Mentre mercoledì tre ambasciatori europei (il francese Antoine Sivan, il britannico Peter Millet, e lo spagnolo José Antonio Bordallo) incontravano rappresentanti del futuro governo libico del premier Fayez Serraj nella base navale di Abu Setta a Tripoli, seguendo a ruota il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni, il primo occidentale a recarsi in Libia (martedì), e annunciando la prossima riapertura delle…
Emanuele Rossi
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Giulio Regeni, il New York Times scortica l'Egitto e schiaffeggia la Francia
"Le violazioni dei diritti umani in Egitto sotto il presidente Abdel Fattah el Sisi hanno raggiunto nuovi massimi", scrive l'editorial board del New York Times, ma i governi occidentali che tessono rapporti commerciali con l'Egitto hanno continuato ad ignorarli: "Ora, un'indagine in fase di stallo nel rapimento e omicidio di uno studente italiano ha costretto almeno uno di questi paesi, l'Italia, a…
Due spie russe sono state arrestate in Turchia
Il giornale turco Haberturk riporta che due presunte spie russe sono state arrestate a Istanbul, in Turchia, venerdì 8 aprile. La notizia è stata confermata oggi anche dal console generale russo a Istanbul, Andrei Podyelyshev. La cattura dei due uomini, Iurii Anisimov e Aleksandr Smirnov, sarebbe arrivata dopo sei mesi di indagini e pedinamenti, condotti dall'intelligence turca (il Mit) insieme…
Ecco il piano B della Cia per la Siria
Se i negoziati ripartiti ieri a Ginevra per trovare una soluzione politica alla guerra dovessero saltare, e se i i russi dovessero aumentare di nuovo il loro sostegno al regime siriano di Bashar el Assad, e dunque se la tregua dovesse finire (e siamo già su quella strada), la Cia ha già pronto un "piano B" scrive in un articolo…
Tutti gli affari in corso della Francia di Hollande in Egitto
La Francia e l'Egitto stanno rafforzando i loro rapporti economici e militari. Parigi cerca di aumentare la propria influenza nel Nordafrica, utilizzando gli egiziani anche sulla crisi libica, e una sponda per il Cairo che trova nella Francia un partner occidentale forte, in un periodo in cui i rapporti con Europa e Stati Uniti sono annacquati sia dalla torbida vicenda che…
Gentiloni in Libia, l'Italia sta con Tripoli
Martedì Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri italiano, è stato il primo rappresentante di un governo occidentale ad incontrare in Libia il premier designato dal processo di unificazione sotto egida Onu, Fayez Serraj. L'incontro, dopo che il capo della diplomazia italiana è atterrato con un Falcon del governo all'aeroporto Mitiga di Tripoli, è avvenuto ad Abu Setta, la base navale militare…
I francesi in Africa fanno un grande sforzo senza risultati
Il sito specializzato Africa Intelligence definisce l'operazione militare Barkhane "un grande sforzo per scarsi risultati": Barkhane è la missione di contro-terrorismo che la Francia ha impostato nel Sahel per contrastare i gruppi islamisti locali. L'area è letteralmente infestata da fazioni che mescolano le istanze radicali islamiche a traffici illegali di ogni genere, criminalità comune e rapimenti. Le aree del Sahel…
Come e perché Usa e Russia battibeccano sulle elezioni in Siria
Oggi, mentre a Ginevra riprendono i talks per chiudere con una soluzione politica la guerra (e viene segnalata l'esistenza di un'intesa segreta in merito, già siglata tra Russia e Stati Uniti), in Siria si terranno le elezioni per l'unica Camera del parlamento. Il rais Bashar el Assad ha deciso di chiamare i cittadini alle urne alla fine di febbraio, anche se…
Ecco quanto le aziende della difesa Usa finanziano Clinton, Sanders e Cruz
Se si spulciano le liste dei finanziamenti ricevuti dalle aziende che lavoro nel settore Difesa dai vari candidati in corsa per le presidenziali americane, si trova che in testa, con oltre 450 mila dollari, c'è Hillary Clinton, seguita a distanza da Bernie Sanders. Ossia, i due più importanti candidati democratici hanno ricevuto più soldi dalle industrie delle armi di quanto abbiano…
Renzi in Iran, i dossier sul tavolo e gli ostacoli
Matteo Renzi è il primo leader occidentale a recarsi in visita di stato in Iran dopo l'abolizione delle sanzioni conseguente al Nuclear Deal, l'accordo sul congelamento del programma nucleare militare chiuso l'estate del 2015. Ricambierà dopo solo settantacinque giorni la visita di stato iraniana a Roma, e incontrerà il presidente Hassan Rouhani. I DOSSIER SUL TAVOLO Renzi con la visita iniziata oggi…
















