Dopo giorni di rendimenti alle stelle, a Francoforte sembrano aver capito che alzare i tassi senza garantire una protezione in caso di eccessivo costo del debito non è un buon affare. E allora si corre ai ripari, alzando lo scudo e reinvestendo sui titoli pubblici
Gianluca Zapponini
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I frugali hanno vinto e la Bce si è inchinata. La stoccata di Piga
Intervista al docente ed economista di Tor Vergata. La gang dei Paesi frugali si è risvegliata, spingendo Francoforte verso la stretta e infischiandosene dei danni collaterali ai Paesi indebitati, come l’Italia. L’inflazione qui molto probabilmente sarà transitoria, non come negli Usa. Per questo la mossa della Bce non ha lo stesso significato
Orso tuo, vita mea. La Cina torna attraente per gli investitori. Ma non è detto che basti
Dopo oltre due anni di repressione, Ipo saltate e lockdown indiscriminati ora i capitali sembrano essere tornati a scommettere sull’economia cinese. Merito di un atteggiamento meno repressivo del governo nei confronti delle aziende tecnologiche e demerito dei mercati occidentali, in caduta libera. Ma Foreign Policy fa notare che Xi Jinping arriverà al Congresso del Pcc con la crescita economica più “imbambolata” degli ultimi 45 anni
L'inflazione, gli errori della Bce e lo spettro del 2011. La versione di Codogno
Intervista al docente della London School of Economics, già capo economista al Tesoro. Francoforte ha peccato di ambiguità e superficialità, lo scudo anti spread serve eccome. L’inflazione è il vero problema, ma se i prezzi dell’energia non saliranno ancora, almeno in parte verrà riassorbita. Un paragone con l’estate del 2011 non è una forzatura, ma vanno fatte le dovute precisazioni
La rappresaglia del Cremlino sui conti in valute occidentali
Mentre gli Stati Uniti tagliano i ponti con il debito russo e i trader d’Occidente smettono di scambiare titoli russi, Mosca impone agli istituti di imporre nuovi prelievi sui conti in euro o dollari. E i correntisti non gradiscono
Superbonus, la stampella del governo per salvare le imprese
Con le banche non più disposte ad anticipare la liquidità alle aziende e poi farsi pagare dallo Stato, per molte imprese si rischia la crisi di liquidità e dunque il default, con 150mila posti di lavoro che ballano. Ma il governo è pronto a metterci una pezza
Il venerdì (nero) dell'Italia visto da Wsj e Financial Times
La Bce e l’assoluta vaghezza sullo scudo anti spread hanno gettato nel panico i mercati, colpendo duramente l’Italia. Vista dall’esterno, la crisi del debito non va sottovalutata
L'Italia perde il suo ombrello. E spread e Borsa reagiscono (male)
L’annuncio di Francoforte sulla stretta monetaria era atteso e persino prevedibile. Ma è la mancanza di chiarezza sui possibili paracadute in caso di rendimenti alle stelle che getta nel panico investitori e borse. Piazza Affari crolla fino al 5% mentre il differenziale Btp/Bund sfonda quota 230 punti base
Meno credito, più finanza (e Apple). Le banche italiane nel report Fabi
La pandemia, ma forse non solo lei, ha comportato una evidente ritirata dal credito e spostato l’obiettivo sui prodotti finanziari. Si allarga così dunque vistosamente la forbice tra i due principali ambiti di attività del settore bancario italiano. Ecco come e perché
Contrordine cinese, ora Ant deve andare in Borsa
Prosegue l’ondata di revisionismo industriale nel Dragone, dopo due anni di repressione spietata sulle big tech. Nel 2020 Pechino fece fallire l’Ipo del secolo, che doveva portare il braccio finanziario di Alibaba in Borsa. Ora i lockdown, il rallentamento del Pil e la fuga dei capitali hanno fatto cambiare idea a qualcuno