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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Un gruppo di forze speciali americane sbarca in Libia e viene subito rispedito indietro

Un gruppo di forze speciali americane è sbarcato in Libia all'alba del 14 dicembre: ma gli operatori appena scesi dall'aereo che li trasportava sono stati rispediti indietro dalle autorità locali. Sulla base di quanto riportato da alcuni osservatori, il motivo della ripartenza sarebbe il mancato coordinamento del loro arrivo con i libici. Notizie tutte da chiarire, che probabilmente non avranno una…

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Isis, Turchia e Ucraina. Ecco parole (e minacce) di Putin

Oggi il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto la conferenza stampa di fine anno davanti a circa 1400 giornalisti: «State pronti per il Putin show», anticipava Bloomberg. Diversi i temi caldi, la situazione economica del Paese su tutti, ma anche un passaggio sul presidente della Fifa Sep Blatter «che dovrebbe avere il premio Nobel per la Pace» (il riferimento è allo scandalo che…

isis

Perché Mosul è strategica nella guerra a Isis

«Siamo in Iraq per l’addestramento ma anche con un’operazione importante per la diga di Mosul» ha detto martedì al programma televisivo "Porta a Porta" il premier italiano Matteo Renzi. Spiegava così l'invio di 450 soldati italiani a difesa dell'infrastruttura nel nord dell'Iraq. Un'azienda italiana da anni attiva in Iraq, la Trevi di Cesena, ha vinto la gara d'appalto per la ricostruzione, e dunque…

Così la guerra sciiti e sunniti ha portato Isis in Yemen

Nove mesi di conflitto «hanno lasciato un'amara eredità» in Yemen, scrivono Shuaib Almosawa, Kareem Fahim ed Eric Schmitt in un reportage dedicato alla guerra civile nel Paese uscito sul New York Times: «un nuovo ramo dello Stato islamico che è tranquillamente cresciuto e rafforzato, e sembra determinato a distinguersi come la forza più dirompente e brutale nella crisi yemenita, realizzando attacchi considerati troppo estremi anche dalla filiale…

Il pick up dell'idraulico americano ripreso "a combattere" in Siria

Il New York Times ha dedicato un articolo alla vicenda di Mark Oberholtzer, idraulico americano di Texas City, il cui ex pick up è finito in mano ai ribelli siriani. La presenza del mezzo di indubbia provenienza americana è molto nota agli osservatori, perché rappresenta una delle tante curiosità del conflitto (Guido Olimpio del Corriere della Sera, per esempio, l'ha più volte…

Chi c'è nell'alleanza islamica anti Isis?

Riad è ultimamente molto impegnata sulla vicende che si legano alla crisi siriana. Dal punto di vista diplomatico, pochi giorni fa s'è chiusa una riunione tra decine di fazioni ribelli al regime di Damasco, che si è tenuta in Arabia Saudita e che potrebbe essere l'incipit di una nuova via negoziale, anche se alcune fazioni combattenti non hanno preso parte…

qatar

L'Iran si sta ritirando dalla Siria?

Alcuni funzionari della Difesa americana hanno raccontato all'editorialista di Bloomberg View Eli Lake che l'Iran avrebbe iniziato il ritiro di vari contingenti delle Guardie rivoluzionarie, da tempo schierate sul suolo siriano al fianco del regime. Una notizia che, se confermata, costituirebbe un momento importante per la crisi siriana. Perdite illustri. Il motivo citato sarebbe la conta dei danni subiti, che sta cominciando a…

L'uccisione del capo delle finanze del Califfato e una cosa in più sul sistema economico dell'Isis

Giovedì scorso il colonnello Steven Warren, portavoce dell'operazione Inherent Resolve (la missione americana contro lo Stato islamico), parlando in video conferenza da Baghdad, ha annunciato che in un airstrike condotto dalla United States Air Force in  Iraq è stato ucciso Abu Salah, il capo del network finanziario del Califfato. I leader uccisi. Non ci sono molte altre informazioni sulla figura…

Chi è Robert Musa Cerantonio, il predicatore Isis di origini italiane

Non sarà Turky al Binali, il predicatore più in voga a Raqqa in questo momento, autore dell'autobiografia ufficiale del Califfo Abu Bakr al Baghdadi e del suo portavoce Abu Mohammed al Adnani, ma anche l'Australia, e per traslato l'Italia (viste le sue origini), ha un proprio chierico "di punta" legato allo Stato islamico: il suo nome è Robert "Musa" Cerantonio. L'antiterrorsimo…

Ecco il video dell'Isis che minaccia (di nuovo) Roma

Venerdì la provincia di Niniwa (Ninive) dello Stato islamico ha diffuso un nuovo video in cui c'è un passaggio di trenta secondi che riguarda Roma. Il video è creato con molti effetti cinematografici ed è uno di prodotti mediatici che il Califfato pubblica dietro ad un montaggio ed un editing professionale. La provincia di Niniwa dell'IS è quella irachena che…

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