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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

L'Europa è cambiata. Ora è tempo di rinascere. Il saggio di Paganetto

Rigore sui conti e vincoli di bilancio spazzati via, sfide globali, uno Stato un po’ imprenditore e un po’ no. E tanta voglia di tornare a crescere. L’Europa (e l’Italia) davanti a una sfida storica dalla quale è impossibile fuggire. Il libro  Rivitalizzare un’Europa (e un’Italia) anemica di Luigi Paganetto, presidente della Fondazione Economia Tor Vergata

Se l'uomo più ricco del mondo (Musk) punta sui bitcoin. E con lui le grandi aziende

Il vulcanico patron di Tesla investe 1,5 miliardi nella moneta virtuale e ufficializza il sì ai pagamenti in criptovaluta. Il mercato reagisce con l’ennesima impennata, ma la notizia è un’altra: il bitcoin diventa pane per le grandi imprese. Il commento dell’esperto Marcello Bussi

Lo spread a 50 non è un sogno con Draghi premier. Parola di Carlo Messina

Da quando Mattarella ha conferito l’incarico all’ex numero uno della Bce, il calo dei rendimenti ha fruttato un miliardo di risparmio sul debito. Ma c’è chi va oltre. Per il ceo di Intesa, uno spread a 50 è possibile. Con Draghi premier

Dopo il caso GameStop, ci saranno attacchi finanziari da Russia e Cina?

Il caso della catena di rivenditori di videogame che ha messo a soqquadro Wall Street non è solo una bolla speculativa opera di trader non professionisti. Dimostra la grande vulnerabilità della finanza americana, vittima potenziale di nemici vecchi e nuovi (Russia e Cina in testa) che potranno prendere esempio e sferrare attacchi asimmetrici e improvvisi

Draghi parte dal dialogo e per i lavoratori è già promosso. Parla Benaglia (Fim-Cisl)

Intervista al leader dei metalmeccanici Cisl, a pochi giorni dall’incontro tra Draghi e i sindacati. Rinnovare il contratto nazionale un grande risultato visto il momento drammatico. I lavoratori hanno dimostrato di saper costruire il loro futuro, adesso la politica la smetta di guardare ai sondaggi e raccolga l’invito di Mr Europa

marco bentivogli, Cisl

Per voltare pagina serve la più grande virtù di Draghi. Parla Bentivogli

Intervista all’ex sindacalista e fondatore di Base: tutti parlano del pedigree di Draghi, dimenticando però la sua vera dote. Quel coraggio che potrebbe salvare l’Italia. Ora serve visione e politiche per il lavoro nel Recovery Plan. E sì, una bicamerale per le riforme

Con il Draghi-spread, il Mes non serve più. Un tema caldo in meno

Con lo spread ai minimi da cinque anni, chiedere soldi ai mercati per finanziare la sanità rischia di essere quasi più conveniente che ricorrere al prestito pandemico. Quasi

Dal debito italiano a quello cinese. Lo spread crolla e i mercati puntano Pechino

I rendimenti elevati scatenano l’appetito degli investitori esteri verso i titoli del Dragone. Ora in giro per il mondo ci sono 2 trilioni di yuan in mano a soggetti stranieri, il 10% dell’intero debito pubblico cinese. E lo spread Btp/Bund scende sotto i 100 punti base

Commerzbank e Deutsche, gioie e dolori per Angela Merkel

La banca legata ai Länder e partecipata dal governo federale tedesco chiude il 2020 con perdite per 2,9 miliardi, confermando il dimezzamento delle filiali. Mentre Deutsche Bank, dopo gli anni bui dei derivati e fresca di benservito a Trump, mette a segno utili lordi per un miliardo

Draghi c'è, l'agenda pure. Ora serve solo coraggio. Parla Messori

L’economista e docente della Luiss: da Mattarella la migliore scelta possibile, la fiducia di cui gode Draghi in Europa è incondizionata. I partiti devono sostenerlo, non si può sprecare un’occasione simile. Recovery Plan e debito per la crescita sono le priorità. Le banche? Servono cartolarizzazioni e bad bank

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