Il direttore Studi Ispi: “Laschet è visto troppo come Merkel, non essendo Merkel. Scholz rassicura perché è stato ministro con la cancelliera, ma rappresenta un cambiamento verso i socialdemocratici”. Il rigore di bilancio? “È nel dna dei tedeschi”
Francesco De Palo
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Il jolly Scholz per gli orfani di Merkel. Le elezioni viste da Niglia
Il consigliere scientifico dello Iai a Formiche.net: “Il rapporto con Ankara? Dipenderà dal risultato dei singoli partiti. È forse prematuro ed eccessivo pensare ad una capacità dei Verdi di dominare il quadro politico in modo totale”
Giardino Lattes-Nirenstein, a Firenze un omaggio alla cultura e all'ebraismo
Fiamma Nirenstein ricorda i genitori, cui la città di Firenze ha dedicato un giardino, per ricordare il loro esempio straordinario di impegno politico, civile e culturale: “Ci hanno insegnato che una vita senza libri non ha senso”
Clima, caldo record e geopolitica, il meltemi che spira in Grecia
Il ragionamento sulle potenzialità eoliche nell’Egeo si affianca a quello sullo status ellenico di nuovo centro di relazioni dove costruire standard europei, che impediscano di fatto ad altri macro player esterni di usare l’energia come arma politica. La riduzione delle emissioni di carbonio dettate dal Covid-19 non ha rallentato il riscaldamento della terra
Sicurezza, migrazioni ed energia. Draghi ad Atene per il vertice Eumed 9
Non solo panel specifici sui macro temi, ma anche incontri bilaterali per circoscrivere le singole emergenze, come quelle legate ai nuovi gasdotti che transitano da suolo greco e ragionare a più cervelli sui problemi internazionali che gravitano dal costone balcanico sino alle coste libiche
Perché il nuovo dialogo tra Turchia e Armenia può irritare Mosca
Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan si è detto pronto per la riconciliazione con Ankara “senza precondizioni”, Erdoğan apre ad una graduale normalizzazione. In ballo la rete di relazioni caucasiche in continua evoluzione dopo le crisi siriane e afgane
Così la Grecia è diventata il perno geopolitico per il gas nei Balcani
Il nuovo gasdotto Grecia-Macedonia del Nord, con i favori degli Usa, servirà il triangolo Skopje-Pristina-Belgrado e, in prospettiva, anche altri Paesi. Si ridurrà progressivamente la dipendenza dalle forniture russe
Il dopo Merkel? Senza scossoni. Il realismo di Valensise
L’ex ambasciatore d’Italia a Berlino: “Soeder? Al di là del suo dinamismo e del suo seguito, non è il candidato, e sconta questa posizione. La stragrande maggioranza dello spettro politico tedesco si riconosce in pieno negli obiettivi dell’integrazione europea e del consolidamento del rapporto transatlantico”
Gas, gasdotti ed europei "sgasati". La partita energetica spiegata da Nicolazzi
L’esperto manager: “O Gazprom sta smaltendo gli effetti di manutenzione straordinaria oppure, e sarebbe più preoccupante, ha deciso di difendere i prezzi più che difendere i volumi. Eastmed? Senza fondi Ue è temporaneamente morto e sepolto. Stiamo scommettendo alla cieca sul fatto che del gas si possa fare a meno in tempi ragionevolmente brevi. Mentre i consumi di petrolio sono più alti oggi che nel 2019 e il carbone è al record storico”
Come l'Italia (e l'Europa) si potrà confrontare con il nuovo governo talebano?
Commenti a caldo dopo la nascita del nuovo governo talebano. Fassino: “Dopo Kabul serve un cambio di passo dell’Europa”. Mauro: “L’azione condotta da Qatar e Turchia è indizio regolatore del ruolo che nel rapporto con gli americani è tornato ad avere la Fratellanza Musulmana”. Margelletti: “L’occidente continua a sperare invece che giudicare”. Nirenstein: “Talebani come Hamas”