvviso una visita a Berlino. Il portavoce del dipartimento di Stato ha detto che il rientro è legato a "questioni urgenti" che lo hanno costretto a far saltare i colloqui con la cancelliera Angela Merkel e il ministro degli Esteri Heiko Maas. "Non vediamo l'ora di riprogrammare questo importante insieme di riunioni", spiega il…
La lotta di nervi tra Trump e la Cina. Pechino fa (quasi) finta di niente e va a Washington
IL MOOD ERA CHIARO DA UNA SETTIMANA Da almeno una settimana i colloqui tra Stati Uniti e Cina per trovare una quadra sullo scontro commerciale sembravano prendere una brutta direzione. Erano arrivate ai giornali informazioni a proposito di un aumento del pressing americano cui però non corrispondeva un feedback positivo cinese. I delegati statunitensi intendevano chiudere i colloqui nell'arco di due settimane, ossia…
I dubbi di Washington su Haftar (anche sulla sua salute)
VENERDI' LA DISCUSSIONE ALLE NAZIONI UNITE Ieri, con un messaggio diffuso tramite il suo portavoce, il signore della guerra dell'Est libico, Khalifa Haftar, ha provato a spronare le sue milizie lanciate in un'offensiva contro Tripoli. Una campagna militare che ha come obiettivo destituire il leader del processo avviato quattro anni fa dall'Onu per rappacificare il paese, Fayez Serraj, e autoproclamarsi nuovo rais…
Il Ramadan non ferma Haftar. E Conte vede Serraj
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, riceverà a Roma Fayez Serraj, che guida il governo internazionalmente riconosciuto in Libia (noto con l'acronimo inglese Gna, che sta per Governo di accordo nazionale). Una visita lampo organizzata per chiedere un aiuto ulteriore all’Italia, affinché “si impegni molto di più e soprattutto in maniera più visibile per difendere le ragioni del governo sostenuto dalle Nazioni…
La portaerei Lincoln invia un messaggio (non di pace) di Washington a Teheran
LA FIRMA DI BOLTON La Casa Bianca ha annunciato con uno statement ufficiale il dispiegamento di una portaerei strategica nel Medio Oriente in funzione di deterrenza anti-Iran. La dichiarazione è firmata dal Consigliere per la Sicurezza nazionale, John Bolton, che ha comunicato che la "USS Lincoln" entrerà nella acque mediorientali con il suo gruppo da battaglia "per inviare un messaggio chiaro e inconfondibile al…
La prima scivolata di Biden è sulla Cina, Trump lo teme e ne approfitta
"Non sono in competizione con noi" è questa l'affermazione di Joe Biden, candidato democratico verso le presidenziali del 2020 che parla come se avesse già vinto le primarie del suo partito, che questa settimana ha attirato l'attenzione di Capitol Hill. Perché l'ex vice presidente di epoca obamiana parla della Cina, minimizzando la dimensione dello scontro "Pechino contro Washington", che è da sempre un punto centrale dell'azione…
Nella guerra in Libia entra in scena lo Stato islamico
Lo Stato islamico ha rivendicato un attacco in Libia nell’area di Sebha, nel sudovest, dove si trova una base avanzata del signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar. La dichiarazione con cui baghdadisti si sono intestati la paternità di quanto avvenuto questa notte è stata diffusa nel pomeriggio odierno attraverso i canali ufficiali della propagande del gruppo terroristico. La rivendicazione parla di "soldati del…
Missili nordcoreani nel Mar del Giappone. Stress test di Kim a Trump
La Corea del Nord ha sparato in mare una salva di missili a medio-corto raggio tra le 9:06 e le 9:27 di questa mattina (ora locale, in Italia era notte) dalle coste di Wonsan (indicatore rosso in foto, ndr), est di Pyongyang; i missili sono caduti nelle acque che guardano al Giappone dopo aver percorso tra i 70 e i 200 chilometri. Le notizie…