Goffredo Bettini, leader storico della sinistra romana, sulla breccia dagli anni ‘70, consigliere del Principe (da D’Alema a Veltroni) king maker di Rutelli come sindaco della capitale, per attaccare Matteo Renzi rilancia il pregiudizio anti borghese. Matteo vuole essere il Macron italiano: questa l’accusa. “Ma c’é un ostacolo che riguarda, direi, la storia d’Italia - prosegue nell’intemerata - la borghesia…
Gianfranco Polillo
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Per la crescita, investimenti o spesa corrente. Il dilemma di M5S (irrisolto)
Per quanti sforzi faccia, Luigi Di Maio non riesce a declinare altro che un enorme programma di spesa pubblica. Le cui coperture si riassumono solo in una proposta: aumentare il deficit, dopo aver abolito il Fiscal compact. Le altre ipotesi - “l’unione fiscale per smantellare il sistema di elusione e di evasione nell’ambito dell’Ue” - almeno in un arco di…
Che cosa non mi convince del contratto proposto da Di Maio
Se l’obiettivo del Prof. Giacinto Della Cananea, con il suo piccolo seguito di cattedratici, era quello di definire la prima bozza della piattaforma politica del governo che (forse) verrà, l’operazione non è del tutto riuscita. Professore di diritto amministrativo, con tanti prestigiosi incarichi alle spalle, allievo di Sabino Cassese (che propri ieri sulle pagine di un quotidiano ha richiamato il…
Cosa c'è dietro il patto tra i governatori del nord? L'analisi di Polillo
Come interpretare il “patto tra i presidenti” appena sottoscritto? Quell’accordo siglato da Giovanni Toti, per la Liguria; Luca Zaia, per il Veneto; Attilio Fontana, per la Lombardia e Massimiliano Fedriga per il Friuli Venezia Giulia, favorito nella corsa al governatorato di quest’ultima Regione. É solo una brillante trovata elettorale per favorire quest’ultimo o c’é qualcosa di più? L’accordo é generico.…
La partita a scacchi di Di Maio e la mossa di Salvini
Quali sono le ragioni più profonde, se mai esistono, di questo logorante gioco dell’oca con cui Luigi Di Maio tiene sotto scacco la politica italiana. Quel continuo stop and go. O meglio go and stop. Prima il possibilismo, quindi il rifiuto: quasi che nello spazio di qualche ora si fosse inserita una presenza estranea. Contrordine compagni. È solo idiosincrasia rispetto…
I giochi di guerra in Siria e i rapporti di forza nel mondo ieri ed oggi
I mercati hanno reagito all’attacco congiunto di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, contro le casematte siriane con una calma olimpica. Il dow jones, il primo giorno utile dopo l’intervento, ha messo a segno un rialzo superiore all’1,2 per cento. Tendenza poi proseguita nei giorni successivi. Qualche nervosismo in più per le borse europee: Londra che cede qualche punto, per…
Per un governo del cambiamento (targato M5S) Di Maio ricorra alla pazienza
Se si riflette bene l’espressione “governo del cambiamento” che i 5 stelle continuano ad evocare è, soprattutto, inquietante. Che cosa significa infatti una simile espressione se non qualificata da un punto di vista programmatico? Si può infatti cambiare in meglio: cosa auspicabile. Ma si può anche peggiorare. Il discrimine è evidente. Dipende dalla direzione che si vuole intraprendere a degli…
Perché Popper è meglio di Rousseau per spiegare il successo di 5 stelle e Lega
A Karl Popper è toccato un insolito destino. Esponente di primo piano della cultura europea, in Italia il suo successo è stato relativo. Le sue opere sono state apprezzate da una ristretta cerchia intellettuale, ma non si può dire che abbiano avuto la diffusione che meritavano. Due i peccati originali: il culto della libertà e la critica feroce nei confronti…
La forza e le incognite di una grande coalizione fra M5S e centrodestra
Hai voglia a dire che la scelta dei due presidenti di Camera e Senato non avrà conseguenze sulla formazione del futuro governo. Che “le intese intercorse in questa fase non sono prodromiche alla formazione di un governo”: come si legge nel comunicato diffuso a seguito dell’incontro dei leader del centrodestra. Un auspicio, più che una previsione, se si guarda a…
Veltroni e il compito della sinistra dopo i 5 Stelle
Dire che Walter Veltroni, nella sua intervista al Corriere della Sera, sia stato quello di sempre, forse è riduttivo, ma rende l’idea. Grandi idealità, una ricerca delle ragioni più profonde delle radici della sinistra non solo in Italia, ma nella storia dell’intera umanità. Il riferimento a Spartaco in una dimensione millenaristica. E quindi il leitmotiv di un’intera vita: quel dobbiamo…