Skip to main content

Francesco Bechis About Francesco Bechis

Romano e romanista, dal 1995. "Formica" dal 2017. Esteri, sicurezza e cyber
bremmer

Perché presto l'Italia dovrà scegliere fra Cina e Usa. Parla Ian Bremmer (Eurasia Group)

“Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore” cantava Francesco De Gregori nel 1982. Traslato il celebre brano nel linguaggio della geopolitica, i fatti che vedono il nostro Paese al centro dei riflettori internazionali in questi giorni potrebbero suonare così: “non è mica da un memorandum con il governo cinese che si giudica l’alleanza con gli Stati…

Cinesi e sovranisti? Il paradosso gialloverde spiegato da Mario Sechi

Non sfugge ormai a nessuno la portata geopolitica degli accordi che l’Italia sta per firmare con la Cina. Quel che sfugge è il paradosso che questa passione cinese si porta dietro. Che fine ha fatto il sovranismo? “Non esiste – ci risponde lapidario il titolare di List Mario Sechi. Con lui Formiche.net ha ripercorso tutti i nodi irrisolti delle mire…

Usa vs Cina. Le tappe e tutte le cifre di uno scontro globale che l'Italia non può sottovalutare

Di Francesco Bechis e Rebecca Mieli

Nell’ambito di un imponente conflitto geostrategico ed economico tra Cina e Stati Uniti, la questione del 5G sta acquisendo un’importanza primaria, soprattutto per quanto concerne i presunti rischi alla sicurezza nazionale americana e dell’area atlantica. Oltre alle tensioni che circondano lo sviluppo della rete ultraveloce, negli ultimi mesi si sono sollevate anche numerosi voci circa i rischi della catena di…

forchielli

Perché l'accordo con la Cina tirerà fuori l'Italia dal G7. Lo scenario di Forchielli

E se l’infatuazione italiana per la Cina portasse il Paese fuori dal G7? Non è da sottovalutare la suggestione lanciata questa mattina su LinkedIn da Alberto Forchielli, managing partner di Mandarin Capital Partners ed economista non certo sospettabile di pregiudizi verso l’ex Celeste Impero che conosce come le sue tasche. Forchielli non è avvezzo alle mezze parole, e questa volta…

Bannon

Xi a Roma? Il primo passo per la conquista cinese dell'Occidente. La versione di Steve Bannon

Tre camionette della polizia da un lato, altrettante dall’altro. Agenti in borghese che transennano la strada, uomini della sicurezza che sigillano la porta. Sembra la scorta del presidente cinese Xi Jinping, atteso oggi nella capitale. E invece lì, dentro la biblioteca Angelica, c’è Steve Bannon, l’ex capo stratega di Donald Trump alla Casa Bianca, ora accolto (con alterna fortuna) dai…

Giuseppe Conte

Il break di Conte alla Luiss, fra cantieri chiusi e altri aperti (alla Cina)

Giuseppe Conte a tutto campo. Ospite alla Luiss Guido Carli il presidente del Consiglio si è concesso per un’ora alle domande degli studenti accorsi in massa a via Pola per l'evento "Conversazione su Europa e Futuro" alla presenza di Vincenzo Boccia, Emma Marcegaglia, Paola Severino, Gianni Lo Storto. E per godersi una pausa dai due onnipresenti vicepremier, rivendicando le sue…

pechino, cina

Italia-Cina, la stampa internazionale in coro: l'accordo è rischioso

Altro che affari domestici. Gran parte della stampa internazionale ha i riflettori puntati sulla visita del presidente cinese Xi Jinping a Roma. L’adesione di un alleato Usa e Paese G7 come l’Italia alla Belt and Road Initiative è la notizia geopolitica del giorno. Mentre si susseguono senza interruzioni i moniti da Washington, l’ultimo ieri all’ambasciata Usa a Roma, quando l’inviato…

maduro

Caracas, Mosca e l'incognita Roma. La versione di Elliott Abrams

"Siamo a Roma perché è una gran bella cittá". Elliott Abrams accoglie sorridente un nugolo di giornalisti all'ambasciata Usa di via Veneto. Uno come lui non capita nella Città Eterna per caso. Nominato da Donald Trump inviato speciale degli Usa in Venezuela lo scorso gennaio, rodatissimo diplomatico di area conservatrice, Abrams ha fatto tappa nella capitale con il sostituto vicesegretario…

Ben vengano gli investimenti cinesi. Ma non a costo della nostra democrazia. Parla Micciché

Non solo Trieste. C’è anche il porto di Palermo nelle mire del governo cinese. Lì è atteso nel week end il presidente Xi Jinping dopo la sua tappa romana. Sul piatto un corposo investimento di un fondo di Shanghai per trasformare il capoluogo siciliano in un grande hub per il Mediterraneo. Poi c’è il 5G, e anche lì i cinesi…

seta, golden power,

La Cina, i gialloverdi e quell'escamotage chiamato golden power che non servirà

Corsa contro il tempo. Mancano pochi giorni all’attesissima visita del presidente cinese Xi Jinping a Roma, che, parola del premier Giuseppe Conte, si concluderà con la firma italiana sul memorandum of understanding di adesione alla Belt and Road Initiative (Bri). L’Italia dunque terrà la barra dritta, con buona pace dell’ininterrotto pressing dell’amministrazione Usa che da mesi avvisa Palazzo Chigi delle…

×

Iscriviti alla newsletter