Twitter ha sospeso l’account di Al Manar Tv, rete libanese considerata vettore propagandistico del gruppo Hezbollah. Il Partito di Dio è la più forte delle organizzazioni politiche paramilitari sciite che l’Iran ha aiutato a costruire dal punto di vista ideologico, militare ed economico-finanziario. Il gruppo, guidato dall’ayatollah Hassan Nasrallah, è uno dei proxy con cui i Pasdaran diffondono la loro…
Ferruccio Michelin
Leggi tutti gli articoli di Ferruccio Michelin
Libia, il governo Conte vuole certezze sui migranti
Il governo italiano ha inviato una "nota a verbale” per chiedere all’esecutivo libico di avviare una revisione dell’accordo sui migranti attraverso una commissione congiunta. Roma s’è appellata all’articolo 3 dell’intesa, che permette la convocazione della commissione, e al 7 che lascia spazio alla possibilità di rivederne i termini firmati nel 2017 e in scadenza tra tre mesi. La notizia è importante…
Toh! Dieci sottomarini di Putin nell’Artico
La Russia mostrano i muscoli sull’Artico. Dieci sottomarini russi, salpati la scorsa settimana dalle loro basi nella regione di Murmansk, sono a nord della Norvegia monitorati dai sistemi di controllo della Nato. L'intelligence di Oslo dice che sono lì per dimostrare la preparazione nel difendere le loro basi e arrivare anche a minacciare la costa orientale degli Stati Uniti. Mosca ha reso pubblica…
Così Pompeo tiene il punto con la Cina
È come se l'amministrazione Trump volesse evitare di sembrare troppo morbida con la Cina adesso che i colloqui di carattere economico-commerciale stanno procedendo, e far sapere al mondo che la questione non sarà per niente risolta dopo un'eventuale intesa su questo argomento. Prima, la scorsa settimana, il vicepresidente Mike Pence aveva affrontato il quadro completo delle relazioni attuali e future…
Libia, no alle ingerenze esterne. Il monito di Salamè (Onu)
Fermare i Paesi che mandano armi in Libia per bloccare i combattimenti. L'inviato delle Nazioni Unite in Libia, Ghassan Salamè, traccia l'obiettivo principale della conferenza di Berlino. Evento ancora senza data, programmato per i prossimi mesi come appuntamento da cui rilanciare l'azione politica per risolvere la crisi. Secondo Salamè il Consiglio di sicurezza dell'Onu non ha svolto il suo ruolo nell'attuazione delle…
Così le ambizioni iraniane in Medio Oriente iniziano a sgretolarsi
Diciotto persone, ma forse di più, sono state uccise ieri a Kerbala, una città del sud iracheno, mentre manifestavano contro il governo e contro chi ne influenza le dinamiche: l'Iran. I fatti di Kerbala sono molto importanti in queste settimane di proteste irachene, perché la città è considerata sacra dagli sciiti, ossia dalla dimensione islamica che trova la propria dimensione…
Pechino nel Mediterraneo. Dubbi e conferme dal ChinaMED Symposium
Qual è la funzione del Mediterraneo nell'evoluzione della politica estera cinese? E quale il ruolo del Mare Nostrum nella dottrina del presidente Xi Jinping, la "New Era"? E rovesciando l'ottica, quali tipi di sfide e opportunità crea la presenza cinese nel bacino per le dinamiche regionali? Rispondere a queste domane dalla complessità enorme e dalle profonde articolazioni è l'obiettivo del…
Doppia esercitazione in Medio Oriente e Pacifico. Test strategico Usa?
Due bombardieri strategici americani B-1B Lancer decollati dalla base aerea di Ellsworth nel Sud Dakota si sono uniti a un F-22 Raptor partito dall'hub del CentCom in Qatar e ad altri due EA-18 da una portaerei nel Golfo Persico. L'esercitazione si è svolta sui cieli mediorientali ed è servita a testare come vari comandi statunitensi riescono a effettuare azioni sincronizzate con cui…
Chi è Azari Jahromi, il Macron d’Iran raccontato da Foreign Policy
È l’unico ministro iraniano nato dopo il 1979 (l’anno cruciale per il Paese, quello della rivoluzione khomeinista), un lungo ritratto su Foreign Policy lo descrive come il Macron d’Iran, un pragmatico a Teheran, potenziale candidato per le prossime presidenziali del 2021: Mohammad Javad Azari Jahromi. Il trentasettenne ministro delle Telecomunicazioni è uno che dice di essere attivo su Twitter per dimostrare…
Usa-Cina, nuovi passi verso l'intesa commerciale. Ma i nodi restano
Stati Uniti e Cina sono di nuovo molto vicini a chiudere il primo step di un accordo commerciale. La cosiddetta “Fase-1”, così la chiamano gli americani, è stata discussa ieri durante una conferenza telefonica. Da Pechino parlava Liu He, vicepremier a cui il presidente Xi Jinping ha affidato la gestione dei fondamentali dossier economici, ivi compresa la trade war con gli…