C'è deficit e deficit. E ci sono investimenti e investimenti. C'è per esempio il disavanzo usato per varare misure di tipo assistenzialista e invece quello più orientato allo sviluppo e alla crescita. Allo stesso modo ci sono investimenti dispersivi di risorse e invece quelli più mirati e dunque dal maggior impatto sull'economia italiana. Ma come trovare il modo di favorire…
Gianluca Zapponini
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Oltre il Def. Europa e downgrade, le (vere) paure degli investitori
Sì, quello di venerdì è stato il classico venerdì nero. Borsa a -3,7% e spread pericolosamente vicino a 270 punti base. Colpa del Def, certo (qui l'intervista a Roberto Sommella), ma non solo, dietro al crollo si nascondo dei presagi e non certo rosei. Si dice che gli investitori abbiano spesso l'occhio più lungo della politica. E forse pochi giorni fa…
Non è solo colpa del Def. In Europa si è rotto qualcosa. Parla Roberto Sommella
Il tonfo c'è stato, eccome. Borsa in profondo rosso a -3,7%, spread a 267 punti base (30 in più di giovedì) e rendimenti sul decennale. Male. Eppure poteva andare peggio, all'indomani di quel Def nel quale il governo gialloverde ha sancito un deficit al 2,4%, ampiamente superiore rispetto al tetto concesso dal Tesoro, di concerto con l'Ue (1,6%). Venticinque miliardi…
Indebitarsi senza crescere. E se il governo si è infilato in un vicolo cieco?
Non è un uragano, semmai più una tempesta tropicale. Il day after il Def (qui tutte le misure) sta cominciando a fornire le prime indicazioni circa lo scenario che si apre per l'Italia. Due numeri prima di tutto. La Borsa è scivolata quasi subito, portandosi in poco tempo a ridosso del -3% e poi al -3,7%, affossata dai titoli delle…
Ecco il Def amaro (per Tria). Ma non c'è l'Armaggeddon sui mercati (per ora)
Venticinque miliardi di nuove risorse frutto di un allentamento del deficit al 2,4%. Non era facile per Matteo Salvini e Luigi Di Maio far ingoiare l'amara pillola a Giovanni Tria (più volte tentato dalle dimissioni ma fermato in tempo dal Quirinale per evitare il baratro a tre settimane dalla manovra). Eppure è successo, ieri sera, poco dopo le 22, il responsabile…
Non siamo ancora sul Titanic. Ma potremmo esserlo domani. Parla Cipolletta
No, l'Italia non è sul Titanic e l'iceberg si può ancora evitare. Ma servono timonieri attenti e vedette con la vista buona oltre che a una robusta dose di buon senso. A quattro ore dall'approvazione dell'aggiornamento del Def (salvo incidenti dell'ultima ora), vale la pena convincersi che sì, il disastro si può evitare. Questa mattina era stato Marcello Messori a…
Di Maio (con Salvini?) scherza col fuoco e può bruciarsi. Parla Messori
Qualcuno sta giocando con il fuoco al governo e rischia di bruciarsi. Il grande giorno è arrivato, questa sera, o meglio questa notte, il governo dovrebbe approvare l'attesa nota di aggiornamento del Def, l'alveo dentro il quale confinare la prossima manovra. Le Borse, inutile dirlo, sono nervose. Milano scivola dell'1,3%, mentre lo spread rialza la testa a 243 punti base.…
Umanesimo digitale, istruzioni per l'uso. Il dibattito sul libro di Tomassini
É la tecnologia bellezza. Sono passati quasi sei secoli dall'umanesimo e si vede. In un Paese in cui nove italiani su dieci sono connessi quasi 24 ore su 24 (qui l'articolo di Formiche.net sull'ultimo report del Censis), ha senso parlare, ancora, di ruolo centrale dell'uomo? Sarebbe meglio dire macchina. Dunque, meglio aggiornare il vocabolario con un nuovo termine, umanesimo digitale. Nolenti o…
Alitalia a chi? Intanto, la compagnia vola
Per volare vola, anche se i motori non sono ancora al massimo dei giri. Alitalia attende dicembre, mese nel quale dovrebbero accadere due cose, l'una connessa all'altra. La compagnia, guidata dai tre commissari Luigi Gubitosi, Stefano Paleari ed Enrico Laghi, restituirà al governo quello che resta del prestito ponte da 900 milioni che ha garantito fin qui la sopravvivenza del…
Tria non dà i numeri ma spiega come si governa. Ecco cosa ha detto
Il D-Day è vicino. Domani il governo alzerà finalmente il velo sul Documento di economia e finanza, che stabilirà in modo netto e inderogabile, i confini della manovra gialloverde. Molto si è scritto in questi giorni sulle frizioni tra l'azionista di governo Movimento Cinque Stelle e Tesoro. I primi, in forcing sul ministro Giovanni Tria per strappare deficit, il secondo…