All’interno del gruppo di Identità e democrazia è in atto una “normalizzazione a partire da Le Pen”. La Lega non “sarà isolata e lavorerà per il centrodestra unito, assieme a Ppe e Ecr”. L’europarlamentare del Carroccio: “Evitiamo veti incrociati. Il modello di centrodestra italiano può funzionare perché gli elettori si riconoscono nei nostri valori”
Federico Di Bisceglie
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Il terzo Polo di Carfagna sarebbe una risorsa per il centrodestra. Parla Cesa
Il grande partito conservatore, una coalizione da allargare e il centro da recuperare. Mara Carfagna sarebbe “perfetta” per un’ampliamento del centrodestra. Ne è convinto il leader dell’Udc che ragiona anche in chiave europee 2024. “Molti del terzo polo in Parlamento hanno votato le misure adottate dall’attuale maggioranza. Molti di loro, come Carfagna e Gelmini, vengono dal centrodestra. Insomma, includere il terzo polo nel centrodestra non sarebbe un’operazione difficile”
Democrazia, libertà, spazio pubblico. Lo sguardo di Pandora Rivista
La ricostruzione dello spazio pubblico mediante la partecipazione. I sistemi democratici e le loro dinamiche che si oppongono alle autocrazie. Il concetto e la declinazione della libertà. Damilano, Amato, Ferrarese e Funiciello sugli ultimi numeri di Pandora Rivista
Il centrista Crosetto e la (difficile) posizione della Lega in Ue. L'analisi di Palano
L’ipotesi di far diventare Fratelli d’Italia un grande partito conservatore prende sempre più piede. A confermarlo sono le parole del ministro Crosetto che potrebbe essere, secondo il politologo “la persona giusta per intercettare anche tutto ciò che resta del berlusconismo”. E la Lega? “Se non vorrà essere tagliata fuori dai nuovi assetti europei, dovrà abbandonare Id”
Le conseguenze di una Lega sempre più "estrema" in Europa. L'analisi di Pombeni
Il gruppo Id in Europa sta orientandosi sempre di più verso destra. Le Pen “benedice” la linea Salvini. Questo potrebbe creare problemi a Meloni sia ora nelle contrattazioni per il Pnrr sia in prospettiva delle prossime elezioni europee. Il politologo: “L’idea a cui si sta lavorando è un’alleanza tra conservatori e popolari. Salvini rischierebbe di interpretare la parte della minoranza estremista”
Gas, Algeria primo fornitore e Mosca crolla sull'import. I dati di Enrico Quintavalle
L’aggressione della Russia all’Ucraina ha cambiato la geopolitica delle forniture energetiche. Malgrado mantenga il primato, l’import della Russia sotto il profilo delle forniture ha perso molto mordente. Sul gas primato all’Algeria, seguita dall’Azerbaijan. Ruolo strategico degli Usa sul gas naturale liquefatto
Calenda aveva (già) rotto. Nobili sul divorzio con Renzi
Strali, veline, accuse incrociate. La rottura tra Azione e Italia Viva “è stata architettata tempo fa da Calenda”, dice il dirigente renziano. “Questa operazione ci ha lasciato basiti: è incomprensibile e priva di senso”. E nella prospettiva delle Europee “ci rimetterà l’elettorato riformista”
L'equo compenso e il metodo della maggioranza. Parla Malagola (FdI)
Con 213 voti favorevoli passa la legge per l’equo compenso ai professionisti. La norma riguarda le aziende con 5o dipendenti o che hanno un fatturato da 10 milioni di euro. Il segretario della commissione Lavoro alla Camera: “Mi aspetto che il mercato del lavoro pian piano si allinei a un innalzamento degli onorari per i liberi professionisti e che recepisca le indicazioni contenute nella norma”
Renzi e Calenda possono ancora convivere. Ferrandino spiega perché
Volano accuse pesanti tra i leader di Azione e Italia Viva. Il partito unico, che dovrebbe costituirsi a giugno, sembra un sogno remoto. Eppure, secondo l’eurodeputato di Renew Europe, ci sono buone motivazioni per costituire la “casa dei riformisti” anche in chiave Ue. “Il partito unico è la casa di tutti gli elettori che nella politica cercano moderazione e buon senso, non diktat continui”
Desalinizzatori e nuovi invasi. La ricetta del governo contro la siccità spiegata da Rotelli
Piano invasi, riutilizzo delle acque reflue per l’agricoltura e l’istituzione di una cabina di regia ad hoc per contrastare la carenza idrica. Sì al decreto siccità che, tra le altre cose, prevede multe salate per le estrazioni illecite di acqua. Tra gli obiettivi c’è quello di ridurre la dispersione idrica. Il presidente della commissione Ambiente: “Investire nell’impiantistica pubblica è una priorità, per lo meno per arrivare a un livello di dispersione idrica in linea con gli altri Paesi europei”