Qualificarsi come player riconosciuto e duraturo di due quadranti strategici, quello euromediterraneo e quello mediorientale, nella consapevolezza che sarà il gas il jolly da giocare, con mercati e cancellerie. Questa la direttrice di marcia imboccata dall'Egitto, alle prese con una serie di scadenze significative (come quella con il Fondo Monetario Internazionale) e con gli sviluppi (anche geopolitici) legati, a doppia…
Francesco De Palo
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La nuova alleanza (nazionale) che ha in mente la Lega
Un grande piano socio-politico per creare un contenitore che, da localistico, si tramuti in nazionale abbracciando regioni e territori distanti da via Bellerio. E'la strategia della Lega salviniana che accelera sulla costituzione di un nuovo soggetto sì identitario (sovranista e nazionalista) ma declinato in chiave italiana e non più padana. Anche i nipoti di Bossi, così come fu per quelli…
Alla Merkel l'uscita del capo degli 007 tedeschi potrebbe non bastare
Ufficialmente il caso è chiuso e le frizioni ricomposte, con zero rischio nel breve periodo per la grande coalizione al governo in Germania. Ma le scorie sul cambio al vertice dei servizi tedeschi, con il ping pong tattico tra Angela Merkel e il ministro dell'interno Horst Seehofer (Csu), non sembrano facili da smaltire, come dimostrano i tweet al veleno contro…
Parlerà anche italiano l'Interconnettore Euro Africa
Parlerà anche italiano l'Interconnettore Euro Africa, il cavo sottomarino che si snoderà sull'asse Cairo-Nicosia-Atene e che rafforza uteriormente la posizione egiziana nello scacchiere legato al dossier energetico. L'italiana Cesi si occuperà degli studi tecnici e delle soluzioni adeguate per le rotte pianificate non influenzate da vari fattori climatici, oltre agli aspetti finanziari e legali del progetto. Un altro passo di…
Così Bruxelles intende potenziare Frontex
Da 1.500 a 10mila unità. Così Bruxelles intende poteziare Frontex, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera guidata da Fabrice Leggeri, la cui struttura sarà al centro del vertice di Salisburgo di mercoledì e giovedì prossimi. La decisione è informalmente stata presa dopo un pre vertice tra la cancelliera tedesca Merkel e il premier austriaco Kurtz e tra lo…
Ecco il messaggio di Israele-Cipro-Grecia a Erdogan. Gas e non solo
I tre messaggi che il trilaterale di Gerusalemme di ieri tra Israele, Cipro e Grecia lancia a Erdogan: ampliare la cooperazione regionale sulla base del gasdotto del Mediterraneo orientale allargandola all'Egitto (dove si svolge il Cda di Eni in queste ore); blocco di tutte le ipotesi di un oleodotto verso la Turchia per cassare le aspirazioni di Ankara di controllare…
Russia e Cina insieme sempre più appassionatamente dopo il vertice del pancake
Lo hanno ribattezzato il vertice “del pancake”, perché tutti hanno immortalato Vladimir Putin e Xi Jinping intenti ad armeggiare con fornelli, crespelle e vodka. Ma al di là della coreografia, ciò che resta dell'Eastern economic forum di Vladivostok si può ritrovare alla voce programmazione, con un cambio di marcia rispetto al vademecum stilato nel 2009 sull'estremo oriente. Il motivo? Rispetto…
Riforme, proteste e non-crescita: le tre spine di Macron
Non solo una popolarità in ribasso per il Presidente francese Emmanuel Macron, ma una serie di concause che stanno determinando performances negative per l'economia francese. In primis le decisioni strategiche del governo che, in sostanza, hanno effettivamente accelerato il rallentamento dell'attività industriale, pesando sui consumi. Sullo sfondo, un trend negativo caratterizzato dai numeri relativi alla crescita, dai cali di popolarità…
Perché la performance di Novatek preoccupa Gazprom
Tutti i dati lo confermavano da alcuni mesi, ma la notizia è comunque destinata a sorprendere analisti e tecnici. In Russia si registra una primizia nel settore del gas, con il primo soggetto indipendente del paese, Novatek, che sorpassa il colosso Gazprom. La domanda che tutti si pongono, adesso, è come potrebbe reagire Gazprom se vi fosse un altro sorpasso…
Effetto Tap? Così l'Italia rischia di restare fuori da EastMed
La parte italiana ha assicurato che il progetto non sarà ostacolato. Ma filtrano ugualmente timori in relazione a due fattori: il gasdotto Tap, le cui proteste italiane in Puglia non si spengono e i tentennamenti del M5s che non sono passati inosservati e stanno creando una certa preoccupazione oltreoceano, dove si limano i dettagli di Eastmed. Ecco che il progetto…
















