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Conte conferma sostegno a Serraj. Italia al lavoro per la pace in Libia

Il governo di Tripoli emanazione dell'Onu è "legittimo rappresentante internazionale” della Libia, ma l'Italia non rinuncia al dialogo con "altre rappresentanze libiche come interlocutori nella ricerca di una soluzione politica". Il pensiero va all'uomo forte della Cirenaica, Khalifa Haftar, che ha aggredito la capitale libica tentando di rovesciarne l'esecutivo con cui gli esecutivi italiani non hanno mai interrotto i contatti.…

Israele al voto. Ecco gli incastri numerici da cui dipenderà il governo

Fino alle 21 di questa sera non si possono diffondere dati acquisiti con gli exit poll, tanto sono complicate queste nuove elezioni israeliane. Le secondo di quest'anno (le quarte dal 2013) dopo lo stallo sostanziale con cui si erano chiuse quelle di aprile, con il Likud di Benjamin Netanyahu e il partito centrista Blu-Bianco di Benny Gantz ancora praticamente appaiati e non in…

La guerra dei droni (dell’Iran) avrà gravi conseguenze. Ecco quali e perché

Il portavoce dei ribelli yemeniti Houthi ha rivendicato con una conferenza stampa l’attacco di ieri contro gli impianti petroliferi di Abqaiq e Khurais (il primo è il più grande sistema di lavorazione del mondo, di proprietà della Saudi Aramco). Ha parlato di un’azione condotta con droni sofisticati e ha detto che "è uno dei più grandi attacchi compiuti dalle nostre…

Il petrolio che brucia. Come e perché il doppio attentato a Saudi Aramco

Durante la notte due droni esplosivi sono stati lanciati contro due impianti della Saudi Aramco e hanno provocato grossi incendi. La compagnia petrolifera statale saudita, un gigante del mercato globale (attorno a cui da mesi si muovono delicatissimi interessi prima della privatizzazione parziale), ha dichiarato di aver aver messo sotto controllo il fuoco. Il ministro degli Interni da Riad ha…

Truppe Usa in Siria. L’ipotesi in campo (d’intesa con la Turchia)

Il Pentagono è pronto per inviare altri 150 militari in Siria: si occuperanno del nordest del Paese, e avranno come incarico eseguire pattugliamenti sull'aerea delicatissima di confine insieme alle forze turche. Si tratta di un territorio che gli americani hanno liberato dall'occupazione dello Stato islamico insieme alle milizie curdo-arabe siriane – le hanno protette dall'alto e coordinate da terra, in…

Nuove armi Usa all’Ucraina. Il Congresso spinge, Trump rallenta

L'amministrazione Trump ha approvato 140 milioni di dollari di finanziamenti militari per assistenza alla sicurezza dell'Ucraina, lo ha annunciato l'assistente del segretario di Stato per gli affari militari, Clarke Cooper, che ha specificato che si tratta di contratti indipendenti da quelli che sono già in ballo e parzialmente trattenuti. I senatori repubblicani e democratici intanto hanno dichiarato ieri di aspettarsi che il Congresso…

Anche Merkel lancia l'allarme sulla Libia. E l'Italia?

La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha fatto una inusuale dichiarazione sulla Libia ("inusuale" perché di solito Berlino non è così tanto visibile sulla crisi). "La Germania farà la sua parte per evitare che scoppi una guerra per procura in Libia" ha detto Merkel parlando alla camera bassa del Bundestag, ammonendo che la situazione nel Paese nordafricano rischia di destabilizzare l'intero continente africano, dove i…

Wong in Germania, gli Usa sui lacrimogeni. La crisi di Hong Kong è internazionale

"Hong Kong è la nuova Berlino nella nuova Guerra fredda", ha scelto chiaramente una retorica forte Joshua Wong, leader del partito Demosisto di Hong Kong, ospite oggi nella capitale tedesca pochi giorni dopo essere stato rilasciato dal carcere in cui le autorità cinesi lo aveva rinchiuso per responsabilità collegate alle proteste che da settimane funestano l'ex colonia britannica, dove i cittadini sono scesi in…

Vorrà la pace, ma intanto Kim gioca ancora con i missili. E siamo al decimo test

La Corea del Nord ha lanciato due “projectiles”, termine discreto usato al posto di missili, dalla provincia meridionale di Pyeong-an verso le coste orientali, il Mar del Giappone. Il primo a diffondere la notizia è stato il Joint Chiefs of Staff (JCS) della Corea del Sud, che ha dichiarato di aver ricevuto avvisi sui lanci gemelli alle 6:53 e alle 7:12 in…

Talebani furiosi minacciano Trump. No al ritiro dai negoziati

I talebani sono "furiosi", mandano un messaggio agguerrito agli Stati Uniti contro la decisione con cui Donald Trump ha fatto sapere, via Twitter, di aver interrotto il dialogo che dovrebbe portare a un qualche genere di pace in Afghanistan e al ritiro parziale delle truppe Usa. Se ne "pentiranno presto", ha dichiarato il portavoce dei ribelli jihadisti alla AFP. "Ci sono due modi per…

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