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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

La Cina userà le Olimpiadi 2022 per imporre la sua valuta digitale

Pechino mette sotto pressioni le grandi catene straniere: accettate i pagamenti in yuan digitale prima che inizino i Giochi invernali il prossimo febbraio. Un test finale per l’operazione cinese tanto temuta dagli Usa. Intanto Evergrande…

Prezzi e materie prime, niente panico. Fortis spiega perché

Intervista all’economista dell’Università Cattolica e vicepresidente della Fondazione Edison. L’aumento dei prezzi e le difficoltà di approvvigionamento per le imprese sono più un problema per Berlino e Parigi che per l’Italia, terra di piccole imprese e spesso meno dipendenti dalle forniture della Cina. Ma questo non vuol dire dormire sereni

Oltre il lavoro. Perché è l'ora del welfare aziendale

Migliorare la qualità della vita fa bene al lavoro e alla produttività. Ma le aziende non possono fare tutto da sole. Il convegno Aiwa con Bonetti, Massagli, Murelli, Benaglia e Costanzo

Dalla crisi immobiliare alla crisi sistemica. Il bivio davanti a Xi Jinping

La bolla immobiliare si è rivelata essere un problema più grosso di quello che si pensava. E alla fine ci ha rimesso il Pil del Dragone. Ora Pechino può decidere se affidarsi al fato o aumentare la propria presenza nel mercato

Il risparmio non basta, serve investire. E crescere. Le proposte dall'Acri

Il risparmio continua a rimanere lo scudo preferito dagli italiani contro le recessioni. Ma non basta tenere i soldi in banca o nel materasso, occorre investire per tornare a crescere. La 97esima Giornata del risparmio dell’Acri con Profumo, Visco, Franco e Patuelli

La Cina ha un problema con la finanza. E chiama le banche straniere

Pechino ha approvato il regolamento che prevede la vendita di prodotti per i risparmiatori cinesi da parte delle grandi banche estere, tra cui le britanniche Hsbc e Standard Chartered Bank. Un modo per stemperare la tensione tra gli investitori messi un fuga dal crack di Evergrande. Ormai certo

Arrivederci sugar e plastic tax. La prima manovra di Draghi

Spedita a Bruxelles la prima legge di Bilancio dell’era Draghi. Oltre 23 miliardi di gittata, di cui 8 per ridurre le tasse sul lavoro e uno in più per rifinanziare il reddito di cittadinanza. Ma sulle pensioni è ancora buio pesto. In compenso saltano le imposte sulle bevande zuccherate e la plastica, ma è solo un arrivederci…

L'Europa, Berlino e il dilemma di Maastricht

Nel giorno in cui parte la consultazione comunitaria sul ripristino delle vecchie regole di bilancio, il leader della Spd Olaf Scholz si arrovella sulla possibilità di ammorbidire i vincoli. Perché la pandemia ha portato più deficit per tutti

Acciaio made in Italy, si può fare. Parola di Giorgetti

Il ministro dello Sviluppo interviene alla Camera e traccia una rotta per la siderurgia italiana. Giusto nazionalizzare l’Ilva, non sempre gli azionisti stranieri capiscono le esigenze dell’industria tricolore. Ma l’Europa deve battere un colpo, a cominciare dai dazi

Cina

Guai cinesi, grane americane. Se Evergrande & Co. attraversano il Pacifico

La drammatica crisi del mattone cinese può contagiare la finanza americana e globale con il virus più potente e subdolo che esista: la sfiducia. Per questo Pechino dovrebbe mettere in sicurezza le sue aziende e inondare di denaro l’economia, come fece Washington dopo il crack Lehman. Intanto altri giganti cadono…

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